Bund Tbond e altre delizie...rekkia is fashion (VM 18) (2 lettori)

dan24

Forumer storico
ditropan ha scritto:
... vabbè ... allora se l'America è vista di così buon okkio perchè stanno vendendo dollari a manetta secondo Te ?

Se c'è sfiducia in una nazione c'è sfiducia anche nei debiti che essa contrare con i suoi creditori, altrimenti stà storia non ha senso ed il dollaro dovrebbe recuperare ... non ti pare ? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Altrimenti stiamo a raccontarci le solite favolette per allocchi ! :rolleyes: :rolleyes:

concordo con te..ma il mercato non so se te ne sei accorto è fuori controllo...e fuori ogni logica...i soldi rimasti e buttati nel sistema girano all'impazzata in cerca di rifugio...sui bonds oltre al venir meno di possibili rialzi a breve ..in Usa ogni volta che esce di nuovo qualche news molto negativa..si vende equity e si compra commodities o bonds...e cmq son tutti movimenti forte e secchi..indice di forte stress sui mercati...

scontare deflazione è fuori ogni logica...ma finchè l'equity non troverà una base su cui fermarsi pernso che i bonds non collasseranno più di tanto adesso...ma qui cambiano gli scenari ogni mezz'ora...

sul lato teorico concordo con te che i bond a questi livelli sono fuori ogni logica...e che non posso non prezzare un rialzo futuro..bisogna vedere quanto futuro

buon week a todos
 

Sharnin 2

Forumer storico
Riporto: "Cosa sta succedendo oggi in America? Ascoltando Bloomberg si ha l'impressione che Freddie and Fannie stiano facendo collassare non solo la finanza ma anche il governo americano. Riunioni straordinarie alla Casa Bianca, dichiarazioni di Bush che responsabilizza i democratici e copertura quasi totale di Bloomberg circa la nazionalizzazione di queste due agenzie".
 

ditropan

Forumer storico
Sharnin 2 ha scritto:
Riporto: "Cosa sta succedendo oggi in America? Ascoltando Bloomberg si ha l'impressione che Freddie and Fannie stiano facendo collassare non solo la finanza ma anche il governo americano. Riunioni straordinarie alla Casa Bianca, dichiarazioni di Bush che responsabilizza i democratici e copertura quasi totale di Bloomberg circa la nazionalizzazione di queste due agenzie".


Hoooo vedi !! .... ecchecavolo !!! Qualche dubbio deve iniziare a sorgere ... di conseguenza il premium risk deve essere incorporato nel prezzo dei bonds ... al momento non lo è affatto ! :V
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
in pratica stanno vendendo treasuries per andare sulle agenzie
The traders are operating on the assumption the government will back the (government-sponsored agencies') debt," said Lou Brien, market strategist at DRW Trading in Chicago, adding "this is a spread trade -- shorting Treasuries and longing agencies."
 

ditropan

Forumer storico
Fleursdumal ha scritto:
rimetti l'avatarro del puerco :D :lol: :up: ieri l'rsi del 10y stava quasi a 90


Hoooo ... un poka di soddisfazione ...dopo tanto che gli faccio il filo +8500 $ in cascina e chiusi 9 ctr, il resto tengo e gestisco ... buon w.e. a tutta la bbanda. :) :) :) :)
 

ronumaar

Nuovo forumer
Indymac Bank fallita

Un'altra banca da niente fallita... pero tranquilli, tutto sotto controllo... :D :D
Vivo in España e qua ne vedremo delle belle, praticamente ogni edificio ha appartamenti o case in vendita, o volte quartieri interi. Qua il risparmio praticamente è zero, e la marea sale velocemente, quindi... acqua in bocca :eek: :eek:

On July 11, 2008, IndyMac Bank, F.S.B., Pasadena, CA was closed by the Office of Thrift Supervision (OTS) and the Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) was named Conservator. All non-brokered insured deposit accounts have been transferred to IndyMac Federal Bank, F.S.B., Pasadena, CA ("assuming institution") a new FDIC-insured Federal Mutual Savings Bank. No advance notice is given to the public when a financial institution is closed.
The FDIC has assembled useful information regarding your relationship with this institution. Besides a checking account, you may have Certificates of Deposit, a business checking account, a Social Security direct deposit, and other relationships with the institution.

Please select the link below to read more about this event:

FDIC Bank Closing Information for IndyMac

The IndyMac websites are expected to be available Monday, July 14, 2008.

If the balance in your account(s) (this includes any accounts in which you have an ownership) is less than $100,000, no action is required on your part at this time. Your entire insured account(s) will be transferred to IndyMac Federal Bank and will be available for business as usual during regular business hours.

