Obbligazioni indicizzate inflazione Carcabar: Btp, Etf, Bond, commenti liberi sugli investimenti (11 lettori)

Massimo Odiot

Giovane Povero
Per me va benissimo! Che tassino le pensioni alte per mantenere intatte quelle basse!
A questo punto che tassino i conti correnti "alti" per non tassare quelli "bassi"... I nostri sarebbero compresi tra i bassi, ovviamente :D
 

luzzogno

Forumer storico
oramai i nostri btp scambiano quanto la schiapparelli:D...........

e tutto questo grazie a 9 summit inutili, anzi degenerativi in quanto manteniamo nel lusso un' eurocasta inutile........
Ciao CalcaCalcone dagli solo una sbirciatina
E' davvero possibile uscire dall'euro? Molti cittadini si stanno ponendo, in tutta Europa, questa domanda. Ecco quali sono, punto per punto, le ripercussioni di un eventuale collasso della monetaeuropea sulle nostre tasche.

CASA E STIPENDIO DEPREZZATI
Se l'euro fallisse, i nostri beni mobili e immobili, le nostre case, i salari: tutto perderebbe valore. Un'altra perdita per l'economia deriverebbe dalla fuga dei capitali all'estero, nei paradisi fuori della zona euro (Svizzera e tutti gli altri paesi che non hanno adottato la valuta Ue), con conseguente indebolimento delle banche. A trarre vantaggio da questa situazione catastrofica potrebbero essere le aziende che esportano all'estero: incasserebbero in euro ma pagherebbero le spese in lira - ammesso che sia questa la "nuova" moneta.

10MILA EURO L'ANNO PER 10 ANNI
UbS ha provato a quantificare gli eventuali costi dell'uscita dall'euro. Secondo la banca, il collasso dell'euro costerebbe circa 10mila euro l'anno per almeno un decennio per ogni cittadino italiano (neonati compresi). L'importo pro-capite della popolazione produttiva, dunque, sarebbe molto più alto. Naturalmente, se ad uscire dall'Euro non fosse soltanto un Paese ma tutti gli Stati dell'Eurozona, i costi sarebbero più bassi.

LA "LIRA"? NON VARREBBE UNA LIRA
La nuova lira partirebbe svalutata del 50% rispetto al cambio attuale. Così per fare un euro ci vorrebbero circa 3.000 lire, anziché le 1936,27 lire con cui è stata cambiata la valuta italiana ai tempi dell'introduzione dell'euro. Certo, il Made in Italy ne trarrebbe immediato vantaggio, visto il successo dei nostri prodotti all'estero. Ma - avvertono i "simulatori" - i Paesi del nord Europa che non aderiscono alla moneta unica imporrebbero subito accise di dogana di almeno il 50%.

ENERGIA ALLE STELLE
L'Italia, che vive importando l'energia dagli altri Paesi, pagherebbe molto caro il petrolio, l'inflazione salirebbe a oltre il 10%.

VIOLENTI DISORDINI SOCIALI
Così come il Foreign Office, anche UbS ha previsto violenti disordini, che potrebbero sfociare in guerre civili, in caso di crollo dell'euro.






M5S ci saremo anche noi
:ciao::ciao::ciao:
belli&bruttti
 

il carcarlo

only etf
Ciao CalcaCalcone dagli solo una sbirciatina
E' davvero possibile uscire dall'euro? Molti cittadini si stanno ponendo, in tutta Europa, questa domanda. Ecco quali sono, punto per punto, le ripercussioni di un eventuale collasso della monetaeuropea sulle nostre tasche.

CASA E STIPENDIO DEPREZZATI
Se l'euro fallisse, i nostri beni mobili e immobili, le nostre case, i salari: tutto perderebbe valore. Un'altra perdita per l'economia deriverebbe dalla fuga dei capitali all'estero, nei paradisi fuori della zona euro (Svizzera e tutti gli altri paesi che non hanno adottato la valuta Ue), con conseguente indebolimento delle banche. A trarre vantaggio da questa situazione catastrofica potrebbero essere le aziende che esportano all'estero: incasserebbero in euro ma pagherebbero le spese in lira - ammesso che sia questa la "nuova" moneta.

10MILA EURO L'ANNO PER 10 ANNI
UbS ha provato a quantificare gli eventuali costi dell'uscita dall'euro. Secondo la banca, il collasso dell'euro costerebbe circa 10mila euro l'anno per almeno un decennio per ogni cittadino italiano (neonati compresi). L'importo pro-capite della popolazione produttiva, dunque, sarebbe molto più alto. Naturalmente, se ad uscire dall'Euro non fosse soltanto un Paese ma tutti gli Stati dell'Eurozona, i costi sarebbero più bassi.

LA "LIRA"? NON VARREBBE UNA LIRA
La nuova lira partirebbe svalutata del 50% rispetto al cambio attuale. Così per fare un euro ci vorrebbero circa 3.000 lire, anziché le 1936,27 lire con cui è stata cambiata la valuta italiana ai tempi dell'introduzione dell'euro. Certo, il Made in Italy ne trarrebbe immediato vantaggio, visto il successo dei nostri prodotti all'estero. Ma - avvertono i "simulatori" - i Paesi del nord Europa che non aderiscono alla moneta unica imporrebbero subito accise di dogana di almeno il 50%.

ENERGIA ALLE STELLE
L'Italia, che vive importando l'energia dagli altri Paesi, pagherebbe molto caro il petrolio, l'inflazione salirebbe a oltre il 10%.

