BPI Convertibile

Ferzan

Nuovo forumer
Ciao a Tutti

C'è una convertibile della Banca Popolare Italiana che scade nel 2010 con cedola al 4.75% che in questi giorni quota attorno alla parità. Quindi buon rendimento e nessun rischio se si attende fino alla scadenza....

Secondo voi le vicende che hanno travolto Fiorani e i suoi compagni di merende minacciano seriamente la banca e la solvibilità delle sue emissioni?

Cordialmente

Ferzan
 
E' una subordinata, vale a dire che in caso di dissesto viene rimborsata ma dando la precedenza ad altri debiti.

Se non fosse che in Italia le banche non falliscono, renderebbe molto di più, quotando ben sotto 100.

La domanda da farsi è: conviene rischiare per prendere, se tutto va bene, il 4% netto all'anno?
 
Ovviamente no!

Ma la mia domanda era:

"Quale probabilità che l'affaire Fiorani porti alla catastrofe la banca?"

Al di là delle vicende giudiziarie e degli eventuali reati commessi, la solidità della banca è messa davvero in pericolo? In altre parole: c'è il rischio, reale non solo ipotetico (che quello non manca mai :P , che la Bpi faccia la fine di parmalat, ciero & co???? :sad: :sad:

Cordialmente

Ferzan
 
Io ho un bond bpi in carico nel dossier, il bpi 2006 tv sub, come puoi vedere anche tu, le notizie negative si susseguono continuamente, prima Fiorani inibito ora arrestato, poi Fazio indagato ed adesso pure il bilancio 2004 della Bpi impugnato dalla Consob; non è poi tanto difficile immaginare che le notizie negative non siano finite qui, Fazio che è il capobanda di questa storia ancora siede sulla sua poltrona e per farlo dimettere non so dove si possa arrivare...
Io visto che ho avuto 2 occasioni per vendere il bond a buon prezzo e non l'ho fatto, al prossimo giro (se ci sarà :p ) liquido la posizione e buonanotte, come ha detto Giuseppe "non vale la pena", ciao.
 
Il sistema bancario italiano è governato in modo da evitare ogni forma di dissesto che riguardi anche i depositanti e gli obbligazionisti.

Ho già scritto che Fiorani, secondo me, è stato fermato in tempo: di certo non si sarebbe fermato ad Antonveneta ma avrebbe proseguito ad acquisire banche pagando in carta. E come pure dicemmo tempo fa, i soldi dell'aumento di capitale non più usati per Antonveneta hanno assunto la quasi paradossale funzione di rafforzare la banca.
 
giuseppe.d'orta ha scritto:
E come pure dicemmo tempo fa, i soldi dell'aumento di capitale non più usati per Antonveneta hanno assunto la quasi paradossale funzione di rafforzare la banca.

tempo fà si vociferava che l'aumento di capitale era fasullo, sarà vero?....il vero incubo è apprendere la realtà dalla stampa e non dagli organi autorizzati.
 
Sono stati fatti giochetti anche con l'aumento di capitale, tipo azioni sottoscritte da amici che venivano finanziati dalla banca stessa.

Le probabilità che l'aumento di capitale venga annullato sono però davvero molto scarse.
 
Ferzan ha scritto:
Ovviamente no!

Ma la mia domanda era:

"Quale probabilità che l'affaire Fiorani porti alla catastrofe la banca?"

Al di là delle vicende giudiziarie e degli eventuali reati commessi, la solidità della banca è messa davvero in pericolo? In altre parole: c'è il rischio, reale non solo ipotetico (che quello non manca mai :P , che la Bpi faccia la fine di parmalat, ciero & co???? :sad: :sad:

Cordialmente

Ferzan
http://www.enricocisnetto.it/primo_...con_s_quel_che_resta_della_seconda_repubblica
 
giuseppe.d'orta ha scritto:
Sono stati fatti giochetti anche con l'aumento di capitale, tipo azioni sottoscritte da amici che venivano finanziati dalla banca stessa.

Le probabilità che l'aumento di capitale venga annullato sono però davvero molto scarse.
giochini simili li abbiamo visti con la Bipop

se non ricordo male :ciao:
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto