Obbligazioni societarie Bonds Air Berlin Eur/Chf DE000AB100B4 XS1051719786 XS1051723895 (3 lettori)

warren baffo

Forumer storico
Il bluff di Ryanair sugli Airbus Alitalia


"Come spiega Andrea Giuricin, docente di Economia dei trasporti dell'Università Bicocca, ......... «O'Leary è sempre stato molto bravo a farsi pubblicità spiega Giuricin tuttavia, in questo momento, non è Alitalia il suo vero obiettivo, ma il mercato tedesco. Alzando il velo sulla posizione da monopolista che avrebbe nel nostro Paese comprando gli asset Alitalia, e chiamando in causa i limiti Antitrust, di fatto Ryanair sta lanciando un allert all'Europa sulla questione Air Berlin». Secondo gli irlandesi, la compagnia tedesca in vendita sarebbe oggetto di una forte campagna da parte del governo che vuole proteggerla da operatori esterni favorendo Lufthansa e violando le regole Antitrust. Un mercato, quello di Monaco e dintorni, che interessa moltissimo Ryanair che non è riuscita finora ad assicurarsi molti slot nel Paese. Insomma, Air Berlin sarebbe un imperdibile Cavallo di Troia per fare breccia nel mercato tedesco dove a differenza dell'Italia Ryanair è solo il quarto operatore...."
 

dulcamara

Forumer attivo
Azione prossima all'azzeramento.

oggi rompo il mio proposito ed intervengo....

Temo che tutti i pezzi di questo puzzle stiano andando la loro posto....

Ovviamente mi sto sbagliando (e sono conscio di questo).

Ma Ryan air fa solo caciara (come si dice oltre Po): non comprerà mai la società AB nella sua interezza per tutta una serie di motivi. Come al solito si è fatto pubblicità a gratis. Easyjet neanche lei (anche se si è sfilata da subito).

Resta l'imprenditore whoel (che non si capisce bene cosa abbia fatto in termini di offerta). Quella della compagnia Condor è una boutade. Nel senso che qualche anno addietro i tuor operator hanno pensato di internalizzare l'anello del trasporto aereo nella catena del valore dei loro prodotti. Così chi aveva tanti villaggi turistici in giro per il mondo si è comprato qualche aereo per trasportare i suoi clienti in quei villaggi. Due business (e mestieri) diversi però: un rallentamento della crescita in uno ha effetti devastanti sull'altro. In più perché comprare un vettore quando si possono mettere in concorrenza più vettori offrendo loro la possibilità di far volare le loro macchine in un momento di crisi? E poi chi compra questo genere di vacanze per risparmiare è disposto a passare notti insonni in aeroporto, quindi vanno benissimo le compagnie charter (e non mi sembra che sul mercato ci sia penuria di aereomobili da vendere/locale).

Alla fine resta LH che unico acquirente comprerà, alle sue condizioni, le parti più polpose di AB lasciando gli ossi alla procedura. Per cui torniamo al solito discorso di quanto offrirà LH per le parti pregiate dello spezzatino (e non per la società AB). E in questo schema di riferimento è logica conseguenza una caduta delle azioni, essendo di sicuro gli azionisti destinati, in quanto ultima ruota del carro, ad un recovery zero...

Ovviamente spero (anzi sono più che certo) di aver fatto un ragionamento errato....
 

Moreau71

Forumer attivo
oggi rompo il mio proposito ed intervengo....

Temo che tutti i pezzi di questo puzzle stiano andando la loro posto....

Ovviamente mi sto sbagliando (e sono conscio di questo).

Ma Ryan air fa solo caciara (come si dice oltre Po): non comprerà mai la società AB nella sua interezza per tutta una serie di motivi. Come al solito si è fatto pubblicità a gratis. Easyjet neanche lei (anche se si è sfilata da subito).

