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AMMONTARE DI CCT E BTP IN EMISSIONE

Il MEF, facendo seguito al comunicato stampa del 22 ottobre 2009, comunica l'ammontare dei CCT e dei BTP che verranno offerti nell'asta del prossimo 29 ottobre.
- Certificati di Credito del Tesoro
decorrenza / scadenza: 1º luglio 2009/2016; settima tranche
ammontare nominale dell'emissione:
da un minimo di 1.500 milioni di euroa un massimo di2.250milioni di euro
- Buoni del Tesoro Poliennali
decorrenza / scadenza: 1º luglio 2009/2012; nona tranche
ammontare nominale dell'emissione:
da un minimo di 2.000 milioni di euroa un massimo di2.500milioni di euro
decorrenza / scadenza: 1º settembre 2009/1º marzo 2020; terza tranche
ammontare nominale dell'emissione:
da un minimo di 2.000 milioni di euroa un massimo di2.750milioni di euro
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Roma, 26 ottobre 2009
 
EMISSIONE DI BTP

Il MEF comunica che verrà disposta, per il giorno 13 novembre 2009, con regolamento 17 novembre 2009, l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dal seguente prestito non più in corso di emissione :
- Buoni del Tesoro Poliennali:
decorrenza : 1º febbraio 2006; diciottesima tranche
scadenza : 1º agosto 2021
tasso d'interesse annuo lordo : 3,75%
ISIN : IT0004009673
Il meccanismo di collocamento utilizzato per i titoli di cui sopra sarà quello dell'asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all'interno di un intervallo di emissione che sarà annunciato con successivo comunicato stampa.
L'ammontare collocato sarà determinato escludendo le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato.
Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli.
Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi.
Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo.
I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. L'importo minimo sottoscrivibile è di mille euro.
Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori.
Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti.
Il prezzo di aggiudicazione sarà reso noto mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste.
Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione.
Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data di decorrenza della cedola in corso al giorno di regolamento.
Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei buoni assegnati - pari allo 0,40%.
Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato.
Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta.
Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente:

BTP scad. 1.8.2021 Prenotazione da parte del pubblico entro il 12 novembre 2009 Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del 13 novembre 2009 Regolamento sottoscrizioni 17 novembre 2009 Dietimi d'interesse da corrispondere 108 Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione.
L'offerta della tranche supplementare è stabilita per un importo non superiore al 10% dell'ammontare nominale massimo offerto.
Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare.
L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione.
Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti.
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Roma, 6 novembre 2009


EMISSIONE BOT

Il MEF ha disposto per il giorno 11 novembre 2009, con regolamento 16 novembre 2009, un'asta di BOT:

Importo (in mln. di euro) Scadenza Giorni Annuali 5.500 15.11.2010 364 Si comunica che, in seguito all'assenza di specifiche esigenze di cassa, il giorno 11 novembre 2009 non verrà offerto il BOT trimestrale.
È da tener presente che il 16 novembre 2009 vengono a scadere BOT per 6.000 milioni di euro, tutti relativi al titolo annuale.
I BOT sono posti all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva, con offerte degli operatori espresse in termini di rendimento.
I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. Per ciascuna emissione di BOT, il prezzo fiscale di riferimento è il prezzo medio ponderato della prima tranche, calcolato sulla base del corrispondente rendimento medio ponderato.
I rendimenti indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei BOT, espressi in termini percentuali, possono variare, per tutte le tipologie di titoli, di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all'asta richieste senza indicazione del rendimento. L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro (1.500.000€).
Il collocamento dei BOT verrà effettuato nei confronti degli operatori indicati nel decreto di emissione.
In attuazione di quanto disposto nella Sez.II - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. La Banca d'Italia provvede a inserire in via automatica le partite dei BOT sottoscritti in asta da regolare nel servizio di compensazione e liquidazione avente a oggetto strumenti finanziari con valuta pari a quella di regolamento. Sulla base delle assegnazioni, gli intermediari aggiudicatari accreditano i relativi importi sui conti intrattenuti con i sottoscrittori.
Le richieste di acquisto - con un massimo di tre - dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 11 novembre 2009, con l'osservanza delle modalità stabilite nel decreto di emissione. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature, che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax.
Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dal decreto di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine suddetto .
Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella con il rendimento più basso, fino a concorrenza dell'importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nel decreto di emissione.
Gli operatori "Specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare dei BOT annuali, previsto in via automatica per il giorno 12 novembre 2009.
L'offerta della tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell'ammontare nominale offerto nell'asta ordinaria. Tale percentuale rappresenta l'importo minimo offerto nel collocamento supplementare, che il Tesoro si riserva di aumentare dopo la chiusura dell'asta ordinaria, per soddisfare le esigenze di domanda espresse dagli operatori. In tale evenienza sarà emesso un comunicato stampa al riguardo.
Gli "Specialisti" che non hanno partecipato all'asta ordinaria non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione avrà luogo al rendimento medio ponderato determinato nell'asta ordinaria. La procedura di collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto di emissione. In particolare, le richieste di acquisto dovranno pervenire entro e non oltre le ore 15.30 del 12 novembre 2009.
La circolazione dei BOT al 30 ottobre 2009 era pari a 164.075,595 milioni di euro, di cui 3.500 milioni di euro a 214 giorni, 3.500 milioni di euro a 276 giorni, 4.000 milioni di euro trimestrali, 63.003 milioni di euro semestrali e 90.072,595 milioni di euro annuali.
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Roma, 6 novembre 2009
 
