Misurare le opere d'arte?
La domanda che mi sono posto frequentemente è:
"Cos'è che esercita in me attrazione o repulsione verso un'opera d'arte?"
"Cos'è quel qualcosa che, al di là delle forme, dei contenuti, dell'autore, delle spiegazioni mi colpisce profondamente e in modo avvolgente di un'opera che mi fa stare bene e che non mi fa allontanare da essa?"
La risposta, che col tempo mi sono dato è: "energia".
"Ma quale energia?"
Noi siamo abituati a rapportarci con le energie cosiddette dense, elettricità, energia eolica, magnetismo, luce, radioattività ecc. e che sono tutte misurabili ma esistono anche energie che nessuno strumento riesce a misurare e che vengono chiamate energie sottili.
A questo link c'è una spiegazione interessante:
Differenze tra energie dense e sottili
In realtà uno strumento c'è ed è lo strumento per eccellenza, il più complesso e sofisticato che ci sia e questo è il corpo umano.
Siamo troppo abituati a delegare a strumenti meccanici le valutazioni e misurazioni sulla nostra salute che abbiamo perso la capacità di usare il nostro corpo quando, in realtà è solo una questione di pratica, di affinamento continuo delle nostre percezioni attraverso l'allenamento.
Andare per mostre, entrare in contatto con le opere affina il nostro sesto senso e migliora la nostra capacità di analisi aiutandoci a "sentire" sempre meglio, oltre il vedere.
La mia personale esperienza è che ad un certo punto ho iniziato un percorso specifico di pratica, dapprima guidato, poi da solo, nel sentire le energie sottili fino ad acquisire le percezioni di un rabdomante.
Nella prima fase attraverso uno strumento, l'antenna di Lecher, che ha lo scopo di amplificare il segnale così che il corpo possa captarlo e decifrarlo e poi addirittura senza alcun strumento, utilizzando il corpo stesso.
Ci si può costruire una scala di valori valida per se stessi oppure utilizzare la scala bovis.
Informazioni a questo link:
Biometro di Bovis | Come calcolare le vibrazioni e le energie sottili
dove fra l'altro si dice:" Il biometro di Bovis, chiamato anche Scala di Bovis , è uno strumento che misura il livello di energia della forza vitale di qualsiasi sostanza, cibo, medicina, esseri viventi, oggetti o luoghi geografici."
Ecco è possibile "misurare" oggetti, quindi anche opere d'arte.
A cosa può servire questo?
Le applicazioni che in questo momento intravedo sono queste:
1- valutare l'impatto di un'opera sulla salute dell'uomo
2- valutare l'autenticità di un'opera. Ho verificato che le opere dei grandi artisti emanano una forte energia e quindi una "misurazione" di questo tipo può aiutare a smascherare falsificazioni o anche alterazioni che possono aver svuotato di energia l'opera.
3- poter scegliere la migliore collocazione di un'opera.