Bund, TBond and the funny stagflation...(VM118)

f4f ha scritto:
20/05
e metto in machina un vend put 1390 +15
che stà lì ad attendere
a heggiare il acq put 1420+29

heggiato male
seguito un hazzo

voilà :rolleyes:

a borsa chiusa do un occhiata a le richieste.

se riesco ti mando qualcosa....stasera. :love: :ops: :P
 
holas bbanda ....


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:D:D:D:D coffe with milk ----> :D:D:D:D




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per il paperspoore qui sopra?
non vale la pena

ho deciso la base 1420 a mercato chiuso
in open era già sceso ma non avevo i dati e sono andato blind
lo hedge era 'preconfezionato' e sarebbe stato da gestire

era solo per muovere una opz spoore e vedere :rolleyes:
 
Good evening a tout les bondaroles

oggi ok sul Bronx , ma qui non ci vuole molto genio, e stallo sul fottuto crudo

vogliono costruire una centrale nucleare vicino casa :eek: fico :cool: sarò ancora più empatico con i simpsons
1211563076eatsmyshorts.gif
 
io penso che il discorso che il petrolio scarseggierà è una sciocchezza, e come sapete è dagli anni '70 che lo dicono e tentano previsioni, i giacimenti da scoprire sono ancora molti e le tecnologie stanno diventando piu efficaci, di giacimenti ce ne sono tantissimi e di tutti i tipi, il fatto è proprio che trovarli e a volte sfruttarli è costoso (esempio estremo le sabbie bituminose del canada che hanno costi di raffinazione altissimi) oltre che richiedere tempo
è costoso sia in termini monetari che sopratutto in termini ecologici e una dimostrazione di tutto questo è questa notizia di oggi, un altro giacimento scoperto al largo delle coste Abruzzesi davanti ad un oasi marina a Vasto

AMBIENTE: TRIVELLE SCOPRONO PETROLIO, PREOCCUPAZIONE A VASTO
(ANSA) - VASTO (CHIETI), 23 MAG - "Ve lo immaginate cosa
potrebbe significare la presenza di piattaforme estrattive
posizionate a poche miglia di distanza dalla nostra costa. Per
noi sarebbe un colpo mortale". Sono le parole degli
ambientalisti che per anni hanno lavorato per la creazione della
Riserva Naturale Marina di Punta Aderci alla notizia della
probabile scoperta del petrolio sulla piattaforma Ombrina 2
della società inglese Mog.
In attesa di notizie ufficiali da parte delle società
interessate all'estrazione di greggio dai fondali marini
antistanti la costa vastese, nella città adriatica si discute e
si dibatte un po' ovunque.
Quando una trentina di anni or sono furono scoperti i
giacimenti di "Rospo Mare 1" e di "Rospo Mare 2", al centro
di una lunga disputa tra le Regioni Abruzzo e Molise sulla
precisa localizzazione (ndr: c'era di mezzo l'eco ristoro
spettante alla Regione nelle cui acque territoriali si trovano i
pozzi) furono in molti a storcere il naso ed a far sentire la
propria voce. Anche in quella circostanza la presenza di alcuni
residui oleosi avvistati lungo la scogliera abruzzese, fecero
temere il peggio. Poi, per fortuna, nonostante l'estrazione da
quei due pozzi continui da così tanto tempo, nulla di anormale
e di pericoloso è mai avvenuto. Ora, però, la scoperta di
altri giacimenti più a nord, tra i porti di Ortona e Vasto,
riporta alla luce le preoccupazioni di quanti in questi anni
hanno puntato alla valorizzazione turistica della costa vastese
battendosi per l'ottenimento del riconoscimento della Riserva
Naturale Marina di Punta Aderci.
A Vasto in Comune, al momento, bocche cucite. Il sindaco
Luciano Lapenna, prima di pronunciarsi a riguardo, vuole avere
tra le mani elementi concreti e di riscontro. Dal canto loro i
rappresentanti dell'Arci e di altre associazioni ambientaliste
si dichiarano disposti ad organizzare una grande manifestazione
in mare aperto, imitando gli aderenti di Greenpeace, per
manifestare il proprio dissenso nei confronti di questo nuovo
inatteso "nemico".(ANSA).
 
QuickS ha scritto:
io penso che il discorso che il petrolio scarseggierà è una sciocchezza, e come sapete è dagli anni '70 che lo dicono e tentano previsioni, i giacimenti da scoprire sono ancora molti e le tecnologie stanno diventando piu efficaci, di giacimenti ce ne sono tantissimi e di tutti i tipi, il fatto è proprio che trovarli e a volte sfruttarli è costoso (esempio estremo le sabbie bituminose del canada che hanno costi di raffinazione altissimi) oltre che richiedere tempo
è costoso sia in termini monetari che sopratutto in termini ecologici e una dimostrazione di tutto questo è questa notizia di oggi, un altro giacimento scoperto al largo delle coste Abruzzesi davanti ad un oasi marina a Vasto

AMBIENTE: TRIVELLE SCOPRONO PETROLIO, PREOCCUPAZIONE A VASTO
(ANSA) - VASTO (CHIETI), 23 MAG - "Ve lo immaginate cosa
potrebbe significare la presenza di piattaforme estrattive
posizionate a poche miglia di distanza dalla nostra costa. Per
noi sarebbe un colpo mortale". Sono le parole degli
ambientalisti che per anni hanno lavorato per la creazione della
Riserva Naturale Marina di Punta Aderci alla notizia della
probabile scoperta del petrolio sulla piattaforma Ombrina 2
della società inglese Mog.
In attesa di notizie ufficiali da parte delle società
interessate all'estrazione di greggio dai fondali marini
antistanti la costa vastese, nella città adriatica si discute e
si dibatte un po' ovunque.
Quando una trentina di anni or sono furono scoperti i
giacimenti di "Rospo Mare 1" e di "Rospo Mare 2", al centro
di una lunga disputa tra le Regioni Abruzzo e Molise sulla
precisa localizzazione (ndr: c'era di mezzo l'eco ristoro
spettante alla Regione nelle cui acque territoriali si trovano i
pozzi) furono in molti a storcere il naso ed a far sentire la
propria voce. Anche in quella circostanza la presenza di alcuni
residui oleosi avvistati lungo la scogliera abruzzese, fecero
temere il peggio. Poi, per fortuna, nonostante l'estrazione da
quei due pozzi continui da così tanto tempo, nulla di anormale
e di pericoloso è mai avvenuto. Ora, però, la scoperta di
altri giacimenti più a nord, tra i porti di Ortona e Vasto,
riporta alla luce le preoccupazioni di quanti in questi anni
hanno puntato alla valorizzazione turistica della costa vastese
battendosi per l'ottenimento del riconoscimento della Riserva
Naturale Marina di Punta Aderci.
A Vasto in Comune, al momento, bocche cucite. Il sindaco
Luciano Lapenna, prima di pronunciarsi a riguardo, vuole avere
tra le mani elementi concreti e di riscontro. Dal canto loro i
rappresentanti dell'Arci e di altre associazioni ambientaliste
si dichiarano disposti ad organizzare una grande manifestazione
in mare aperto, imitando gli aderenti di Greenpeace, per
manifestare il proprio dissenso nei confronti di questo nuovo
inatteso "nemico".(ANSA).


la durata della vita della terra è direttamente proporzionale al prezzo del petrolio.

che ne dite di questa equazione semi quantitativa che mi è venuta leggendo il tuo articolo??

:D
 

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