AMMONTARE DI BTP IN EMISSIONE

Il MEF, facendo seguito al comunicato stampa del 6 novembre 2009,
comunica l'ammontare dei BTP che verranno offerti nell'asta del prossimo 13 novembre.
- Buoni del Tesoro Poliennali:
decorrenza - scadenza: 1º febbraio 2006/1º agosto 2021;
diciottesima tranche
ammontare nominale dell'emissione:
da un minimo di 1.500 milioni di euro a un massimo di 2.000 milioni di euro
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Roma, 10 novembre 2009
 
Titoli di Stato: aste in novembre e dicembre 2009


Il MEF, in considerazione delle limitate esigenze di finanziamento entro la fine dell'anno in corso, comunica quanto segue:
· le aste dei BOT a 6 mesi e CTZ previste per il 25 novembre 2009 si terranno regolarmente;
· l'asta BTP€i prevista per il giorno 26 novembre 2009 non avrà luogo;
· le aste del BTP 3 anni e del CCT previste per il giorno 27 novembre p. v. non si terranno mentre l'asta del BTP 10 anni, prevista per lo stesso giorno, verrà svolta regolarmente.
Si comunica, inoltre, che le aste di metà dicembre non avranno luogo, con l'eccezione dell'asta BOT a 12 mesi prevista per il giorno 10 dicembre.
Si terranno regolarmente, invece, le aste del 29 dicembre dei BOT semestrali e del CTZ, nonché quelle del 30 dicembre dei titoli a medio e lungo termine. Per tali collocamenti i relativi annunci saranno effettuati, come indicato nel calendario annuale, il 21 e 22 dicembre. Per tutti i titoli in asta a fine dicembre il regolamento è fissato in data 2 gennaio 2010. Come di consueto nel prossimo mese di dicembre non avrà luogo l'asta BTP€i.
Roma, 20 novembre 2009
 
EMISSIONE DI CTZ

Il MEF dispone, per il giorno 25 novembre 2009, con regolamento 30 novembre 2009, l'emissione dei seguenti certificati di credito del Tesoro "zero coupon":
- CTZ 24 mesi:
decorrenza : 30 settembre 2009; quinta tranche
scadenza : 30 settembre 2011
importo nominale dell'emissione : 2.500 milioni di euro
ISIN : IT0004536931
I certificati suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento ed escludendo le richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione"; ai fini della determinazione di quest'ultimo, non verranno prese in considerazione le offerte presentate a prezzi superiori al "prezzo massimo accoglibile", calcolato con le modalità riportate nel decreto di emissione.
Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extra comunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli.
Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi.
Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo.
I prezzi indicati varieranno dell'importo minimo di un millesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso.
Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - entro le ore 11 del giorno sottoindicato - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori.
L'assegnazione dei certificati verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari.
Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti.
Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste.
Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i certificati assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione.
Il regolamento dei certificati assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato al prezzo di aggiudicazione.
Agli operatori viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei certificati assegnati - pari allo 0,20%.
Il pubblico potrà prenotare i certificati presso le suddette categorie di operatori nel giorno sottoindicato; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato.
Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai certificati assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta.
Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente:
- prenotazione da parte del pubblico: entro il giorno 24 novembre 2009;
- presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del giorno 25 novembre 2009;
- regolamento sottoscrizione: il giorno 30 novembre 2009.
Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti di titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione.
L'importo della tranche supplementare è stabilito nella misura massima del 10% dell'ammontare nominale offerto. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare.
L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta relativa alla presente emissione.
Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" all'assegnazione supplementare vengono indicate nel decreto recante l'emissione dei relativi titoli.
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Roma, 20 novembre 2009
 