VIOLENTI DISORDINI SOCIALI
Così come il Foreign Office, anche UbS ha previsto violenti disordini, che potrebbero sfociare in guerre civili, in caso di crollo dell'euro.






M5S ci saremo anche noi
:ciao::ciao::ciao:
belli&bruttti

allora continuiamo servili a calare le braghe ogni volta che i mangiacrauti ce lo impongono......:wall::wall::wall:
 

il carcarlo

only etf
Ciao CalcaCalcone dagli solo una sbirciatina
E' davvero possibile uscire dall'euro? Molti cittadini si stanno ponendo, in tutta Europa, questa domanda. Ecco quali sono, punto per punto, le ripercussioni di un eventuale collasso della monetaeuropea sulle nostre tasche.

CASA E STIPENDIO DEPREZZATI
Se l'euro fallisse, i nostri beni mobili e immobili, le nostre case, i salari: tutto perderebbe valore. Un'altra perdita per l'economia deriverebbe dalla fuga dei capitali all'estero, nei paradisi fuori della zona euro (Svizzera e tutti gli altri paesi che non hanno adottato la valuta Ue), con conseguente indebolimento delle banche. A trarre vantaggio da questa situazione catastrofica potrebbero essere le aziende che esportano all'estero: incasserebbero in euro ma pagherebbero le spese in lira - ammesso che sia questa la "nuova" moneta.

10MILA EURO L'ANNO PER 10 ANNI
UbS ha provato a quantificare gli eventuali costi dell'uscita dall'euro. Secondo la banca, il collasso dell'euro costerebbe circa 10mila euro l'anno per almeno un decennio per ogni cittadino italiano (neonati compresi). L'importo pro-capite della popolazione produttiva, dunque, sarebbe molto più alto. Naturalmente, se ad uscire dall'Euro non fosse soltanto un Paese ma tutti gli Stati dell'Eurozona, i costi sarebbero più bassi.

LA "LIRA"? NON VARREBBE UNA LIRA
La nuova lira partirebbe svalutata del 50% rispetto al cambio attuale. Così per fare un euro ci vorrebbero circa 3.000 lire, anziché le 1936,27 lire con cui è stata cambiata la valuta italiana ai tempi dell'introduzione dell'euro. Certo, il Made in Italy ne trarrebbe immediato vantaggio, visto il successo dei nostri prodotti all'estero. Ma - avvertono i "simulatori" - i Paesi del nord Europa che non aderiscono alla moneta unica imporrebbero subito accise di dogana di almeno il 50%.

ENERGIA ALLE STELLE
L'Italia, che vive importando l'energia dagli altri Paesi, pagherebbe molto caro il petrolio, l'inflazione salirebbe a oltre il 10%.

VIOLENTI DISORDINI SOCIALI
Così come il Foreign Office, anche UbS ha previsto violenti disordini, che potrebbero sfociare in guerre civili, in caso di crollo dell'euro.






M5S ci saremo anche noi
:ciao::ciao::ciao:
belli&bruttti

certo pero' che anche facendo un' analisi a freddo....
noi continuiamo a dare la colpa ai crukki, quando in effetti sono stati quei delinquenti di politici che ci hanno portato allo scatafascio.......

i crukki potrebbero anche dire:

avete le mer.de di politici che vi meritate....strapagate per fare danni e mangiare a go' go'.......

la forca sarebbe poco!!!!
 

Massimo Odiot

Giovane Povero
Per cominciare, potremmo smettere di comprare prodotti made in Deutschland... E' l'unico modo che il singolo ha di far sentire la sua voce... Quando vai a toccare il portafogli, ecco che si drizzano le orecchie ;)

P.s. Bravo Carca, non perdiamo di vista i veri colpevoli... D'altro canto se ancora oggi all'estero ci danno dei mafiosi... Colpa di qualcuno sarà? Chi li ha eletti questi soggetti? :(
 

luzzogno

Forumer storico
Per cominciare, potremmo smettere di comprare prodotti made in Deutschland... E' l'unico modo che il singolo ha di far sentire la sua voce... Quando vai a toccare il portafogli, ecco che si drizzano le orecchie ;)

P.s. Bravo Carca, non perdiamo di vista i veri colpevoli... D'altro canto se ancora oggi all'estero ci danno dei mafiosi... Colpa di qualcuno sarà? Chi li ha eletti questi soggetti? :(

Bravi a tuuti e2
quando e se avremo la possibilità di votare il nostro dipendente ricordiamoci che devono andare a casa TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
abbiamo bisogno del giovane e del nuovo
la culona rifiuta il fondo e lo spreed risale culona inchiavabile
464,057
M5S ci saremo anche noi
:ciao::ciao::ciao:
belli&brutti
 

Massimo Odiot

Giovane Povero
Ben detto Luz,
I signori in parlamento e in senato non sono regnanti, sono nostri dipendenti! :up:

Bisognerebbe fare come in qualsiasi ambito lavorativo non pubblico, dove chi non lavora bene o chiude o viene licenziato!!! :up:
 

il carcarlo

only etf
la culona inkiavabile ha detto che il fondo salvastati ha a disposizione al max 500 miliardi di euro.......

forza agenzie di rating declassate i mangiacrauti.....:D

quel giorno mi faccio la chiazza nelle mutande dalla goduria:D
 

storm

Forumer storico
la culona inkiavabile ha detto che il fondo salvastati ha a disposizione al max 500 miliardi di euro.......

forza agenzie di rating declassate i mangiacrauti.....:D

quel giorno mi faccio la chiazza nelle mutande dalla goduria:D

per me stanno preparando un attacco in grande stile alle banche tedesche.
 

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