Obbligazioni indicizzate inflazione Carcabar: Btp, Etf, Bond, commenti liberi sugli investimenti

Allora ti rispondo su un pò di cose:
1) sono sposato x cui non sono omossessuale ma la dizione "checche isteriche" mi sembra alquanto infelice, perche non solo le "checche" possono essere isteriche ma anche i "superuomini".........
2) parlami delle banche in Germania come stanno a me è stato riferito che non è che se la vedano molto bene ma magari mi sbaglio.
3) non ti conviene andare in giro a berlino fuori da ring per che quando ti troveresti davanti un gruppo di simpatici ragazzono che non possono veder i turchi, gli italiani e tc etc non so quanto dici"mi piacerebbe che le libertà civili e individuali italiane siano almeno un pochino come quelle tedesche" possa valere
4) La politica europeista tedesca dal 2009 in avanti non mi sembra chiarissima sopratutto nei confronti della Grecia se non volevano aiutarla bastava che subito, immediatamente procedessero all'espulsione anche se non prevista però fattibile per il fatto che la Grecia era entrata in europa con dei parametri truccati, invece l'indecisione in ambito europeo sopratutto della germania e della Francia ha crato un'unione europea senza identità, senza coesione, inutile, bastava fossero più decisi ....fuori la grecia dell'europa .....ma un momento non avrebbero potuto acquistare la OTE e neppure affittare i campi per il fotovoltaico per un niente****pò di articoli interessanti a dimostrazione che non è tutto oro ciò che luccica teniamo sempre gli occhi aperti.
5) per il resto quanto hai detto sull'italia è giusto siamo stati malgovernati da decenni su questo sono d'accordo, come sono d'accordo che l'efficienza tedesca sia pubblica che privata è notevolmente superiore, anche quanto scrivi sui sindacati è giusto .............


28 agosto 2011) - fonte: Ufficio stampa Prc-SE - inserita il 29 agosto 2011 da Valter CARRARO

“Veniamo a scoprire in questi giorni che il governo Greco mette a disposizione della Germania 20.000 ettari di territorio per installare pannelli solari e produrre 200 megawatt di energia elettrica da esportare in Germania per un investimento complessivo di 20 miliardi di euro.

Adesso si comincia a capire meglio perché la Germania si è opposta in ogni modo alla soluzione della crisi e ha portato la Grecia al fallimento: per trasformare la Grecia in una colonia ubbidiente, disponibile a qualsiasi cosa pur di avere qualche briciola. Un tempo i paesi imperialisti usavano i carri armati, adesso la speculazione finanziaria, il risultato di trasformare i paesi più deboli in colonie non cambia. Si tratta della stessa strada che il governo italiano sta seguendo, fedele esecutrice dei dictat di Berlino e Parigi. Per questo non basta cambiare la manovra ma occorre rovesciare la politica economica del governo e dell’Europa”.



La Grecia: dallo stato di tutela allo stato di colonia?

