Obbligazioni indicizzate inflazione Carcabar: Btp, Etf, Bond, commenti liberi sugli investimenti

Crisi: Bankitalia, 3 imprese su 4 segnalano peggioramentoROMA (MF-DJ)--Tre quarti delle imprese segnalano un peggioramento della situazione economica generale nello scorcio del 2011, mentre quelle che ne riportano un miglioramento rimangono al di sotto del 2%. Il saldo negativo si e' ulteriormente ampliato, a 74 punti percentuali, ma era gia' aumentato in modo considerevole nel sondaggio di settembre (62,2 punti, dai 13,7 di giugno).
E' quanto emerge dall'indagine campionaria sulle aspettative delle imprese condotta a dicembre dalla Banca d'Italia, secondo cui la quota di aziende che indicano un deterioramento della situazione economica generale e' lievemente piu' contenuta al Centro e tra le imprese piu' grandi. Come nella precedente rilevazione, oltre meta' delle imprese attribuisce probabilita' nulla al verificarsi di un miglioramento della situazione economica generale nei prossimi tre mesi. Il pessimismo coinvolge anche le aziende esportatrici.
Circa la meta' delle aziende si attende un peggioramento delle condizioni operative nei prossimi tre mesi (dal 38,1% nell'inchiesta di settembre), mentre il 5,2% prefigura un miglioramento (dal 3,8%). Tra i fattori che influenzeranno le condizioni operative e' diventato negativo il contributo della variazione della domanda ed e' aumentato in valore assoluto quello, gia' negativo, delle condizioni di accesso al credito. La percentuale di imprese che anticipano un miglioramento delle condizioni operative nei prossimi tre anni, pur rimanendo ampiamente maggioritaria, e' scesa ulteriormente, al 48,4% dal 49,8% della precedente inchiesta; il 29,6% teme invece un peggioramento (25,6 in settembre). ren [email protected]
(END) Dow Jones Newswires

certo pero' che questi sono gli effetti immediati......
 
ci sono ancora i dindi dei vecchi e quelli ci salveranno.......
l' italia non fallira' almeno fino a quando non ci hanno ciulato buona parte delle ricchezze private....:rolleyes: e....non sono poche.......
poi quando ci avranno lasciato in mutande....beh...allora saranno caz.zi.....

ma anche il sentiment negativo che gira nell' aria e i commenti catastrofisti del pueblo peones...sono solo discorsi da bar......

c'e' un' evasione stellare e i fatti di cortina l' hanno dimostrato.....
l'italia e' una repubblicucola basata sul fott.ere gli altri, ma finira'.....
Buon giorno a tutti/e
ciao CalcaCalcone(Carcarlo) appena tornato da uan settimana alle terme,e tu dall'italia.
Potreste avere ragione ma fin quando ci certi propio lesionati al cervello non 1-2 Ictus che sta contagiando gli esaltatti
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La Lega Nord ritiene più affidabile l’economia della Tanzania rispetto all’Italia: in una settimana a dicembre sottoscritti 4,5 milioni.

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Roma - Xenofobi i leghisti, specie con gli africani? Ma niente affatto, anzi investono i loro soldi - o meglio, i soldi del finanziamento pubblico ai partiti - in Tanzania, Africa nera. Fondi "neri" solo in senso geografico solo in senso geografico, tutto trasparente.

La Lega ritiene più affidabile l’economia di quel Paese rispetto all’Italia visto che nell’ultima settimana di dicembre - racconta il Secolo XIX autore dello scoop -, mentre Monti cercava di «piazzare» Bot e Btp (tra l’altro con interessi super vantaggiosi), ha sottoscritto 4,5 milioni di euro in Purchase Investment Funds Tanzania, un fondo basato appunto nel paese del Kilimanjaro, del Serengeti National Park e di Zanzibar. Operazione considerata vantaggiosa dal tesoriere leghista Francesco Belsito (ex sottosegretario alla Semplificazione) e dai suoi consulenti finanziari, quelli di Banca Aletti (gruppo Banco Popolare), in particolare Stefano Bonet, «executive consultant» ma anche amministratore di società già in affari con Aldo Brancher, ex ministro più breve della storia in quota «asse Lega-Pdl».

