andiamo bene
mi puoi spiegare quando i testimoni sono veri e quando sono falsi?
(...)
sono veri quando dicono il vero... sono falsi quando dicono il falso.
l'analisi storiografica delle loro affermazioni conferisce la patente di bugiardo... o di testimone attendibile.
qualcuno può essere entrambe le cose: dire il vero su una cosa e mentire su un'altra.
l'indagine approfondita stabilisce la verità o la menzogna di quanto asserito.
Il caso del "castello" che ha suscitato tanto scompiglio è un chiaro esempio di questo.
TUTTI gli storici sono concordi nell'affermare che nel castello in questione non furono gasati ebrei... ma tutti gli storici (quelli allineati al dogma olocaustico ovviamente) sono concordi nell'affermare che ad Auschwitz gasarono gli ebrei.
Dal mio punto di vista (opinabile... ovviamente) significa che la verità su Hartheim è stata certificata e accettata... quella su Auschwitz non ancora.
per intenderci, senza le spallate dei revisionisti Dachau - per gli storici "ufficiali" - sarebbe ancora un lager di sterminio, ma nessuno di loro adesso lo "crede" più.
Ci sono sempre meno storici affannarsi nella ricerca olocaustica o fare affermazioni sulle camere a gas omocide (questa questione viene "abilmente" affidata a giornalisti, registi, rabbini, politici, giudici, forumisti, gente comune, ecc...), coloro che si oppongono alla versione ufficiale dell'olocausto (e sono sempre di più... anche in Italia, ma non solo) vengono incarcerati, licenziati, sputtanati, messi all'indice, azzittiti, demonizzati, esclusi dalla comunità scientifica, ecc.. ecc...
Il seguente è un fatto incontestabile: viene proposto il carcere per chi fa ricerche sulla Shoah che sfociano in una "revisione" (parziale o totale) della versione ufficiale e per gli editori che pubblicano i loro scritti (lo spagnolo Pedro Varela è solo un esempio)... perchè??? la storia viene affidata ai tribunali... il libero dibattito e la libera ricerca vengono soppresse, internet fanno ancora fatica a controllarlo, per fortuna.
insomma: negare l'olocausto non conviene dal punto di vista professionale o personale (le aggressioni fisiche a Faurisson lo dimostrano).
per voi questa è giustizia... ho letto commenti in questo 3d in cui si auspica un'estensione del "reato" di negazionismo anche per l'Italia... quindi fare ricerche è UN REATO! l'olocausto non si può negare......................... per legge!!
perchè??? quale gravissimo danno potrei arrecare dimostrando che hanno mentito???
perchè devo finire in galera per aver pubblicato libri o ricerche???
Ovviamente gli storici (che leggono i libri di Mattogno, non li contestano... non li discutono nemmeno per evitare figuracce... semplicemente li ignorano) scelgono altri "settori" più "comodi" di ricerca... tutti "tengono famiglia".