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[Barlafuss]

Le conclusioni possiamo tirarle da soli, sappiamo bene chi governa in regione.

 

[Loryred]

@Ziig non si parla degli sforzi anche sovrumani per allestire nuovi presidi in emergenza ma di scelte pregresse (anche sul privato/convenzionato ci sarebbe da dire) che hanno portato ovunque ad una riduzione dei posti letto anche comuni nonostante un servizio ancora considerato univeralistico e una precarizzazione del lavoro nel sanitario/sociosanitario con tanti giovani migrati all'estero.

Secondo i dati Ocse, nel 2017 l'Italia poteva contare di 2,6 posti letto ICU totali ogni 1.000 abitanti, 19° posto su 23 paesi europei, Spagna 2,4 appena sotto l'Italia, Francia 3,1, Germania il numero più alto 6.
Il pb. è anche la necessità di una permanenza prolungata in TI anche 4-5 volte rispetto alle situazioni ordinarie. Sono piuttosto d'accordo con Facci, alla fine gli unici dati che contano davvero sono i posti letto in terapia intensiva.

gli unici dati che contano sono i posti letto in terapia intensiva - facci

Sui dati tedeschi leggevo può giocare in parte il fatto che in molti casi di malattie pregresse in decessi il virus non viene rintracciato e che i contagiati attuali sono spesso giovani che hanno contratto la malattia nelle settimane bianche, più resistenti e curati in strutture non sotto stress.
C'è da dire che i ragazzi tedeschi vanno a vivere molto presto fuori casa, spesso soli anche in quarantena non rischiano di infettare genitori e nonni come avviene per chi resta in famiglia.
Anche la Germania ha comunque "messo le mani avanti" sulla possibile crescita dei contagi.

 

[Ziig]

Discutevo del fatto che il sistema di "privati" venga considerato come indifferente all'emergenza, quando in realtà è ovviamente super-coinvolto anche oltre ogni aspettativa; il problema posti-letto, medici, contratti etc lo conosco piuttosto bene, giro solo per ospedali per lavoro, mia moglie è un medico, 3/4 dei nostri amici o è medico o lavora con ospedali
Il sistema lombardo è eccellente per quanto riguarda il livello medio delle strutture, addirittura all'avanguardia se si guarda molti aspetti tecnologici / organizzativi, chiaramente non per tutte le strutture è così, ma la media è molto alta, considerando ovviamente anche gli ospedali pubblici; si lavora moltissimo, nelle ti/sale/ria di cui mi occupo adesso spesso il lavoro era pesante già prima, ovviamente questa situazione ha esasperato un pregresso già difficile (ma tipicamente non emergenziale tranne poche strutture); se però guardate fuori la realtà è che la Germania è abbastanza un outlier in positivo, la media è abbastanza simile all'Italia e peggiore di un po' rispetto alla Lombardia (noi dovevamo iniziare un progetto di informatizzazione del Galles e dopo i primi sopralluoghi un collega ha dichiarato "pare di stare in Burkina Faso" ).
Poi su come viene gestito il SSN in Italia c'è da parlare per almeno 1 mese ma ci sono troppi aspetti che meriterebbero razionalizzazioni/ottimizzazioni e i reparti di TI sono solo una parte della questione.

 

[Barlafuss]

Un altro aspetto siamo noi fruitori : sovraffollamento inutile dei pronti soccorsi, controlli fatti a nostro piacere e non dietro disposizioni degli specialisti. Spesso più un abuso che un uso. Fermo restando i tagli alle strutture ed al personale, le nomine politiche dei primari e le mazzette per gli appalti.