Lo spostamento di 4,5 milioni di euro da uno dei (tanti) conti correnti intestati al partito «Lega nord» al fondo della Tanzania è datato 30 dicembre 2011, quando cioè il Bot rendeva più del 6%. Un investimento forse ancora più redditizio, ma sicuramente più rischioso visto che un dossier della Farnesina e dell’Ice riporta che «la Tanzania figura nella sesta categoria di rischiosità Ocse (su sette)».

E non è l’unico movimento estero del Carroccio. Due giorni prima, il giorno 28, il tesoriere Belsito investe per conto della Lega 1.200.000 euro a Cipro, precisamente nel fondo Krispa Enterprise Ltd basato a Larnaca, città turistica dell’isola che fino a poco tempo fa era nella lista nera dei «paradisi fiscali», ma che nel 2010 il ministero delle Finanze ha promosso a economia «bianca» insieme a Malta (Paese, detto per inciso, dove Belsito avrebbe preso una contestata laurea in Comunicazione).

Ma lo shopping finanziario dicembrino della Lega si completa con un’altra operazione, questa volta su valute estere. Si rimane però in Europa, perché il fiuto finanziario degli uomini di Bossi, per l’esattezza il 14 dicembre, li ha spinti a comprare - nel pieno della tormenta sull’euro - 7,7 milioni di corone norvegesi (pari a circa un milione di euro), investimento vincolato a sei mesi con un tasso di interesse del 3,5% (anche questo quindi meno vantaggioso dei Bot, almeno sulla carta). Quindi in totale, nel giro di due settimane, dai conti del Carroccio presso Banco popolare (a Genova, dove risiede e opera Belsito) sono partiti 7 milioni di euro circa, una cifra considerevole, pari a oltre una rata annuale del rimborso spettante alla Lega per le ultime regionali. Tanzania, Norvegia, Cipro. «Diversifichiamo per far rendere meglio i nostri soldi - spiega il tesoriere fedelissimo di Bossi -. Tenere vivo un partito come la Lega costa».

Emergono poi altri movimenti interessanti (che fanno lamentare a Belsito la violazione del segreto bancario) nell’ultimo semestre sui conti correnti liguri della Lega. Da lì sono stati staccati assegni per un valore complessivo di 450mila euro. Poi risultano trasferiti dai conti liguri circa 700mila euro ad altri conti correnti della Lega nord, su cui avrebbe la firma sempre Belsito come amministratore del partito. Tutto in regola, tutto chiaro. Come anche i 50mila euro prelevati direttamente da lui, in contanti. Soldi che servono a finanziare le sedi locali e le spese, spiegano dalla Lega. Dove però c’è una corrente che non ha particolari simpatie per l’attuale tesoriere (ruolo di estrema delicatezza...), poiché esponente del cosiddetto «cerchio magico» leghista.

Dopo l’incidente con la laurea misteriosa (a Malta, poi disse di averla presa a Londra), Belsito si fece beccare a parcheggiare il suo Porsche Cayenne negli spazi della Questura a Genova. Anche lì, tutto in regola, tutto chiaro, solo maliziosa curiosità dei giornalisti.

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Hanno mangiato bevuto rubato ed hanno ancora seguaci vergognamoci di essere stati guidati d aquesti celebrolesi
M5S ci saremo anche noi
:ciao::ciao::ciao:
belli&brutti
 
hai ragione a meta' :lol:
Ciao Gaudente,non mi ricordo bene se sei tu che sei in Thai,ad ogni modo se stai lì ti chiederei un favore x tutti.
Se per cortesia ci faresti una grande opera di bene.Andresti in un monastero a far suonare tutte le campane chidendo di salvarci.Io l'ho fatto a maggio ma non è servito gran chè,magari fatto da te............
salutie garzie anticipatamente
M5S ci saremo anche NOI
:ciao::ciao::ciao:
belli&brutti
 
