Ubi Banca (UBI) UBI: ops da Intesa

vi è da evidenziare che
se unicredit vuole abbandonare l'italia con 6000 licenziamente e chiusura di filiali

banca Intesa si rafforza e non chiude filiali ma le vende e non licenzia personale come era previsto nel piano industriale di Ubi

ecco l'andamento di unicredit degli ultimi anni
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da Telegram Web
 
MASSIAH si è infuriato

Ubi Banca, il patto dei soci storici contro l’offerta di Intesa Sanpaolo che ridurrebbe la loro quota:…
L'offerta di Intesa Sanpaolo affiancata dal gruppo Unipol per acquisire Ubi “appare ostile, non concordata, non coerente coi valori impliciti di Ubi e dunque ...

«Ostile e inaccettabile», il patto dei soci storici Ubi dice no all'offerta di Intesa[/paste:font]
Porte sbarrate a Messina dal blocco che aggrega circa il 18% del capitale di Ubi che comprende le fondazioni (Cuneo e Pavia), i soci bergamaschi e il nucleo ...
Il Sole 24 ORE
 
c'è che vogliono essere pagati meglio........e se non accettano sarà peggio per loro
Loro chi? quelli di UBI....

Le mosse nei fondi di Generali e Anima in attesa del polo da 500 mld Intesa-Ubi
Con i 65 miliardi di Pramerica, la prima banca italiana porterà le sue masse a crescere fino a 500 miliardi, a un soffio dai 517 mld delle Generali che intanto debuttano con la nuova sgr ThreeSixty.
Anche Anima lancerà a breve una società di gestione, sarà dedicata ai private market

di Paola Valentini 19/02/2020 08:54
Le mosse nei fondi di Generali e Anima in attesa del polo da 500 mld Intesa-Ubi - MilanoFinanza.it
 
Intesa Sanpaolo: soci Ubi di Brescia verso il no a Ops (Sole)


ROMA (MF-DJ)--A un passo dal 30% con l'obiettivo di far sentire la propria voce e, nel limite del possibile, mettere i bastoni fra le ruote all'operazione targata Intesa Sanpaolo. È questa al momento, scrive Il Sole 24 ore, la strategia che gli azionisti di Ubi, salvo rare eccezioni, e coagulati nei tre differenti patti, avrebbero intenzione di attuare per provare a evitare che la banca scompaia sotto l'egida di Ca' de Sass.

Fino a ieri Car, patto dei Mille e azionisti bresciani non avevano avuto grandi motivi per muoversi all'unisono. Anzi, spesso si sono
trovati su posizioni distanti. Ora, però, l'Ops di Intesa Sanpaolo avrebbe messo tutti, o quasi, d'accordo: niente appoggio all'offerta.

Il Car, con il 18,76%, è ormai a un passo dal 20%: superare questa asticella è possibile, a patto di tenere lontana la soglia del 25% dell'Opa,
anche se potrebbe essere necessario un passaggio con la Banca Centrale europea che ha l'ultima parola sulle partecipazioni rilevanti.

Se a questa quota si somma circa l'1,6% del patto dei Mille, che ha apertamente dichiarato di non gradire i termini della proposta, e il peso dei
bresciani (oltre l'8,6%) il fronte del "no" arriverebbe a un passo dal 30%.

Certo, i bresciani, dove spicca peraltro la famiglia del presidente emerito di Intesa Giovanni Bazoli, registrano ancora alcune divisioni
interne, affrontate peraltro in una riunione recente. Tuttavia, anche per ragioni tattiche, una significativa componente del sindacato,
sebbene in via informale, caldeggerebbe una secca opposizione alla proposta di Ca' de Sass.

L'arrocco dei soci storici, sottolinea il giornale, potrebbe puntare a far rivedere i termini dell'offerta, magari aggiungendo una componente
cash. Qualcuno ipotizza che Intesa nel predisporre la proposta si sia lasciata qualche margine di manovra anche se il ceo Messina ha escluso la possibilità che l'Ops venga rivista.
(END) Dow Jones Newswires
March 03, 2020 02:38 ET (07:38 GMT)
 

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