Mestre, 31 mar - "Di certo non e' un bel mercato, oggi ad esempio in Borsa non e' una bella giornata, ma si deve guardare a un trend e credo che oggi ci siano le condizioni per andare sul mercato. Sicuramente non stapperemo champagne ma e' un mercato che consentira' di fare l'operazione". Lo ha dichiarato l'a.d. di Veneto Banca, Cristiano Carrus, in merito all'aumento di capitale da un miliardo che la banca effettuera' in giugno in concomitanza con la quotazione in Borsa. Carrus si e' quindi detto "fiducioso" sulla riuscita dell'operazione, anche se ha ribadito che "il mercato e' severo, tanto piu' che contando noi, la Popolare di Vicenza e il Banco Popolare chiederemo complessivamente 3,75 miliardi e tutti dal Veneto". "Sono fattori non dico di criticita' ma di estrema attenzione - ha proseguito, citando anche gli attuali multipli riconosciuti dal mercato alle banche - Noi ovviamente abbiamo stabilito una nostra pregaranzia totalmente coperta da Banca Imi che poi a sua volta ha ripartito il rischio su 9 entita'. La somma totale delle garanzie supera addirittura il miliardo", ha spiegato Carrus, notando che "se hai un consorzio che funziona bene e trova gli investitori interessati" l'aumento diventa piu' facile. "Oggi e' un momento di grande attenzione", ha ribadito il banchiere, sottolineando poi che "anche per questo dovremo fare attenzione a come facciamo liste" per il rinnovo del cda nell'assemblea del 5 maggio, "per l'immagine che daremo al mercato" della situazione interna alla banca.