Resta l'imprenditore whoel (che non si capisce bene cosa abbia fatto in termini di offerta). Quella della compagnia Condor è una boutade. Nel senso che qualche anno addietro i tuor operator hanno pensato di internalizzare l'anello del trasporto aereo nella catena del valore dei loro prodotti. Così chi aveva tanti villaggi turistici in giro per il mondo si è comprato qualche aereo per trasportare i suoi clienti in quei villaggi. Due business (e mestieri) diversi però: un rallentamento della crescita in uno ha effetti devastanti sull'altro. In più perché comprare un vettore quando si possono mettere in concorrenza più vettori offrendo loro la possibilità di far volare le loro macchine in un momento di crisi? E poi chi compra questo genere di vacanze per risparmiare è disposto a passare notti insonni in aeroporto, quindi vanno benissimo le compagnie charter (e non mi sembra che sul mercato ci sia penuria di aereomobili da vendere/locale).

Alla fine resta LH che unico acquirente comprerà, alle sue condizioni, le parti più polpose di AB lasciando gli ossi alla procedura. Per cui torniamo al solito discorso di quanto offrirà LH per le parti pregiate dello spezzatino (e non per la società AB). E in questo schema di riferimento è logica conseguenza una caduta delle azioni, essendo di sicuro gli azionisti destinati, in quanto ultima ruota del carro, ad un recovery zero...

Ovviamente spero (anzi sono più che certo) di aver fatto un ragionamento errato....

Non consideri le tempistiche? Ovvero l'urgenza con cui vogliono chiudere i discorsi (entro 21 settembre).
Non pensi che senza un'offerta adeguata ai bondisti, le cose si possano allungare di molto?
 

dulcamara

Forumer attivo
Non consideri le tempistiche? Ovvero l'urgenza con cui vogliono chiudere i discorsi (entro 21 settembre).
Non pensi che senza un'offerta adeguata ai bondisti, le cose si possano allungare di molto?

Lascio da parte la tempistica....che se fosse breve sarebbe addirittura peggiore la situazione dei portatori di bond...

Parto dal fatto che i pretendente uno ad uno stanno passando la mano e che alla fine resterà solo LH con la minaccia solita: "o mangi la minestra o salti la finestra..". Se ci fosse una accelerazione dettata da strani motivi addirittura il prezzo potrebbe essere minore ("qui bisogna fare in fretta se no etc etc.-" e le venete sono state vendute ad intesa per un euro l'una)

Ovviamente spero di sbagliare
 

BRUNO59

Nuovo forumer
Le obbligazioni Air Berlin

Sul fronte finanziario, le disponibilità liquide di Air Berlin sono ridotte al lumicino e bastano giusto per riportare a casa i turisti andati in vacanza. Poi servirà una soluzione. La società, come noto, è appesantita da 1,2 miliardi di euro di debiti e ha presentato domanda di concordato in continuità aziendale in Tribunale. Tutti i pagamenti restano sospesi e, sia le azioni che le obbligazioni Air Berlin sono finite al tappeto. Il default coinvolge più di 950 milioni di euro di obbligazionisti senior e molti fornitori, oltre che migliaia di dipendenti. Ma se per questi ultimi, una sistemazione sarà bene o male trovata, per i creditori si prospetta uno scenario poco edificante. I pretendenti di Air Berlin (Lufthansa) non sono interessati ai debiti della società, ma solo alle rotte, agli slot e agli aerei (peraltro in leasing). Difficile immaginare che gli obbligazionisti possano rientrare in qualche forma di recovery soddisfacente. Le opzioni sul tavolo sarebbero infatti solo due: o un magro accordo coi creditori per dare il via libera alla ristrutturazione aziendale o uno scorporo delle attività sane (good company) da quelle malate (bad company). In quest’ultima rientrerebbero tutti i debiti e sarà poi messa in liquidazione. In questo secondo caso, il recovery, considerata la mole dei debiti e l’esiguità dei crediti, sarebbe pressoché nullo. Al momento il prezzo delle obbligazioni quotate alla borsa di Francoforte viaggia intorno al 10% del valore nominale.La prima soluzione, cioè la vendita in blocco della compagnia, permetterebbe invece agli obbligazionisti di recuperare qualcosa.
 

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