 

[lastra.biffata]

@Barlafuss si spera che finita questa emergenza si diventi persone più civili, più consapevoli e più attente.

perchè uscire 3 volte a settimana far la spesa quando basterebbe una?
perchè perdere tempo a far code in banca o alle poste per fare un bonifico o pagare una bolletta quando esiste internet?
perchè intasare il pronto soccorso per una tosse o un dito gonfio?
perchè usare l'auto intasando strade e inquinando quando la metà delle commissioni ora si possono fare online?
perchè affollare gli spazi e spintonarsi per un posto quando il mondo è cosi grande?
perchè non essere più cordiali con le persone?
perchè non impiegare i tempi morti in maniera efficiente costruendo invece che buttando tempo?

A me questa emergenza sta dando una grande lezione: ottimizzare il tempo.

 

[vecchio frank]

Discutevo del fatto che il sistema di "privati" venga considerato come indifferente all'emergenza, quando in realtà è ovviamente super-coinvolto anche oltre ogni aspettativa; il problema posti-letto, medici, contratti etc lo conosco piuttosto bene, giro solo per ospedali per lavoro, mia moglie è un medico, 3/4 dei nostri amici o è medico o lavora con ospedali
Il sistema lombardo è eccellente per quanto riguarda il livello medio delle strutture, addirittura all'avanguardia se si guarda molti aspetti tecnologici / organizzativi, chiaramente non per tutte le strutture è così, ma la media è molto alta, considerando ovviamente anche gli ospedali pubblici; si lavora moltissimo, nelle ti/sale/ria di cui mi occupo adesso spesso il lavoro era pesante già prima, ovviamente questa situazione ha esasperato un pregresso già difficile (ma tipicamente non emergenziale tranne poche strutture); se però guardate fuori la realtà è che la Germania è abbastanza un outlier in positivo, la media è abbastanza simile all'Italia e peggiore di un po' rispetto alla Lombardia (noi dovevamo iniziare un progetto di informatizzazione del Galles e dopo i primi sopralluoghi un collega ha dichiarato "pare di stare in Burkina Faso" ).
Poi su come viene gestito il SSN in Italia c'è da parlare per almeno 1 mese ma ci sono troppi aspetti che meriterebbero razionalizzazioni/ottimizzazioni e i reparti di TI sono solo una parte della questione.

Lo sto sperimentando sulla mia pelle. Il 25 febbraio, quattro giorni dopo il primo caso a Codogno ho fatto il pre-ricovero al Policlinico di Monza, struttura privata convenzionata, per un intervento per il quale ero in lista da più di un anno. Intervento fissato per il 13 marzo. La settimana dopo mi chiamano per dirmi che data l'emergenza l'intervento è stato spostato al 20. Lunedì scorso, altra telefonata per dirmi che l'operazione per il momento è stata cancellata e che verrò ricontattato.
Praticamente fanno solo gli interventi urgenti, tutto il resto è rimandato a chissà quando, anche nelle strutture private.

 

[Cris70]

Ripeto anche qui che il mio intento, che Baleng ha capito in pieno, non è quello di dare voce a simil complotti ma di aprire prospettive diverse che ci pongono riflessioni.
In sostanza la stessa cosa che faccio nel collezionare arte: mi pongo costantemente delle domande e non escludo mai nulla a priori

 

[sans souci]

........
Sono una banda di improvvisati: e quando un improvvisato senza patente guida un pullman diventa un criminale.
Il povero Kiappo è stato lapidato (non qui) per aver compiuto azioni permesse.
Io non le avrei fatte, ok, per vari motivi (ma anche perché non capivo e non capisco che cosa si può fare e che cosa no).
Ma i più realisti del re insorgono. Sono gli stessi che poi dicono che non è il momento di polemizzare. Fanno politica, ma tu non la devi fare. Insultano, ma non devi rispondere.
Eccerto.
Uno ti pesta il piede e subito dopo ti impone di non urlare. E' il loro metodo.

.......

Nell'incertezza del diritto si è sempre pescato nel torbido.
"Ma se l'Europa sta copiando il modello italiano!"
Sti zebedei. Quello è il modello cinese. Era pronto a gennaio. Cosa vogliono farci credere, che De Lutti è Vedova?
Il fatto che in quasi tutto il mondo i responsabili al governo abbiano commesso gli stessi errori accusa anche quelli, mica scusa questi qua.