La crisi finanziaria ha messo in ginocchio non pochi governi europei, ma mai finora era riuscita a trasformare il rapporto tra gli stati membri della zona euro in modo così drammatico. La scelta del primo ministro George Papandreu di non organizzare un referendum per tastare il polso dell'opinione pubblica greca sul futuro della Grecia nell'unione monetaria è da imputare - tra le altre cose - anche alla pressione dei suoi partner. Nelle ultime ore, sia la Germania che la Francia hanno spiegato al governo greco che il referendum rischiava non solo di scuotere i mercati ma anche di creare l'impressione di una possibile uscita del paese dalla zona euro, con tutte le conseguenze del caso. Parlando ieri sera ad Atene davanti ai deputati socialisti del Pasok, Papandreu ha affermato: "Al di là del tono usato dai nostri partner e dal contenuto delle loro prese di posizione, quando ci hanno detto come condurre il referendum abbiamo loro spiegato che la decisione spetta al nostro governo sovrano. Siamo sotto sorveglianza economica, ma le istituzioni democratiche sono le nostre". La crisi di questi ultimi tre anni ha provocato elezioni anticipate a Dublino, a Lisbona, e anche a Bratislava; ma mai finora l'intervento europeo nella politica interna di un paese era stato così netto, così evidente. Un conto è imporre una nuova manovra economica per rientrare nei parametri di Maastricht, un conto è costringere un governo a rivedere le sue intenzioni a proposito di un referendum.
Riuscirà George Papandreu a fare accettare ai greci che un voto popolare non si terrà nel loro paese perché così ha chiesto l'Europa? Pubblicamente sta cercando di spiegare che il voltafaccia è dovuto più a un cambiamento di posizione dell'opposizione conservatrice che a pressioni europee. Eppure stiamo assistendo a una evidente riduzione delle sovranità nazionali, soprattutto dei paesi più fragili. Per molti versi è il riflesso benefico di un controllo reciproco che dopo molti anni è tornato d'attualità in una unione monetaria tra stati indipendenti. Il problema è che forse la transizione sta avvenendo in modo disordinato, con rischi evidenti che la tendenza si trasformi in un boomerang, provocando i sentimenti anti-europei in molti paesi. Come quelle scatole utilizzate nei traslochi su cui c'è scritto FRAGILE, il fenomeno va "maneggiato con cura" fin tanto che la democrazia rimarrà a livello nazionale. Il momento è delicatissimo: l'abbandono della sovranità nazionale sta facendo passi da gigante, ma se non è accompagnato da una nuova legittimità popolare rischia di scappare drammaticamente di mano, in Grecia oggi, in altri paesi domani.



Progetto Helios: l’energia del fotovoltaico dalla Grecia alla Germania

di Redazione Commenta la notizia
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C’è feeling tra la Grecia e la Germania nel campo delle energie rinnovabili.
La Grecia infatti cerca un valida occasione per uscire dal periodo nero della crisi e dalla paralisi economica determinata dal debito pubblico senza fondo; la Germanica invece è in balia di una rivoluzione energetica con i paesi industrializzati, fomentata dalla decisione di abbandonare l’energia nucleare entro il 2022.
L’energia solare sembra creare un punto di incontro tra questi due Paesi: un’articolo pubblicato sul Ta Neà, il quotidiano greco più diffuso, parla del cosiddetto “Progetto Helios” finalizzato all’installazione di 20 mila ettari di parchi fotovoltaici, con una potenza totale di circa 10 GW, per la produzione di energia elettrica fa esportare in Germania. Il budget a disposizione è di 20 miliardi di euro e il programma vede creare 60.000 potenziali posti di lavoro, fondamentali per la Grecia in quando a causa della recessione la disoccupazione ha raggiunto livelli record.
Tale iniziativa scaturisce da un colloquio tra George Papaconstantinou ministro dell’Ambiente greco, e Stefan Kapfere, il viceministro dell’Economia della Germania.
Papaconstantinou ha annunciato che il Governo greco è già impegnato nella ricerca dei finanziamenti con alcune banche estere.
Nel frattempo, procede anche il progetto annunciato dal premier greco George Papandreou: costruire il più grande parco fotovoltaico del mondo su un’ex miniera di lignite nella città di Kozani (Macedonia occidentale).
Il costro stimato per questo progetto è di 600 milioni di euro per una capacità di 200 MW.
La Public Power Corposation (PPC) organizzerà un bando internazionale per trovare un investitore per il parco fotovoltaico che si estenderà su una superfice di circa 520 ettari
difatti il problema e' che stiamo calando troppo le braghe....
bisognerebbe magari vendere i beni pubblici, eliminare gli sprechi e dopo aver risanato alla grande i conti prendere i crukki per le @@ e dire:

ora o ci state a sentire oppure andate a fkl voi e il vodtro euro di m....:wall::wall::wall:

loro e il terrore dell' inflazione...
per controlllare quest' ultima ci stanno massacrando tutti.....:wall::wall:
 
difatti il problema e' che stiamo calando troppo le braghe....
bisognerebbe magari vendere i beni pubblici, eliminare gli sprechi e dopo aver risanato alla grande i conti prendere i crukki per le @@ e dire:

ora o ci state a sentire oppure andate a fkl voi e il vodtro euro di m....:wall::wall::wall:

loro e il terrore dell' inflazione...
per controlllare quest' ultima ci stanno massacrando tutti.....:wall::wall:


gli è rimasta in testa la questione della repubblica di Weimar e della superinflazione che ha contribuito a creare il nazionalsocialimo reminescenza del dopo guerra ....ma dopo 1 guerra mondiale .....
 
