Leggendo le macro-sezioni di "C&C" (commento e critiche) nei forumz di fotografia, nelle sezioni dedicate al ritratto ogni tanto si leggono commenti come "bella foto, ma avresti dovuto evitare di tagliare..." oppure "avresti dovuto inquadrare anche...".
Insomma, ho appreso che esistono delle regole misteriose che disciplinano quali parti del corpo possono essere tagliate.
Ribadisco che non parlo di Jack lo Squartatore, bensì di fotografia.
Anche per un profano come me era evidente che una foto dove un occhio era inquadrato a metà faceva schifo, però indicazioni come "c'è poco spazio sotto quel gomito" mi lasciavano sgomento per la mia ignoranza.
Ieri dibattevo con la figlia primogenita sul significato della parola inglese "crop", che poteva servire in un documento che ho concorso a stendere (e che meriterebbe un thread ad hoc): per lei era "raccolto", per me era "ritaglio".
Per dimostrarle che valeva anche la mia traduzione, ho guglato, e ho scoperto una meraviglia: una illustrazione che identifica in quali punti si possa, e in quali punti sia vietato, tagliare i ritratti di corpi umani.
Gratis, su internet, mentre il pur costoso volume "Il Ritratto" di Michael Freeman non ne fa menzione.
Condivido con voi questa notizia gioiosamente appresa:
fonte
Crop Guidelines for Portrait Photography