Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE BUND TBOND V.M. 69 Rischio sovrano, guadagni per sultani

Di fatto il numero uno della Fed non si è sbilanciato oltre il dovuto sulle possibile misure di intervento che saranno oggetto di discussione in occasione del prossimo meeting in agenda il 20 e il 21 settembre prossimi.
Cresce l’attesa del mercato per un nuovo round di acquisti di titoli di Stato da parte della Fed, ossia un quantitative easing versione 3. Questa però non è l’unica strada che potrebbe essere seguita, tanto che il Wall Street Journal parla di tre possibile mosse.
Una potrebbe essere quella di modificare il portafoglio investimenti della Fed, in modo da avere più titoli di Stato a lunga scadenza. La cosiddetta “operation twist” avrebbe come effetto quello di ridurre i tassi di interesse di lungo termine, favorendo al contempo gli investimenti.
Un’altra opzione sarebbe quella di ridurre il tasso di interesse che la Fed paga alle istituioni finanziarie che hanno depositi presso di essa. Infine, una terza via da seguire potrebbe essere quella di esplicitare gli obiettivi finanziari e i piani futuri per i tassi di interesse. In sostanza la Fed andrebbe a comunicare quali tasso di disoccupazione e quali livello di inflazione la costringerebbero a rivedere al rialzo il costo del denaro.
Intanto, in attesa dell’appuntamento del 20 e 21 settembre prossimi, i mercati azionari potrebbero continuare a rimanere preda dell’incertezza, muovendosi sulla scia delle notizie e dei rumors che di sicuro si riconrerranno fino a quella data.



provano a dare una soluzione finanziaria alla crisi
IMHO è troppo tardi, per loro


per gli EU, spero di no :rolleyes:
abbiamo ancora export molto differenziato
la nostra crisi è più politica che economica o finanziaria
da loro, credo, è tutto l'inverso
 
beh un pò semplicistico quel finale, non vi pare :-? c'è anche la monetizzazione del debito, quello che stanno facendo gli inglesi ( tassi al 0,50% inflazione al 5% ) , le cosette che facevano noi negli anni 70-80 , etc etc eccììì
bisogna avere il potere di controllo sulle moneta, e qui arriviamo sempre allo stesso punto per il quale la grecia è fottuta ,
meglio dire a sto punto o si fanno gli stati uniti d'europa o l'euro va a pute
 
beh un pò semplicistico quel finale, non vi pare :-? c'è anche la monetizzazione del debito, quello che stanno facendo gli inglesi ( tassi al 0,50% inflazione al 5% ) , le cosette che facevano noi negli anni 70-80 , etc etc eccììì
bisogna avere il potere di controllo sulle moneta, e qui arriviamo sempre allo stesso punto per il quale la grecia è fottuta ,
meglio dire a sto punto o si fanno gli stati uniti d'europa o l'euro va a pute


exattamente cavo
il problema è politico, come detto sopra
perchè, se va a pute l'euro, si bastonano tutte le economie dentro
paradosso vuole che gli tagliani se la potrebbero pure cavare meglio dei todescchi, con una bella svalutazione che frega gli esteri e l'export che va a 1000
certo, i tazzi d'interezze andrebbero a farci male, ma gaggggari per un paio d'anni soltanto


somma
ai mergans fa piacere distrarre il mondo dai pasticci loro, che sono tanti e forti
ai todesk ( e ai franzosi) fa piacere schiacciare gli taliani, così da metterli in amministrazioni controllata e papparsi le banche

se nasce l'europa, intendo
se no, beh ... s'quazzi
cmq
dal sole24ore di quakke giorno fa c'erano le banche col rapporto capitale netto tangibile/totale attivo

le nostre erano tutte nella parte alta della classifica ....
le tre peggiori : deutche credit-agricol e commerzbank
 

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