scarla come stai spero bene oggi non mi sento di scrivere sono molto stanco e anche triste vedendo tutto questo bordello .
ciao e buona vita a tutti:ciao:

Ciao Ottimo! Io sto bene, tra l'altro tra un po' di giorni mi vedro' con il Carca che viene in Italy a prendersi un po' di freddo!:D

Mi raccomando, cerca di non permettere alla situazione dei tuoi risparmi di influire sulla tua vita reale che è unica e irripetibile!!!:up:
Poi, vedrai, che le cose lentamente miglioreranno anche dal punto di vista finanziario.
Ciao.;)
 
la domanda originale era se opportuno fare una bella diversificazione, forse per stare più tranquillo.
Switcharne una parte su Dexia è una scommessa più tosta del btpi21 che puoi fare tu che sei più smaliziata e diversificata dell'utente che è invece già abbastanza preoccupato coi TDS.
E dove vai oggi per stare tranquillo? Lo chiedo senza polemica alcuna, anche le bei sono calate, e pur dando una maggior "traquillita'" rispetto i btp, le pagheresti troppo, in quanto cmq. se la zona euro non si sostiene, anche queste sono destinate a scendere.
Forse le word, reggono meglio, non le ho controllate, ma cmq. le pagheresti troppo care rispetto ai tuoi btp.
Il mio è un discorso diverso, se si pensa che l'euro ancora regga, almeno per un po', tanto vale spostarsi su una scadenza breve che costa poco, per poter recuperare il cash prima possibile; essendo dexia cmq. banca sistemica, e far fallire quella, sarebbe, forse una botta troppo grave e insostenibile per l'euro stesso.
Sono qui per confrontarmi e per meglio capire , quindi ogni apporto è ben accetto
 
buongiorno ragazzi,ormai sono rassegnato e propenso a credere ad un default e conseguente scomparsa dell'euro e ritorno alla lira.
Ipotizzando questo scenario cosa accadrebbe alla vita di tutti i gg?

-i prezzi degli immobili scenderebbero ma che livello?
-i nostri titoli andrebbero a 30?
-nuove emissioni con rendimento del 20%?
-inflazione galoppante?
-no assoluto alle importazioni?
-stipendi?Pensioni?
 
buongiorno a tutti, meno male che è sabato. ;)

per ottimista ti allego qui il famoso file di intesa san paolo, se gli dai un'occhiata mi fai un favore.
Devo dire però che io una cosa del genere l'avevo già firmata tempo fa, per cui vorrei sapere se tutte le banche fanno firmare questa cosa adesso, oppure solo isp e qui allora mi chiedo il perchè.

Poi non è giusto che io debba dire alla banca se ho un lavoro e che tipo di lavoro, se sono impegnata politicamente (non è così ma non è giusto che lo chiedano).
:(
 

Allegati

buongiorno ragazzi,ormai sono rassegnato e propenso a credere ad un default e conseguente scomparsa dell'euro e ritorno alla lira.
Ipotizzando questo scenario cosa accadrebbe alla vita di tutti i gg?