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Ciao Gaudente,non mi ricordo bene se sei tu che sei in Thai,ad ogni modo se stai lì ti chiederei un favore x tutti.
Se per cortesia ci faresti una grande opera di bene.Andresti in un monastero a far suonare tutte le campane chidendo di salvarci.Io l'ho fatto a maggio ma non è servito gran chè,magari fatto da te............
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basta san mario per salvarci.....:D
 

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Ciao Gaudente,non mi ricordo bene se sei tu che sei in Thai,ad ogni modo se stai lì ti chiederei un favore x tutti.
Se per cortesia ci faresti una grande opera di bene.Andresti in un monastero a far suonare tutte le campane chidendo di salvarci.Io l'ho fatto a maggio ma non è servito gran chè,magari fatto da te............
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Ma io l'Italia mica la voglio salvare, voglio farla sprofondare come nella barzelletta del leghista della Sicilia e del genio della lampada :D
 
Un articolo su cui riflettere.... lunedì, gennaio 9th, 2012 | Posted by FunnyKing
Perchè Stiamo Fallendo

dare-la-colpa.jpg

Perchè l’Italia sta fallendo? Di chi è la colpa? Provate a fare questa domanda in giro e otterrete le seguenti risposte:
1) Dei Politici
2) Degli Evasori fiscali
3) Della speculazione internazionale
4) Delle lobby finanziarie
5) Un sapiente mix delle prime 4
e poi forse vi capiterà di sentire:
6) L’Italia sta fallendo perchè non esiste più nessuna ragione razionale per investire e produrre ricchezza. Il peso della spesa pubblica, della burocrazia e del modo con cui è amministrata la giustizia ne fanno un luogo ostile sia per gli imprenditori italiani e a maggior ragione per quelli stranieri. Non esiste nessuna possibilità per un giovane con una fantastica idea di vedrerla realizzata in italia. L’Italia sta fallendo perchè una parte fondamentale dei nostri produttori di ricchezza sta delocalizzando le proprie fabbriche. Oggi gli imprenditori che hanno la fortuna di non essere legati al territorio se ne vanno perchè rimanere significa la rovina. Non è possibile stare sul mercato pagando un prezzo così alto in termini di tasse, burocrazia e inefficenza statale.
Il corollario a questo ragionamento è che l’Italia sta fallendo per un eccesso di stato e di spesa pubblica dunque sta fallendo nel disperato e suicida tentativo di mantenere uno status quo che è riuscito a sopravvivere solo grazie alla possibilità di traslare i costi sulle future generazioni. Grazie al debito.
Oggi il nostro debito non lo compra più nessuno, Mario Monti, terminale di una classe dirigente che vive di spesa pubblica ha scelto di utilizzare la leva fiscale anzichè abbattere la spesa pubblica. Il risultato è la più grande recessione della storia di questo paese. Una recessione in fondo alla quale c’è il fallimento, una bancarotta che nella migliore delle ipotesi (o nella peggiore a seconda di come la si pensi) ci porterà al completo esproprio della nostra sovranità. Quando al capezzale italiano accorreranno i vari organismi internazionali, in cambio vorranno che noi si faccia esattamente quanto sulla lista per ottenere credito. La LORO lista.
Nella peggiore dele ipotesi ( o nella migliore…) lo stato farà davvero bancarotta, non avrà i soldi per mettere insieme pensioni e stipendi pubblici, oppure stamperà dal nulla nuovi soldi più che dimezzando dal giorno alla notte il nostro potere di acquisto.
Poteva andare diversamente, potevamo scegliere di tagliare la spesa, fare scelte ancora più dolorose e impopolari rispetto a quelle legate alle tasse, avremmo avuto egualmente una forte recessione, ma non saremmo falliti e oggi in fondo al tunnel ci sarebbe un lume si speranza e di nuova crescita.
Non lo abbiamo fatto, ecco perchè stiamo fallendo.



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