capisco che qui interessi poco

è che non viene coito l'aspetto esilarante.
Verrebbe da dire "mai scelta di parole fu più azzeccata".

Se sono le sue (di lei) parole, viene il dubbio che si stia pigliando gioco di tutti quanti (avevo scritto, ci stia pigliando per il culo, ma anche questa sarebbe stata una scelta di parole azzardata).
Forse è stato l'articolista, perfido.

ò corretto
 
Dopo provero' a documentarmi su questa Malena ma se e' come immagino sara' una delusione come molte altre attricette italiane con mediocre attitudine alla telecamera.
Sara' stato l'ormone di gioventu' ma la piu' bella trombata che ricordo di aver visto in un film fu tra Rocco e una mora di cui non ricordo il nome. Aveva i capelli ricci ed era amica di Selen (nel film).
 
per le donne separare sessualità da affettività è sempre un trauma.
D'altronde il fatto di legarsi sentimentalmente e quindi avere rapporti sessuali solo con una persona, è una caratteristica evolutiva, una necessita biologica tipica della nostra specie. Lo dice la scienza. Mica io.
Magari per una larga maggioranza, in molte culture, può essere.
Ma non si può generalizzare: non esistono "le donne". Come non esistono "gli uomini", quelli che nei boschi fan più paura degl'orsi.

Quello che dicono le Scienze Sociali è ben diverso da quello che dice la Chimica o la Matematica.
 
Magari per una larga maggioranza, in molte culture, può essere.
Ma non si può generalizzare: non esistono "le donne". Come non esistono "gli uomini", quelli che nei boschi fan più paura degl'orsi.

Quello che dicono le Scienze Sociali è ben diverso da quello che dice la Chimica o la Matematica.
Io mi ricordo di aver letto, forse su qualcosa che riguardava Marco Polo, che le popolazioni nomadi della Mongolia offrivano la moglie ai viaggiatori di passaggio. Questo perche' le tribu' avevano una popolazione limitata e si rischiava spesso di accoppiarsi tra parenti, con tutti i rischi del caso.
Invece accoppiarsi con uno straniero garantiva piu' variabilita' genetica.
Mica mongoli sti Mongoli.
 
Magari per una larga maggioranza, in molte culture, può essere.
Ma non si può generalizzare: non esistono "le donne". Come non esistono "gli uomini", quelli che nei boschi fan più paura degl'orsi.

Quello che dicono le Scienze Sociali è ben diverso da quello che dice la Chimica o la Matematica.

Una larga maggioranza. Larghissima.
 
Io mi ricordo di aver letto, forse su qualcosa che riguardava Marco Polo, che le popolazioni nomadi della Mongolia offrivano la moglie ai viaggiatori di passaggio. Questo perche' le tribu' avevano una popolazione limitata e si rischiava spesso di accoppiarsi tra parenti, con tutti i rischi del caso.
Invece accoppiarsi con uno straniero garantiva piu' variabilita' genetica.
Mica mongoli sti Mongoli.
Si vabbè, ovviamente le mogli erano merce di scambio.
Comunque sto leggendo un libro famosissimo di uno dei più grandi studiosi dell'evoluzione dell'animale umano e appunto dice che nel passaggio da primate raccoglitore a primate cacciatore, la "scimmia nuda" avrebbe avuto enormi problemi specialmente se paragonate le sue capacità a quelle dei grandi cacciatori carnivori e quindi l'evoluzione lo ha spinto a diversi cambiamenti rispetto agli altri primati.
Poiché, ad esempio, necessitava di cacciare in gruppo e quindi di collaborare pacificamente tra maschi del suo gruppo, c'era bisogno che la competitività tra maschi diminuisse e quindi l'evoluzione ha fatto sì che le femmine e i maschi di questo strano primate nudo, acquisissero comportamenti di coppia tali che a tutti i maschi (anche quelli deboli, "perdenti") fosse possibile accoppiarsi perché le femmine erano in grado di innamorarsi, e quindi di non andare in continuazione alla ricerca di un partner più performante e inoltre, di ritorno dalla caccia, essi, i maschi, appunto perché le femmine si legavano sentimentalmente, le ritrovavano, senza mettersi ogni volta in competizione con altri maschi.
Anche le femmine, ovviamente avevano vantaggio evolutivo nel legarsi ad un solo maschio, perché siamo l'unica specie in cui l'accudimento parentale è lunghissimo e non sarebbe stato possibile svolgerlo al meglio, per le femmine, se avessero dovuto, come le femmine dei grandi cacciatori carnivori, staccarsi a lungo dalla prole immatura, per potersi nutrire.

Quindi la tanto vituperata monogamia, in realtà è un tratto evolutivo umano che ha fatto sì che non ci estinguessimo e non un condizionamento culturale.

Per questo dico che è proprio della natura specialmente femminile, quello di fondere sessualità e amore
 
Ultima modifica:
Io le volte che in passato l'ho sentita parlare era molto sprezzante sul tema. Ha una lunga "carriera" ormai, girato scene di gruppo con una decina di uomini che è la cosa più lontana che possa esistere dall'amore romantico ed è emotivamente sopravvissuta. Questa "scoperta" improvvisa non è che mi convinca molto, mi pare troppo troppo tardi.
Ora tenta una carriera nuova ed è moooolto difficile, ponendosi in un certo modo l'immagine migliora o almeno si prova a farlo.
 

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