Bund Tbond and the bernakka's und trikeko's injection VM199 (2 lettori)

f4f

翠鸟科
f4f ha scritto:


beh la vola giornaliera per il Var, storica ntendo, l'è possibbbile diciamo
è la peggiore vola daily 99percentile

ma
io torno con la 3c, e mi spiace per C.
pemmia, la vola su 10gg, storica, è sui 'peggiori 10gg' nel periodo preso in esame
e pazienza per l'overlapping o no?

se trovo un 3% daily e lo moltiplico per sqrt10 trovo 10% environ
nei 10 peggiori giorni può fare peggio ....



dal giu2006 a oggi, sul nostrano no ....
vedi tabella
 

quicksilver

Forumer storico
gipa69 ha scritto:
........
Infatti in questa fase di recupero escula la seduta dell'inversione e la prima seduta di recupero i volumi sono inferiore alla fase più debole in termini di volumi del ribasso e questo non è mai un buon indicatore.
Comunque possono ancora rimediare.....

come ho detto ieri :ops:

piuttosto sai rispondermi a questo? che cosa sono queste commissioni minime sul prestito titoli? sembrerebbe le commissioni per prendere overnight i tioli short... ma che senso avrebbe?

QuickS ha scritto:
Questa non l'ho capita.... :-?

Usa: Fed taglia commissioni minime prestito titoli -2-
NEW YORK (MF-DJ)--La Federal Riserve di New York ha tagliato con effetto immediato e durata temporanea le commissioni minime sul prestito titoli dall'1% allo 0,5%. E' quanto si legge in una nota.
 

masgui

Forumer storico
QuickS ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!

a bho...potrebbe essere i titoli che la fed prende in garanzia contro finanziamenti a breve?
ma quelle percentuali mi sembrano mosttruose......forse è sbagliato l'articolo.
 

gipa69

collegio dei patafisici
QuickS ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!

non so esattamente ma ho letto da qualche parte che è una mossa collegata al ripristno della liquidità e quindi non penso che centri il prestito titoli per lo short.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Decoupling

Quello che c'è da notare questa mattina oltre alla ripresa dei carry e i futuri USA forti è la forte overperformance dell'Asia rispetto al resto del mondo segno che sempre più operatori credono nel decoupling tra le aree dopo che ormai da diversi anni siamo stati abituati al cosidetto sincronismo economico.

Sebbene pensi che se ci fosse ancora una leg ribassista dei mercati questa potrebbe proprio impattare con una certa forte l'Asia anche perchè il suo decoupling è ormai palesemente evidente e solitamente movimenti eccessivi unidirezionali devono avere delle pause di consolidamento è evidente che questo fenomeno è un trend destinato a proseguire per le molteplici dinamiche che sottendono.
1)La forza dell'economia regionale
2)I flussi demografici
3)La necessità di diversificazione degli investitori Cinesi in particolare ed asiatici in generale
4)I flussi internazionali

Ora però questo decoupling potrebbe distrarre parti delle risorse di investimento internazionale proprio su quei mercati riducendo gli investimenti diretti alle Borse occidentali ed aumentandone il divario di performance.

Un investitore oculato dovrebbe darebbe un'occhiata a quei mercati in ottica di medio periodo.
 

gipa69

collegio dei patafisici
In quest'ottica all'interno dei mercati asiatici i due mercati leader per il prossimo o un più lontano futuro i leader regionali possobo essere China e India.

In quest'ottica l'osservazione tra il rapporto dei due indici può evidenziare delle fasi di forza/debolezza su cui effettuare delle possibili entrate di investimento pur in presenza di due economie siuate nel ciclo di sviluppo in due posizioni differenti e con scelte politiche e monetarie molto divergenti.

Utilizzando il ratio tra il Sensex (l'indice Indiano) e l'H share di hong kong cioè le aziende Cinesi quotate ad Hong Kong si può notare come da ottobre 2006 sia partito una significativa overperformance dell'indice Cinese nei confronti dell'Indiano che ha portato il ratio ai massimi degli ultimi 5 anni.

le motivazioni fondamentali ci sono:
1)la fase più avanzata dell'economia Cinese
2)le valutazioni a sconto delle aziende Cinesi quotate ad Hong Kong rispetto a quelle quotate sui mercati domestici (sebbene quelle quotate sul mercato domestico abbiano p/e tra i 30 ed i 40 quindi con quotazione aggressive mentre le H shares abbiano p/e leggermente superiore alle big caps di hong kong giustificate dal tipo di crescita economica) e la lenta liberalizzazione degli investimenti degli investitori Cinesi al di fuori dei mercati domestici.
3)la minore esposizione al ciclo del credito dell'economia Cinese rispetto a quella Indiana ecc.

Detto questo però ogni mean reverting del ratio dai livelli raggiunti in questi giorni potrebbe essere un indicatore della nuova overperformance del mercato Indiano ed andrebbe valutata nelle scelte di investimento.



1187852077hsceiindia.gif
 

Users who are viewing this thread

Alto