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ho beh, , quel ''leggermente'' è influenzato dalle condizioni igieniche e dal cibo ?


quando facevi lo 'schiaccianegri' in Africa ( definizione tua) ,
facevi lavorare come schiavi i prigionieri?
davi loro da mangiare?
in caso di malattia, li curavi?

1 - è influenzato da vari fattori, ovviamente anche quelli da te citati

2 - Primo Levi nel suo libro "se questo è un uomo" scrive che il 10% della popolazione di Auschwitz era ricoverata in ospedale.
Come si concilia l'ospedale con lo sterminio?
Hanno sempre detto che gli inabili al lavoro e i minori venivano subito gasati!
Primo Levi mente???
ovviamente no... a Birkenau c'erano TRE ospedali dove il 10% dei detenuti era costantemente ricoverato.
Un settore era riservato per "malattie infettive"!
Altro per "LUNGHE DEGENZE"...molto strani in un campo di lavoro e "sterminio". Molto.
Lunghe degenze... lunghi costi...
Li curavano per..... gasarli sani???
sul lavoro: nei KL nazisti il lavoro era organizzato dai kapò.... gran parte di loro erano ebrei, i turni di lavoro e gli orari sono tutt'ora consultabili negli archivi di Auschwitz.

sulla mia esperienza in Africa: in Somalia non mi sono mai occupato dei prigionieri... ho solo visto come venivano trattati dai carabinieri paracadutisti del 1° Battaglione Tuscania.
in Sierra leone... beh... prigionieri??? quali prigionieri???
 
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1 - è influenzato da vari fattori, ovviamente anche quelli da te citati

2 - Primo Levi nel suo libro "se questo è un uomo" scrive che il 10% della popolazione di Auschwitz era ricoverata in ospedale.
Come si concilia l'ospedale con lo sterminio?
Hanno sempre detto che gli inabili al lavoro e i minori venivano subito gasati!
Primo Levi mente???
ovviamente no... a Birkenau c'erano TRE ospedali dove il 10% dei detenuti era costantemente ricoverato.
Un settore era riservato per "malattie infettive"!
Altro per "LUNGHE DEGENZE"...molto strani in un campo di lavoro e "sterminio". Molto.
Lunghe degenze... lunghi costi...
Li curavano per..... gasarli sani???

sulla mia esperienza in Africa: in Somalia non mi sono mai occupato dei prigionieri... ho solo visto come venivano trattati dai carabinieri paracadutisti del 1° Battaglione Tuscania.
in Sierra leone... beh... prigionieri??? quali prigionieri???


:rolleyes::rolleyes:



nel protocollo di Wannsee c'era scritto, pare

Questa affermazione potrebbe far pensare che il duro lavoro in condizioni estremamente disagiate sia stata l'arma privilegiata usata dai nazisti nel genocidio, in contrapposizione alla pratica della gassazione. D'altra parte Adolf Eichmann, nel corso del processo a suo carico tenuto a Gerusalemme nel 1961, smentì - pur sminuendo il suo ruolo - questa interpretazione. Le minute relative alla Conferenza vennero redatte da Eichmann stesso utilizzando un adeguato linguaggio «ufficiale» e furono più volte inoltrate a Heydrich che provvide a emendarle ulteriormente. Alla domanda postagli dal presidente della corte Moshe Landau, riguardo a cosa si fosse realmente parlato nel corso della Conferenza, Eichmann rispose: «Si parlò di uccisioni, di eliminazione e di sterminio. [...][3]». Certamente alla data della Conferenza le procedure di sterminio attraverso la gassazione non erano ancora state completamente affinate, ma i primi esperimenti effettuati in Unione Sovietica mediante l'utilizzo di Gaswagen[4] e le precedenti esperienze di camere a gas fisse utilizzate nel corso dell'Aktion T4 meglio si accordavano con la visione di Himmler che voleva evitare l'«imbarbarimento» (e lo «stress» causato dalle fucilazioni) degli uomini delle SS impiegati nelle operazioni di sterminio.
Durante la conferenza fu redatto in trenta copie il cosiddetto Protocollo di Wannsee, delle quali ci è pervenuta una sola minuta: quella che appartenne a Martin Luther, sottosegratario del Ministero degli Esteri.
Nel protocollo viene ribadita la "selezione naturale" degli ebrei, quindi l'inferiorità della loro razza e la necessità di procedere a una soluzione finale.



sulla mia esperienza in Africa: in Somalia non mi sono mai occupato dei prigionieri... ho solo visto come venivano trattati dai carabinieri paracadutisti del 1° Battaglione Tuscania.
in Sierra leone... beh... prigionieri??? quali prigionieri???


quindi, in Africa si spera che trattassero i prigionieri un pò meglio che nei campi di concentramento

come mai non c'erano prigionieri in Sierra Leone?
 
