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Stiglitz: l’Ue aiuti la Grecia per sconfiggere gli speculatori
L’Unione europea dovrebbe annunciare l’avvio di un programma di supporto finanziario per la Grecia. Al fine, soprattutto, di porre fine agli attacchi degli hedge funds e di altri “falchi” che hanno provocato una caduta dell’euro. A spiegarlo è stato il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz, che ha sottolineato, in un’intervista rilasciata ad Atene, come «con una decisione del genere, si toglierebbero immediatamente speranze agli speculatori».
La valuta comune dei Paesi aderenti all’Unione europea è scesa dal 25 novembre scorso dell‘8,1% e - riferisce l’agenzia Bloomberg - buona parte di tale calo è attribuibile proprio alle preoccupazioni legate alle condizioni della Grecia. I fondi d’investimento speculativi, infatti, hanno raddoppiato le scommesse su una discesa dell’euro, secondo i dati forniti dalla Commodities Futures Trading Commission di Washington.
Lo stesso primo ministro greco, George Papandreou, ha affermato ieri in un’intervista televisiva che il suo Paese «è al centro di un gioco speculativo ai danni della moneta unica». A ciò si deve aggiungere la situazione pericolosa del deficit, che il governo ateniese ha ipotizzato oltre il 12% in rapporto al pil quest’anno. Per questo l’Ue potrebbe aiutare il Paese, come già fatto con Lettonia ed Ungheria nei mesi scorsi.
Insieme a Stiglitz, anche un altro guru della finanza mondiale, Nouriel Roubini, ha sottolineato la necessità di un supporto per la Grecia, invocando anche l’intervento del Fondo monetario internazionale. ( Fonte: valori.it)
L’Unione europea dovrebbe annunciare l’avvio di un programma di supporto finanziario per la Grecia. Al fine, soprattutto, di porre fine agli attacchi degli hedge funds e di altri “falchi” che hanno provocato una caduta dell’euro. A spiegarlo è stato il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz, che ha sottolineato, in un’intervista rilasciata ad Atene, come «con una decisione del genere, si toglierebbero immediatamente speranze agli speculatori».
La valuta comune dei Paesi aderenti all’Unione europea è scesa dal 25 novembre scorso dell‘8,1% e - riferisce l’agenzia Bloomberg - buona parte di tale calo è attribuibile proprio alle preoccupazioni legate alle condizioni della Grecia. I fondi d’investimento speculativi, infatti, hanno raddoppiato le scommesse su una discesa dell’euro, secondo i dati forniti dalla Commodities Futures Trading Commission di Washington.
Lo stesso primo ministro greco, George Papandreou, ha affermato ieri in un’intervista televisiva che il suo Paese «è al centro di un gioco speculativo ai danni della moneta unica». A ciò si deve aggiungere la situazione pericolosa del deficit, che il governo ateniese ha ipotizzato oltre il 12% in rapporto al pil quest’anno. Per questo l’Ue potrebbe aiutare il Paese, come già fatto con Lettonia ed Ungheria nei mesi scorsi.
Insieme a Stiglitz, anche un altro guru della finanza mondiale, Nouriel Roubini, ha sottolineato la necessità di un supporto per la Grecia, invocando anche l’intervento del Fondo monetario internazionale. ( Fonte: valori.it)