Questo articolo contiene parecchie inesattezze.
Il crollo del petrolio e' una manna per i raffinatori per il lag che che c'e' tra downstream e l'upstream. Tanto e' vero che l'EBITDA e' in salita. Vorrei sapere chi sono questi sedicenti analisti che scrivono.
Secondo gli analisti, ad incidere sui rendimenti, più che la crisi greca è stato il crollo del prezzo del petrolio che ha mandato a capofitto non solo le quotazioni di Hellenic Petroleum, ma di tutte le multinazionali attive nello sfruttamento della materia prima, sensibili alla variazione dei prezzi.
In realta' e' vero il contrario ossia la crisi greca ad aver mandato giu' i prezzi. Ma c'e' un caveat. Il bond e' sotto legge inglese percui la ridenominazione in nuove dracme, sepper teoricamente possibile, e' remota fino a che la societa' rimane solvente.
Saluti