Unipol, il trimestre paga l'effetto Lehman
13/11/2008
Sono arrivati a mercati chiusi i risultati trimestrali di
Unipol. Il gruppo bolognese, che ha chiuso le contrattazioni con un rialzo del 2,2%, ha raggiunto nei primi nove mesi del 2008 un risultato consolidato positivo per 201 milioni, in calo del 45,8% rispetto a 12 mesi prima. Il valore è stato peraltro fortemente penalizzato dalle svalutazioni (99 milioni) causate dal crack di Lehman Brothers oltre che da 54 milioni di rettifiche straordinarie relative a
Unipol Banca.
Nel comparto assicurativo la raccolta consolidata si è attestata a 5.510 milioni, in calo del 14,8%. Se il ramo danni ha tenuto, raccolta in crescita del 3,9% a 3.091 milioni, la vera Caporetto è venuta dal comparto vita che con 2.420 milioni ha accusato una flessione del 30,6%.
La compagnia ha reso noto che è stata di particolare rilevanza la posizione nei fondi pensione negoziali, che hanno registrato premi per 317 milioni e in cui il gruppo ha in gestione 26 mandati. Gli investimenti e le disponibilità liquide hanno raggiunto i 36,555 miliardi (-7,2%), mentre le attività finanziarie disponibili per la vendite sono scese del 20,7% a 11,766 miliardi.
La posizione di solvibilità del gruppo, nonostante la difficile situazione dei mercati finanziari, è comunque pari a 1,5 volte i limiti regolamentari. Per quel che concerne i ratio patrimoniali, notevoli anche il core Tier 1 di
Unipol Banca, pari al 9,5% e il
Total Capital Ratio, 14,3%.
Secondo il gruppo bolognese è "ipotizzabile che l'andamento economico dell'intero esercizio si manifesti in linea con le tendenze complessivamente rilevate nel corso dei primi nove mesi, fatta salva la non ripetibilità di perdite straordinarie come quelle connesse al default di Lehman Brothers".
I
l dissesto della banca Usa è stato particolarmente grave per il gruppo emiliano "che ha scelto anzitutto di tutelare i propri clienti, circa 8.500, che hanno sottoscritto polizze Index Linked aventi sottostanti titoli Lehman". A essi, la società ha deciso di garantire, alla scadenza dei contratti, la restituzione del capitale originariamente versato. L'impatto dell'operazione sul conto economico dei primi nove mesi 2008 ammonta a 23 milioni.
Per quel che riguarda la politica di pay out, il direttore generale Carlo Cimbri ha tranquillizzato il mercato. "Al momento vi posso solo garantire che faremo un risultato economico positivo, la cui dimensione sarà tale da consentire al Cda di valutare la distribuzione dei dividendi nelle forme in cui siamo abituati".
Tommaso Astori
E MEDIOLANUM? garantisce o non garantisce?
o come da titolo?