Emissione di BTP

Il MEF comunica che verrà disposta, per il giorno 27 novembre 2009, con regolamento 1º dicembre 2009, l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dal seguente prestito:
- Buoni del Tesoro Poliennali:
decorrenza : 1º settembre 2009; quinta tranche
scadenza : 1º marzo 2020
tasso d'interesse annuo lordo : 4,25%
ISIN : IT0004536949
Il meccanismo di collocamento utilizzato per i titoli di cui sopra sarà quello dell'asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all'interno di un intervallo di emissione che sarà annunciato con successivo comunicato stampa.
L'ammontare collocato sarà determinato escludendo le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato.
Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli.
Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi.
Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo.
I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. L'importo minimo sottoscrivibile è di mille euro.
Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori.
Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti.
Il prezzo di aggiudicazione sarà reso noto mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste.
Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione.
Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data di decorrenza della cedola in corso al giorno di regolamento.
Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei buoni assegnati - pari allo 0,40%.
Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato.
Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta.
Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente:

BTP scad. 1.3.2020
Prenotazione da parte del pubblico entro il
26 novembre 2009
Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00
del
27 novembre 2009
Regolamento sottoscrizioni
1º dicembre 2009
Dietimi d'interesse da corrispondere
91
Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione.
L'offerta della tranche supplementare è stabilita per un importo non superiore al 10% dell'ammontare nominale massimo offerto.
Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare.
L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione.
Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti.
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Roma, 20 novembre 2009
 
EMISSIONE BOT

Il MEF ha disposto per il giorno 25 novembre 2009, con regolamento 30 novembre 2009, un'asta di BOT:
Asta BOT semestrale
Importo (in mln. di euro) Scadenza Giorni Semestrali 9.500 31.05.2010 182 È da tener presente che il 30 novembre 2009 vengono a scadere BOT per 17.450 milioni di euro (10.450 milioni di euro semestrali, 3.500 milioni di euro a 276 giorni e 3.500 milioni di euro a 214 giorni).
I BOT sono posti all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva, con offerte degli operatori espresse in termini di rendimento.
I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. Per ciascuna emissione di BOT, il prezzo fiscale di riferimento è il prezzo medio ponderato della prima tranche, calcolato sulla base del corrispondente rendimento medio ponderato.
I rendimenti indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei BOT, espressi in termini percentuali, possono variare, per tutte le tipologie di titoli, di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all'asta richieste senza indicazione del rendimento. L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro (1.500.000€).
Il collocamento dei BOT verrà effettuato nei confronti degli operatori indicati nel decreto di emissione.
In attuazione di quanto disposto nella Sez.II - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. La Banca d'Italia provvede a inserire in via automatica le partite dei BOT sottoscritti in asta da regolare nel servizio di compensazione e liquidazione avente a oggetto strumenti finanziari con valuta pari a quella di regolamento. Sulla base delle assegnazioni, gli intermediari aggiudicatari accreditano i relativi importi sui conti intrattenuti con i sottoscrittori.
Le richieste di acquisto - con un massimo di tre - dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 25 novembre 2009, con l'osservanza delle modalità stabilite nel decreto di emissione. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature, che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax.
Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dal decreto di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine suddetto .
Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella con il rendimento più basso, fino a concorrenza dell'importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nel decreto di emissione.
Gli operatori "Specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare dei BOT semestrali, previsto in via automatica per il giorno 26 novembre 2009.
L'offerta della tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell'ammontare nominale offerto nell'asta ordinaria. Tale percentuale rappresenta l'importo minimo offerto nel collocamento supplementare, che il Tesoro si riserva di aumentare dopo la chiusura dell'asta ordinaria, per soddisfare le esigenze di domanda espresse dagli operatori. In tale evenienza sarà emesso un comunicato stampa al riguardo.
Gli "Specialisti" che non hanno partecipato all'asta ordinaria non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione avrà luogo al rendimento medio ponderato determinato nell'asta ordinaria. La procedura di collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto di emissione. In particolare, le richieste di acquisto dovranno pervenire entro e non oltre le ore 15.30 del 26 novembre 2009.
La circolazione dei BOT al 16 novembre 2009 era pari a 164.125,595 milioni di euro, di cui 3.500 milioni di euro a 214 giorni, 3.500 milioni di euro a 276 giorni, 4.000 milioni di euro trimestrali, 63.003 milioni di euro semestrali e 90.122,595 milioni di euro annuali.
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Roma, 20 novembre 2009
 
