Carlos Gil Calderon, Hombre que mira al cielo. (2 lettori)

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Altri due
 

Allegati

  • CARLOS D9 - Copia.JPG
    CARLOS D9 - Copia.JPG
    44,3 KB · Visite: 366
  • CARLOS D10 - Copia.JPG
    CARLOS D10 - Copia.JPG
    37,3 KB · Visite: 364

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Per ultimo quello che mi piace di più :eek:

Attenzione, i colorini tenui sul fondo sono dovuti alla luce della stanza, altro che "buone foto" :wall:

Il fondo è bianco :-o

CARLOS D11 - Copia.JPG
 
Ultima modifica:

mantegna

Forumer attivo
Mi pare che hai scelto proprio bene queste opere, un poco di invidia me la fai venire...:D


PS: non ti pare che nelle carte dia il meglio ?
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Caro Mantegna, ho scritto una pagina di riflessioni su Carlos Gil Calderon. La puoi copiare, salvare ed eventualmente puoi pure mandargliela, magari tradotta in spagnolo con l'aiuto di Google. Se lo fai, dagli anche il mio IBAN, che ti invio in PM ;)
Allego qui sotto la foto di un quadro su tela - acrilici e altro - di cm 145x105


Carlos Gil Calderon artista cubano di Santiago

Un classico dilemma della pittura consiste nello scegliere tra esprimere solo un mondo interiore o far rivivere il mondo esteriore entro l’opera. Lo si può vedere nell’opposizione tra Espressionismo e Impressionismo.
In Carlos Gil Calderon il dilemma viene superato e risolto attraverso la mediazione di un mondo ricco di segni simbolici, alcuni riportati dalla tradizione, altri modificati, o totalmente reinventati.
Allora anche la Santeria cubana può semplicemente essere una delle tante incarnazioni di qualcosa “dall’alto”, nell’unire la vita materiale con quella spirituale.
Nemmeno si può dire del suo lavoro che si tratti di una “scrittura” per simboli, cosa che chiederebbe una scelta di tipo razionale povera di emotività. Sono opere in certo senso astratte, ma piene di riferimenti a gesti, segnali e anche, certamente, simboli, i quali ci riportano a qualcosa di terrestre e conservano una energia antica, profonda e pienamente controllata.
In quest’ottica egli sceglie colori e pigmenti non “preziosi”: terre, neri, bianchi, qualche rosso. Lo scopo è di non disperdere in scelte estetiche premature ( e sostanzialmente estranee) questa energia creatrice primordiale.
Il senso maggiormente chiamato in causa è, attenzione!, quello del tatto, che nell’uomo risulta come il più primitivo, anzi, quello che sta alla base di tutti gli altri. Ed ecco che superfici nere e lucide si alternano a brani di tele in rilievo, a zone opache, a raggruppamenti di materia. In tal modo il simbolo prende una dimensione terrena e la sua storia diviene la metamorfosi di una farfalla che abbandona la vecchia crisalide per una vita nuova.
Un pittore di cultura europea, giunto a questo punto, si bloccherebbe, disperdendosi in una dimensione estetizzante. I giochi della materia risulterebbero non più ciò che sono, cioè un mezzo, ma un semplice scopo. Ciò non accade in Carlos Gil Calderon appunto perché essi rimangono strumenti, utilizzati per giungere al suo personale scopo, che ora mi arrischierò a precisare.
Poiché il sicuro gesto non richiama precedenti culture o correnti del Ventesimo Secolo, ma le supera di slancio, non si può né si deve parlare di pittura ingenua, o naϊve. Siamo anzi al suo opposto. Calderon parte da pochi elementi semplici di base per non tornare poi mai indietro. Io penso che il suo maggiore scopo sia svelare la magia del mondo (visto come materia+energia+sentimento+ragione) attraverso un vocabolario antico, che però viene fatto rinascere con chiarezza e fiducia nel futuro. Il mondo così si rivela come spirito, e lo spirito come mondo.
È una pittura che mi interessa assai: d’abitudine lascio agire in me l’opera cui mi trovo di fronte, ed ora i suoi lavori mi hanno comunicato sincerità e maturità di ricerca, capacità di rischiare, padronanza dei mezzi e nessun cedimento ad eventuali richieste di piacevolezza, né peraltro alcun compiacimento verso le semplificazioni della durezza.

CARLOS O1 - Copia.JPG
 
Ultima modifica:

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Chiudo con un altro olio/acrilico 100x100 , poi un terzo acrilico 145x105
Tutti i lavori postati sono del 2015/2016 (forse un paio di disegni del 2014, ma non lo so)

CARLOS O3 - Copia.JPG


CARLOS O2 - Copia.JPG
 
Ultima modifica:

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Mi pare che hai scelto proprio bene queste opere, un poco di invidia me la fai venire...:D


PS: non ti pare che nelle carte dia il meglio ?

Mah, tiene sia nelle carte che nelle tele. Certo, come sai io preferisco "possedere" tele, ma questo non c'entra con l'espressione. Tuttavia, occorre considerare che nelle tele si trova a dover mettere a fuoco più elementi.
È un po' come confrontare pezzi per pianoforte con composizioni orchestrali dello stesso autore. Queste ultime sono un banco di prova più impegnativo. Poi, ognuno può sentirsi più vicino all'uno o all'altro aspetto.

Chissà che ne pensano gli altri amici che scrivono qui. Io trovo, se mi si permette la sparata, che Carlos sia un po', anzi tanto Beethoveniano :eeh:
Anche se non credo che nemmeno lo conosca. :sad:
 

mantegna

Forumer attivo
Mah, tiene sia nelle carte che nelle tele. Certo, come sai io preferisco "possedere" tele, ma questo non c'entra con l'espressione. Tuttavia, occorre considerare che nelle tele si trova a dover mettere a fuoco più elementi.
È un po' come confrontare pezzi per pianoforte con composizioni orchestrali dello stesso autore. Queste ultime sono un banco di prova più impegnativo. Poi, ognuno può sentirsi più vicino all'uno o all'altro aspetto.

Chissà che ne pensano gli altri amici che scrivono qui. Io trovo, se mi si permette la sparata, che Carlos sia un po', anzi tanto Beethoveniano :eeh:
Anche se non credo che nemmeno lo conosca. :sad:

Viste le foto sul forum devo dire che rendono giustizia a Carlos. Ora gli mando un messaggio per renderlo edotto.

Grazie per il tuo intervento, ci sentiamo presto per concordare una mostra .:)
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Un centinaio di visite negli ultimi due giorni (ora siamo a 200). Togliendo i nostri interventi, almeno 85: immaginando osservazioni doppie, in due giorni una quarantina/cinquantina di visitatori ha conosciuto Carlos. Come una mostra. ;)
 

mantegna

Forumer attivo
Particolari delle opere su tela.

Posto qualche particolare tratto dalle tele, come si può vedere le opere sono molto materiche.
 

Allegati

  • IMG_1105.JPG
    IMG_1105.JPG
    141,9 KB · Visite: 358
  • IMG_1104-1.JPG
    IMG_1104-1.JPG
    95 KB · Visite: 391

Users who are viewing this thread

Alto