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:rolleyes::rolleyes:



nel protocollo di Wannsee c'era scritto, pare

Questa affermazione potrebbe far pensare che il duro lavoro in condizioni estremamente disagiate sia stata l'arma privilegiata usata dai nazisti nel genocidio, in contrapposizione alla pratica della gassazione. D'altra parte Adolf Eichmann, nel corso del processo a suo carico tenuto a Gerusalemme nel 1961, smentì - pur sminuendo il suo ruolo - questa interpretazione. Le minute relative alla Conferenza vennero redatte da Eichmann stesso utilizzando un adeguato linguaggio «ufficiale» e furono più volte inoltrate a Heydrich che provvide a emendarle ulteriormente. Alla domanda postagli dal presidente della corte Moshe Landau, riguardo a cosa si fosse realmente parlato nel corso della Conferenza, Eichmann rispose: «Si parlò di uccisioni, di eliminazione e di sterminio. [...][3]». Certamente alla data della Conferenza le procedure di sterminio attraverso la gassazione non erano ancora state completamente affinate, ma i primi esperimenti effettuati in Unione Sovietica mediante l'utilizzo di Gaswagen[4] e le precedenti esperienze di camere a gas fisse utilizzate nel corso dell'Aktion T4 meglio si accordavano con la visione di Himmler che voleva evitare l'«imbarbarimento» (e lo «stress» causato dalle fucilazioni) degli uomini delle SS impiegati nelle operazioni di sterminio.
Durante la conferenza fu redatto in trenta copie il cosiddetto Protocollo di Wannsee, delle quali ci è pervenuta una sola minuta: quella che appartenne a Martin Luther, sottosegratario del Ministero degli Esteri.
Nel protocollo viene ribadita la "selezione naturale" degli ebrei, quindi l'inferiorità della loro razza e la necessità di procedere a una soluzione finale.



sulla mia esperienza in Africa: in Somalia non mi sono mai occupato dei prigionieri... ho solo visto come venivano trattati dai carabinieri paracadutisti del 1° Battaglione Tuscania.
in Sierra leone... beh... prigionieri??? quali prigionieri???

quindi, in Africa si spera che trattassero i prigionieri un pò meglio che nei campi di concentramento

come mai non c'erano prigionieri in Sierra Leone?

nulla di quanto hai scritto nella citazione deriva dagli atti della conferenza di wannsee, nel protocollo non è presente la parola "gasazione"... la "soluzione finale" era territoriale... non mi interessano i giudizi morali, io non giustifico nulla.

1 - adolf heichman ha barattato la sua vita in cambio della certificazione dei sei milioni (lo hanno fatto anche altri ex gerarchi)... si dice che Heichman fu ucciso, ma non esiste una foto del suo cadavere o il filmato dell'esecuzione.... più o meno come Bin Laden
:D
Il preteso ordine di sterminio è ancora al vaglio della storiografia ufficiale...
Lo storico ebreo Raul hilberg liquida così la questione:
« Ma ciò che cominciò nel 1941 non era nessun tentativo di genocidio [degli ebrei], pianificato in anticipo e organizzato da un ufficio centrale . Non c'è stato nessun piano e nessun bilancio per questi provvedimenti di genocidio...Ciò accadde perciò non certamente eseguendo un piano ma per un'incredibile coincidenza d'intenzioni, una concordante LETTURA NEI PENSIERI A L T R U I d'una burocrazia [tedesca] di ben grande portata.»
capito??? uno dei massimi storici olocaustici ridotto a usare l'escamotage della "lettura del pensiero" come sistema usato dai nazisti per impartire l'ordine della soluzione finale.

2 - i prigionieri in Africa NON venivano trattati umanamente... sulla Sierra Leone non parlo nei forum pubblici
 
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nulla di quanto hai scritto nella citazione deriva dagli atti della conferenza di wannsee, tantomeno nel protocollo...

1 - adolf heichman ha barattato la sua vita in cambio della certificazione dei sei milioni (lo hanno fatto anche altri ex gerarchi)... si dice che Heichman fu ucciso, ma non esiste una foto del suo cadavere o il filmato dell'esecuzione.... più o meno come Bin Laden
:D
Il preteso ordine di sterminio è ancora al vaglio della storiografia ufficiale...
Lo storico ebreo Raul hilberg liquida così la questione:
« Ma ciò che cominciò nel 1941 non era nessun tentativo di genocidio [degli ebrei], pianificato in anticipo e organizzato da un ufficio centrale . Non c'è stato nessun piano e nessun bilancio per questi provvedimenti di genocidio...Ciò accadde perciò non certamente eseguendo un piano ma per un'incredibile coincidenza d'intenzioni, una concordante LETTURA NEI PENSIERI A L T R U I d'una burocrazia [tedesca] di ben grande portata.»
capito??? uno dei massimi storici olocaustici ridotto a usare la "lettura del pensiero" come sistema usato dai nazisti per impartire l'ordine della soluzione finale.