Saludos,
 

dan24

Forumer storico
Senatori USA cercano di arginare la speculazione petrolifera
12 giugno 2008 – Il 2 giugno si sono tenute al Senato le udienze sull’impennata dei prezzi del petrolio e il prof. Michael Greenberg dell’Università del Maryland ha riferito agli esponenti della Commissione Commercio del Senato che il 35% dei future di Intermediate Crude del West Texas trattati negli USA sono finiti nel “mercato nero”, quello in cui non ci sono regole di sorta ma è completamente controllato dagli inglesi.
All’inizio della seduta la sen. Maria Cantwell ha detto: “L’America può rimanere sorpresa dall’apprendere che i nostri mercati dei future petroliferi sono stati sostanzialmente deregolamentati dalle decisioni prese a porte chiuse dalla U.S. Commodity Futures Trading Commission (CFTC). Questa ‘scappatoia di Londra’ insieme alla ‘scappatoia del Dubai’ tengono allo scuro importanti fette del mercato dell’energia. E senza una giusta luce, i manipolatori hanno troppo spazio di manovra”.
Riferendosi alla stessa agenzia di controllo governativa statunitense CFTC un altro testimone ha detto “si è inginocchiata di fronte agli inglesi” quando ha permesso che una grossa parte della speculazione sui future del mercato petrolifero USA sia “regolamentata” dalle autorità di Londra e del Dubai, invece che da quella Americane.
Il 25 maggio la sen. Maria Cantwell e 22 colleghi senatori hanno sottoscritto una lettera in cui si chiede al CTFC di chiudere “la scappatoia di Londra”. Il presidente Walter Lukken ha risposto il 29 maggio assicurando di prendere iniziative, in autunno! Ma questo scambio epistolare da solo è bastato a frenare la folle corsa al rialzo dei prezzi, ha spiegato Greenberger, che sono passati dai 135 ai 125 dollari. A conclusione della seduta la sen. Cantwell ha detto “adesso ci saranno tanti firmatari in più e sono convinta che il CFTC prenderà le misure richieste dall’economia e dalla moralità della popolazione americana”. In caso contrario ha detto che il senato interverrà per imporre con la legge al CFTC di agire.

“La scappatoia di Londra” dietro l’aumento del petrolio
Quando il petrolio raggiungerà i 200 dollari al barile non sarà colpa dei cinesi che vogliono avere l’automobile ma degli speculatori di Londra, hanno spiegato gli esperti alla Commissione Commercio del Senato USA il 2 giugno. Gli esperti hanno confermato che i prezzi petroliferi sono stati spinti in alto dagli speculatori del mercato off-shore delle materie prime che fa capo a Londra, sotto la supervisione delle autorità britanniche, evidentemente consenzienti. A questo fenomeno è stato dato il nome di “scappatoia di Londra”.
Gli esperti ascoltati hanno spiegato che il 35% dei future sul greggio chiamato “West Texas Intermediate” sono trattati sulla piazza di Atlanta, in Georgia, presso la Intercontinental Exchange (ICE) attraverso una sussidiaria di Londra, la International Petroleum Exchange. Quest’ultima fu fondata nel 1980 da un gruppo di speculatori del settore energetico e delle materie prime e fu poi fusa con la ICE nel 2001. Giuridicamente è un off-shore del mercato di Londra sotto la supervisione della British Financial Services Authority (FSA) ed è pertanto al di fuori della giurisdizione della Commodities Futures Trading Commission (CFTC)!
Il prof. Greenberger ha spiegato che nei mercati off-shore controllati dai britannici, un gruppo di banche e di hedge funds “stanno continuando e replicando il crac dei ‘subprime’, con tutti i loro derivati, sui mercati delle materie prime”. Secondo Greenberger circa il 70% dei future del petrolio trattati negli USA sono pura speculazione e il 30% sono fatti da Goldman Sachs, Morgan Stanley e JP Morgan Chase. Greenberger ha aggiunto molto ironicamente che si capisce come mai chi controlla il prezzo del petrolio “abbia previsto” che passerà dai 130 ai 200 dollari il barile.
Le stesse banche ed hedge funds acquistano inoltre grandi quantità di prodotti petroliferi e li tengono fuori dal mercato mentre spingono il dollaro al ribasso, in maniera da spingere al rialzo i prezzi petrolieri. Queste operazioni di incetta non sono solo speculazione, ma manipolazione dei mercati, un fenomeno che è negato dalla CFTC e dalla SEC. Ma “il maggior proprietario di gasolio da riscaldamento nel Nordest è la Morgan Stanley” ha riferito Greenberger.
La FSA britannica ha inoltre consentito a queste banche ed hedge funds di designarsi come traders “commerciali” piuttosto che “finanziari" — presentandosi cioè come se fossero compagnie aeree o distributori di carburanti che hanno bisogno di acquistare prodotti petroliferi a termine, cioè con futures. Di conseguenza non ci sono limiti alle posizioni speculative che essi finiscono per assumere.

AGGIUNGIAMO CON LA COMPIACENZA DI MAMMA FED BCE BOE ECT ECT ECT.

quando avranno finito di ripianare le perdite dei subprime finirà la corsa del greggio....a spese ovviamente del consumatore e industriali.

Strano veder collare il Natural Gas che si è sempre mosso insieme al crude.... :rolleyes:
 

dan24

Forumer storico
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picco di volumi (record di volumi)...si è preso una scoppola in una settimana da oltre il 12% ...vediamo se è anticipatore di un crack pure del greggio
 

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