-i prezzi degli immobili scenderebbero ma che livello?
-i nostri titoli andrebbero a 30?
-nuove emissioni con rendimento del 20%?
-inflazione galoppante?
-no assoluto alle importazioni?
-stipendi?Pensioni?
mamma mia..quanto catastrofismo.....
diciamo che in caso si passi alla liretta l' importante e' non andare in default.....
ti/vi ricordo che tutti la menano e pompano alla grande sul default italiano, ma in caso succeda veramente (ma io lo ritengo improbabile al 99,99%) se lo beccano allo scarico, oltre al parco buoi le grandi banche che hanno buttato benza sul fuoco......
un patatrakk dll' italia farebbe un buco di quasi 2 miliardi di euro che cmq sarebbe solo l' inizio dell' effetto domino.........
principalmente la francia che gia' ha la AAA in bilico, istantaneamente passerebbe ad un rating BBB- trascinando a picco anche i nazi........
successivamente le banche italiane ed europee soffribbero le insolvenze direttamente sui bilanci, e non parlo di insolvenze della sola italia, ma del 75% di eurolandia , la quale creerebbe il caos sui CDS che diventerebbero inesigibili, causando un patatrakk a nastro sulle assicurazioni.......
il tutto avrebbe prima un contraccolpo mortale sull' euro, ma poi visto che pure la prima potenza economica mondiale e' piena di falle , farebbe si' che lo strumento obbligazionario sparisca dalla faccia della terra......
per non parlare poi dell' azionario......

insomma raga a mio avviso il tutto innescherebbe un reset a livello mondiale........

come lo hanno evitato con lehman lo faranno pure con l' italia.....

in fondo basta stampare.......

i crucchi, come ha detto un economista ieri su sky si stanno rendendo conto che la speculazione sta tosando anche le loro pecore e prima o poi cederanno.......

per quanto riguarda il prezzo dei btp io cassetto e amen...se va a 20 incremento con 2 spicci:D

io cmq sia il default che la liretta li escludo completamente.....

gia' in passato abbiamo visto l' intervento degli states criticando fortemente la staticita' dell' europa.....
perfino barky e' in stretto contatto con napolitano.....
in caso i crukki spingano per un default italiano dovranno cmq secondo me fare i conti con la pressione degli states;)

e barky non e' un pinco pallino qualsiasi:D
 
buongiorno a tutti, meno male che è sabato. ;)

per ottimista ti allego qui il famoso file di intesa san paolo, se gli dai un'occhiata mi fai un favore.
Devo dire però che io una cosa del genere l'avevo già firmata tempo fa, per cui vorrei sapere se tutte le banche fanno firmare questa cosa adesso, oppure solo isp e qui allora mi chiedo il perchè.

Poi non è giusto che io debba dire alla banca se ho un lavoro e che tipo di lavoro, se sono impegnata politicamente (non è così ma non è giusto che lo chiedano).
:(
c'e' perfino un articolo di legge...
magari l' ho firmato pure in bancasella e manco mi ricordo.....:D
ho firmato tante carte.....:D
 
c'e' perfino un articolo di legge...
magari l' ho firmato pure in bancasella e manco mi ricordo.....:D
ho firmato tante carte.....:D

sì carcarlo ma io ricordo che questa cosa l'avevo già firmata un due anni fa circa, quindi non vedo perchè dovrei rifirmare, poi ho anche un conto iwbank con soli 5k e lì non mi hanno chiesto nulla, mi puzza un po' questo discorso. Volevo sapere se anche altre banche fanno firmare, anche perchè mi ha detto che se non firmo, mi blocca il conto praticamente. :down:
 
sì carcarlo ma io ricordo che questa cosa l'avevo già firmata un due anni fa circa, quindi non vedo perchè dovrei rifirmare, poi ho anche un conto iwbank con soli 5k e lì non mi hanno chiesto nulla, mi puzza un po' questo discorso. Volevo sapere se anche altre banche fanno firmare, anche perchè mi ha detto che se non firmo, mi blocca il conto praticamente. :down:

mah...si inventano sempre cose nuove......
come quando banca roma si invento' sui prelievi bancomat effettuati di sabato e domenica di mettere una tassa di 0,25 euro......:wall::wall::wall:

bah...le litigate che ho fatto.....
cmq e' un muro di gomma.......meglio cambiare banca che tentare di fargli capire e cose....
 

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