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orbene le dico che x un pò studiò presso la nostra università, essendo ella considerata una tra le + difficili d' Italia ha optato x terminarla nella + assolata ed elastika Roma, altresì devo ammettere che il rocco ha frequentato il mio stesso liceo, notizia letta nella sua bibiografia ma mai saputo, devo vantarmene xò ignoro se il Rocco sia piemontese
Nato a Gallipoli (Lecce) il 6 giugno 1948. Coniugato, padre di quattro figlie. Vive a Roma dove è professore ordinario di Scienza della Politica presso l'Università S. Pio V.
Ha studiato Giurisprudenza a Torino ed a Roma, dove si è laureato con una tesi in Storia delle Dottrine Politiche condotta sotto la guida del prof. Augusto Del Noce di cui diverrà assistente ed amico e con il quale vivrà un sodalizio intellettuale durato oltre vent'anni.
Si è occupato di Filosofia, Etica sociale, Economia e Politica presso l'Accademia Internazionale di Filosofia del Principato del Liechtenstein di cui è stato Prorettore ed ha tenuto lezioni e seminari di Etica presso l'Università Cattolica di Lublino che gli ha conferito la laurea honoris causa in Filosofia nel maggio del 1994.
Ha svolto attività di corsi, seminari, incontri, lezioni negli Stati Uniti promossi in collaborazione con i più autorevoli rappresentanti dell'intellighenzia nordamericana.
Ha svolto attività di corsi, seminari, incontri, lezioni negli Stati Uniti promossi in collaborazione con i più autorevoli rappresentanti dell'intellighenzia nordamericana.
Del Noce era uno "del sistema", cioè della "mafia vera internazionale". Se voi limitate la vostra conoscenza della politica alla parte "ufficiale" e ignorate completamente la parte segreta, quella che io chiamo "massonica" ma in senso molto lato, di politica non capirete mai nulla.
Mi rendo conto che non è facile conoscere la parte segreta della storia, anche a causa del continuo lavaggio del cervello che impone una visione falsificata di tutto, ma ci sono ottimi testi di storia e di antropologia culturale che chiariscono un po' le idee.
Del resto Rubin Frank, ex direttore del notiziario NBC, ha detto “Le notizie sono quello che tutti vogliono nascondere. Tutto il resto è propaganda.”
E sia Cossiga che Ettore Bernabei dicono che i giornali si leggono così: si saltano le prime 8 pagine, poi si vanno a cercare le informazioni nei trafiletti.
Io mi riferivo a ben altro, alla differenza tra quello che uno è e fa UFFICIALMENTE e quello che uno è e fa REALMENTE e segretamente, riferito alla gente del potere ovviamente, non certo a gente come noi che ha una faccia sola.