Che, oltretutto, continuano a far danni. Notturni, come i ladri.

"Non è il momento delle polemiche!"
E quando, allora? Quando tutto sarà passato in cavalleria? I morti dimenticati? i guai consolidati ed irrimediabili?
"Occorre stare uniti!"
Per finire tutti insieme nel baratro? No, grazie. Che ne è successo dei responsabili di Caporetto?

Quanto hai ragione!

Non tutti hanno compreso il significato di tolleranza che ha in sé, implicito, il dovere di ribellarsi all'intolleranza altrui.

Ciao Gino.

 

[sans souci]

Ripeto anche qui che il mio intento, che Baleng ha capito in pieno, non è quello di dare voce a simil complotti ma di aprire prospettive diverse che ci pongono riflessioni.
In sostanza la stessa cosa che faccio nel collezionare arte: mi pongo costantemente delle domande e non escludo mai nulla a priori

Non ripeterlo, amico mio, altrimenti ti dicono che non funziona così, non si può perdere tempo con gli imbianchini che propugnano novità strampalate che loro sanno già non funzionanti, ecc.

E va bene così.....senza parole.

 

[baleng]

Quanto hai ragione!

Non tutti hanno compreso il significato di tolleranza che ha in sé, implicito, il dovere di ribellarsi all'intolleranza altrui.

Ciao Gino.

L'hai detto proprio bene.
Aggiungo che io non sbeffeggio affatto la medicina ufficiale, che ha fatto cose meravigliose. Però mi curo primariamente con un medico antroposofo, il che implica 1) grande prevenzione 2) uso prevalente di medicinali omeopatici
Ebbene, accipicchia , ai tanti intolleranti per cui "sono tutti ciarlatani" dico: no, io mi sono informato, ho provato, e più di una volta ho guarito problemi per cui il medico "regolare" non aveva rimedio alcuno. Non sono un fanatico, non sono influenzabile come un bambino africano, ragiono, provo. Posso anche dire che per denti e gengive la cosa non ha funzionato, meglio i semplici metodi del dentista normale. Eppure devo sempre stare in trincea perché non mi proibiscano i medicamenti, perché il mio medico non venga denunciato.
La mia libertà di curarmi viene "protetta" senza che io lo chieda. E se per caso penso o dico che dietro ci sono interessi economici vengo tacciato di paranoia.
Poi ci si informi sul rapporto tra l'operare della Glaxo in Toscana e il fanatismo vaccinatorio del governo Renzi, quello che poi si è fatto la villa. E della sua ministra Lorenzin, di cui mi sto ancora chiedendo perché? Ma perché???
Qualche dubbio sul covid 19 potrei anche averlo, ma so di non sapere. So solo che mentre ero a Cuba il primo ministro ha detto che era una semplice influenza, e che la situazione era sotto controllo. Sicuramente lo ha detto anche qualcuno dell'opposizione, per brevi periodi, mi pare, davvero non potevo leggere tutto. Ma fa più danno il guidatore, se è ubriaco, che il passeggero.
Solo gli stupidi non cambiano mai idea, certo. Ma anche loro frenano prima di schiantarsi.

Non voglio che scadiamo in baruffe politiche. Vorrei risposte. Vorrei anche quello che molti chiedono: un vero giudizio di certi operati.
Si può sbagliare. Johnson, Macron, Sanchez hanno sbagliato tutti. Avevano l'Italia sotto gli occhi e non hanno visto né capito. Ma anche Conte aveva la Cina sotto gli occhi sin da Gennaio. Questa non è polemica politica. E' la cronaca di un periodo che io ho seguito da fuori tramite internet e che ha mostrato i grandi limiti del nostro vivere, dove tutto, ma proprio tutto si inchina all'economia drogata.