AMMONTARE DI BTP IN EMISSIONE

Il MEF, facendo seguito al comunicato stampa del 20 novembre 2009, comunica l'ammontare dei BTP che verranno offerti nell'asta del prossimo 27 novembre.
- Buoni del Tesoro Poliennali:
decorrenza - scadenza: 1º settembre 2009/1º marzo 2020; quinta tranche
ammontare nominale dell'emissione:
da un minimo di 2.250 milioni di euroa un massimo di3.000milioni di euro
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Roma, 24 novembre 2009
 
ASTE BOND: emissioni titoli di Stato prossima settimana

MILANO (MF-DJ)--Calendario delle principali emissioni di obbligazioni
governative per la prossima settimana

LUNEDI'30

*USA
- Asta Bill
Durata: 4 settimane, 3 e 6 mesi

MARTEDI' 1

*G.B.
- Asta Gilt
Scadenza: 2015 e 2019

*USA
- Asta Bill
Durata: 4 settimane

MERCOLEDI' 2

*G.B.
- Asta Gilt
Scadenza: 1 settimana

GIOVEDI' 3

*FRANCIA
- Asta Btan
Scadenza: 12 luglio 2012 e 12 gennaio 2014

- Asta Oat
Scadenza: 25 ottobre 2017, 25 aprile 2029

*SPAGNA
- Asta bond
Durata: 3 anni

*USA
- Asta Bill
Durata: 3 e 6 mesi

- Asta Note
Durata: 3 e 10 anni

- Asta Bond
Durata: 30 anni

VENERDI' 4

Nessuna asta in programma
 
EMISSIONE BOT

Il MEF ha disposto per il giorno 10 dicembre 2009, con regolamento 15 dicembre 2009, un'asta di BOT:

Importo (in mln. di euro) Scadenza Giorni Annuali 4.250 15.12.2010 365 Si comunica che, in seguito all'assenza di specifiche esigenze di cassa, il giorno 10 dicembre 2009 non verrà offerto il BOT trimestrale.
È da tener presente che il 15 dicembre 2009 vengono a scadere BOT per 10.500 milioni di euro (4.000 milioni di euro trimestrali e 6.500 milioni di euro annuali).
I BOT sono posti all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva, con offerte degli operatori espresse in termini di rendimento.
I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. Per ciascuna emissione di BOT, il prezzo fiscale di riferimento è il prezzo medio ponderato della prima tranche, calcolato sulla base del corrispondente rendimento medio ponderato.
I rendimenti indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei BOT, espressi in termini percentuali, possono variare, per tutte le tipologie di titoli, di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all'asta richieste senza indicazione del rendimento. L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro (1.500.000€).
Il collocamento dei BOT verrà effettuato nei confronti degli operatori indicati nel decreto di emissione.
In attuazione di quanto disposto nella Sez.II - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. La Banca d'Italia provvede a inserire in via automatica le partite dei BOT sottoscritti in asta da regolare nel servizio di compensazione e liquidazione avente a oggetto strumenti finanziari con valuta pari a quella di regolamento. Sulla base delle assegnazioni, gli intermediari aggiudicatari accreditano i relativi importi sui conti intrattenuti con i sottoscrittori.
Le richieste di acquisto - con un massimo di tre - dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 10 dicembre 2009, con l'osservanza delle modalità stabilite nel decreto di emissione. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature, che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax.
Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dal decreto di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine suddetto .
Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella con il rendimento più basso, fino a concorrenza dell'importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nel decreto di emissione.
Gli operatori "Specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare dei BOT annuali, previsto in via automatica per il giorno 11 dicembre 2009.
L'offerta della tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell'ammontare nominale offerto nell'asta ordinaria. Tale percentuale rappresenta l'importo minimo offerto nel collocamento supplementare, che il Tesoro si riserva di aumentare dopo la chiusura dell'asta ordinaria, per soddisfare le esigenze di domanda espresse dagli operatori. In tale evenienza sarà emesso un comunicato stampa al riguardo.
Gli "Specialisti" che non hanno partecipato all'asta ordinaria non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione avrà luogo al rendimento medio ponderato determinato nell'asta ordinaria. La procedura di collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto di emissione. In particolare, le richieste di acquisto dovranno pervenire entro e non oltre le ore 15.30 del 11 dicembre 2009.
La circolazione dei BOT al 30 novembre 2009 era pari a 156.470,638 milioni di euro, di cui 4.000 milioni di euro trimestrali, 62.348,043 milioni di euro semestrali e 90.122,595 milioni di euro annuali.
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Roma, 4 dicembre 2009
 

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