2 - i prigionieri in Africa NON venivano trattati umanamente... sulla Sierra Leone non parlo nei forum pubblici




1 capito ?? :rolleyes::rolleyes: dunque decidi tu quali siano i testimoni da ritenere accettabili e quali no: Eichmann no, Hilberg si
cmq,
incredibile coincidenza d'intenzioni direi

alla faccia dell'understatement , deportazioni di massa e un sei milioni di morti che sfuggono al controllo di una nazione in stato di guerra e controllata ferreamente da un partito
ps : sai il significato di incredibile ?

2 già un miglioramento, prima negavi che ci fossero prigionieri ;
il trattamento 'non umano' era frutto di ordini o era di iniziativa dei singoli ?
 
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1 capito ?? :rolleyes::rolleyes: dunque decidi tu quali siano i testimoni da ritenere accettabili e quali no: Eichmann no, Hilberg si

2 già un miglioramento, prima negavi che ci fossero prigionieri ;
il trattamento 'non umano' era frutto di ordini o era di iniziativa dei singoli ?

1 - Hilberg non è un testimone... è uno storico.
La mia considerazione sul comportamento di Eichmann a Gerusalemme è semplice: è una conseguenza delle sue affermazioni, senza senso, se non di compiacimento delle tesi dell'accusa.
Resta il fatto che nessuno ha mai visto il cadavere di Eichmann.
Resto disponibile a trattare le affermazioni di Eichmann a Gerusalemme, le vuoi citare?
Su eichman io la penso così:
Adolf Eichmann Il simbolo più duraturo della falsità dell'Olocausto : OLODOGMA____"Biblioteca" revisionista su OloCa$h e truffa $terminazioni$ta

2 - semplici procedure in zona d'operazione.

P.S: nei KL nazisti sono state punite diverse guardie per "crudeltà" nei confronti dei prigionieri... per alcune SS (colpevoli di omicidio di detenuti) la punizione fu la morte (anche ad un direttore di campo è toccata la stessa sorte).... nei campi di sterminio alle guardie era proibito maltrattare i prigionieri, strano... vero???
non sto dicendo che NON lo facessero (l'uomo resta una bestia indipendentemente dalla divisa che indossa)... ma che tali atti - se scoperti -venivano puniti.
 
(...) sei milioni di morti che sfuggono al controllo di una nazione in stato di guerra e controllata ferreamente da un partito
ps : sai il significato di incredibile ?

ti sei dato la risposta da solo...
il presunto ordine di sterminio non si è mai trovato.
I massimi storici olocaustici non lo hanno mai prodotto... ergo: la tua affermazione non fa una piega.
stai diventando.... negazionista???
:D
 
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1 - Hilberg non è un testimone... è uno storico.
La mia considerazione sul comportamento di Eichmann a Gerusalemme è semplice: è una conseguenza delle sue affermazioni, senza senso, se non di compiacimento delle tesi dell'accusa.
Resta il fatto che nessuno ha mai visto il cadavere di Eichmann.
Resto disponibile a trattare le affermazioni di Eichmann a Gerusalemme, le vuoi citare?
Su eichman io la penso così:
Adolf Eichmann Il simbolo più duraturo della falsità dell'Olocausto : OLODOGMA____"Biblioteca" revisionista su OloCa$h e truffa $terminazioni$ta

2 - semplici procedure in zona d'operazione.

P.S: nei KL nazisti sono state punite diverse guardie per "crudeltà" nei confronti dei prigionieri... per alcune SS (colpevoli di omicidio di detenuti) la punizione fu la morte (anche ad un direttore di campo è toccata la stessa sorte).... nei campi di sterminio alle guardie era proibito maltrattare i prigionieri, strano... vero???
non sto dicendo che NON lo facessero (l'uomo resta una bestia indipendentemente dalla divisa che indossa)... ma che tali atti - se scoperti -venivano puniti.


1 intendevo, chi è degno di credibilità e chi no

2 parlavo degli ordini in Sierra Leone
ma il problema è lo stesso: devo crederti sulla punizione delle guardie punite ''per crudeltà'' mentre , per dire , in Sierra Leone queste crudeltà erano tollerate

insomma, ti poni sempre ad arbitro deglla validità degli argomenti
e ancora non hai spiegato dove abbiano nascosto i milioni di ebrei 'mancanti' al tuo conteggio




se vuoi ancora essere di qualche interesse intellettuale, parliamo del metodo storico in genere
magari su un argomento che sia politicamente neutro ... la Guerra dei Cent'anni? la Guerra delle Rose e Riccardo terzo?
 
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Questo thread è servito a qualcosa.

Non ci avevo mai pensato, ma anche la Storiografia è una scienza sociale.
Come la Psicologia, la Sociologia, l'Economia...

Ergo, la verità stile "1+1=2", oppure "l'acqua distillata bolle esattamente a 100 gradi" non c'è.
 
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