Buongiorno, il mio quesito è in relazione alla tutela dei conti correnti da parte dello stato italiano. Nel mio caso, la mia banca Carispe (dopo alcune migrazioni verso CR Firenze, poi Intesa S.Paolo) è stata ceduta a Cariparma per l'82% e come ben saprete Cariparma (che ha assorbito Friul Adria e altro) fa parte del gruppo francese Credit Agricole, che ne detiene la maggioranza con il 51%. Carispe è diventata Carispezia ed una grande scritta "CrediteAgricole"
sovrasta l'ingresso della mia succursale spezzina. Il mio agente di banca, alla domanda inerente i fondi di tutela e garanzia da parte dello stato italiano per i conti correnti, mi ha risposto che lo stato assicura e garantisce (fino a circa 103000 euro) i conti correnti depositati, da cittadini italiani, anche in succursali di banche estere, purchè tali succursali siano locate in territorio italiano. Leggendo in rete ho visto che non è poi così semplice e automatico poter avere, in caso di fallimento di una banca estera con sede in italia, garantito il credito sul proprio c.c.:
- il governo italiano dovrebbe anticiparlo ai correntisti e poi cercare di farselo rendere dalla Francia. Non credo, anche se sarebbe possibile, che Credit Agricole abbia sottoscritto il patto del fondo della tutela e garanzia dei c.c. con l'Italia. Cercando informazioni on-line su Credit Agricole in Italia, per cercare di capire e conoscere eventuali normative, concordati con l'Italia, garanzie per i suoi correntisti all'estero, non sono riuscito a trovare nulla e tecnicamente non sono in grado di cercare on-line su siti in lingua francese o inglese, tanto meno araba
.
Certo del vostro aiuto gentile e competente, aspetto le vostre risposte, le quali, sono sicuro, sapranno fare luce sul quesito posto.
Insomma, posso stare tranquillo o no? Che mi consigliate, che banca è la Credite Agricole? Forse è meglio che passo alla Carige o altra banca?
buona giornata e grazie
giovanni

- il governo italiano dovrebbe anticiparlo ai correntisti e poi cercare di farselo rendere dalla Francia. Non credo, anche se sarebbe possibile, che Credit Agricole abbia sottoscritto il patto del fondo della tutela e garanzia dei c.c. con l'Italia. Cercando informazioni on-line su Credit Agricole in Italia, per cercare di capire e conoscere eventuali normative, concordati con l'Italia, garanzie per i suoi correntisti all'estero, non sono riuscito a trovare nulla e tecnicamente non sono in grado di cercare on-line su siti in lingua francese o inglese, tanto meno araba

Certo del vostro aiuto gentile e competente, aspetto le vostre risposte, le quali, sono sicuro, sapranno fare luce sul quesito posto.
Insomma, posso stare tranquillo o no? Che mi consigliate, che banca è la Credite Agricole? Forse è meglio che passo alla Carige o altra banca?
buona giornata e grazie

giovanni