Approfitto per rispondere pubblicamente qui ad alcuni mp che ho ricevuto sulla nostra decisione di "migrare" in altro sito (la ormai mitica transumanza
).
Come tutti sanno ultimamente il clima che si respirava nel FOL era decisamente cambiato in peggio. Non era più possibile portare avanti le discussioni in modo tranquillo ed ordinato come per lungo tempo ci eravamo abituati a fare.
Complice la crescita esponenziale degli iscritti, che ha portato con sè un notevole incremento di frequentatori non del tutto equilibrati, e la crisi dei mercati, che ha drammaticamente peggiorato il sistema nervoso di tutti, si è verificato un irreversibile degrado nel livello delle discussioni. Le risse erano all'ordine del giorno, il trollaggio un'attività frenetica, per non parlare dello spam o della ricerca/promozione esasperata di titoli ad altissimo rischio propagandati come l'occasione di una vita.
Già un anno fa cercai di sollevare la questione, ma con ben magri risultati. Lo staff ha dimostrato di disinteressarsi al livello qualitativo degli interventi, preferendo di gran lunga approfittare dell'incremento quantitativo degli iscritti (che, come è noto, portano contatti ed introiti pubblicitari).
Il motivo per cui, dopo un lungo periodo di consultazione, abbiamo deciso di compiere questo passo è duplice:
1) da un lato volevamo a tutti i costi ricostruire quel clima di rispetto reciproco e di pacatezza nelle discussioni a cui eravamo abituati. Ci mancava quell'aria quasi noiosa del vecchio FOL, soprattutto se paragonata alle altre sezioni
, come quella azionaria. Ma soprattutto eravamo consapevoli che solo questo tipo di clima poteva portare a discussioni veramente stimolanti e di spessore. Il rumore genera solo confusione e purtroppo porta tutti a dare il peggio di sè.
2) gli amministratori di Investire Oggi hanno accettato fin da subito di metterci nelle condizioni di poter gestire la sezione democraticamente. Questo significa che, all'occorrenza, saremo noi stessi ad intervenire (tramite i moderatori ed i garanti che avremo democraticamente eletto) per mantenere una buona atmosfera in sezione.
In realtà ci auguriamo tutti che questa decisione possa avere successo senza necessariamente ricorrere ad alcun tipo di intervento. Il fatto stesso di condividere in partenza quello che vogliamo fare, ma soprattutto di avere le idee molto chiare su quel che NON vogliamo fare più, mi fa credere che si possa arrivare ad una soddisfacente autoregolamentazione da parte dei singoli utenti.
Vorremmo cercare di (ri)costruire un luogo dove il clima che si respira diventi contagioso per le persone che lo frequentano, compresi i nuovi ospiti e gli amici che ancora non ci hanno raggiunto, che ovviamente speriamo numerosi.
Senza bisogno di ricorrere a strumenti coercitivi o repressivi, anche se vi confesso che sapere che questi strumenti esistono, e sono nelle mani di tutti noi, rafforza il mio ottimismo sulla buona riuscita di questa esperienza.