MILANO (MF-DJ)--Le sanzioni occidentali inflitte alla Russia per il suo coinvolgimento in Ucraina orientale e il loro impatto sui finanziamenti alle società "rappresentano una minaccia maggiore del calo dei prezzi del greggio per l'industria petrolifera" del Paese.
E' quanto afferma Fitch Ratings, sottolineando che dagli stress test condotti risulta che le compagnie russe possono sopportare un prezzo del greggio a 55 usd/barile per diversi anni. Ma se l'accesso ai finanziamenti non migliora e se dovessero rimanere in vigore le restrizioni alle esportazioni, i produttori potrebbero non essere più in grado di effettuare gli investimenti necessari per mantenere la produzione.
"Le sanzioni hanno praticamente eliminato l'accesso ai mercati dei capitali occidentali per tutte le compagnie petrolifere e di gas russe, non solo di quelle direttamente interessate", si legge nel rapporto di Fitch.
(END) Dow Jones Newswires
March 11, 2015 10:13 ET (14:13 GMT)