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*UPDATE: da Moody's e S&P segnali incoraggianti dopo esito test Bce
(aggiunge dettagli)
MILANO (MF-DJ)--A un giorno dalla pubblicazione dei risultati della valutazione complessiva sulle banche da parte della Banca centrale europea, le agenzie di rating Fitch e Standard & Poor's lanciano segnali incorraggianti sul settore bancario europeo osservando però anche fattori di debolezza del comparto.
Secondo S&P "il numero di azioni immediate sul rating, se ce ne saranno, probabilmente sará limitato dopo la pubblicazione dei risultati della valutazione complessiva della Banca centrale europea (Bce) sulle banche dell'Ue". In un comunicato l'agenzia precisa tuttavia che "anche se la maggior parte delle banche ha passato le revisioni, la valutazione mostra che restano delle sostanziali debolezze" nel sistema bancario.
La valutazione, osserva l'agenzia di rating, non riguarda solo il passare o meno" il test da parte delle banche. "Nei prossimi giorni e settimane - conclude S&P - incorporeremo le valutazioni della revisione della Bce nelle nostre analisi".
Moody's punta invece l'accento sui progressi fatti verso la costituzione di un supervisore unico sotto la Bce. Il completamento della valutazione complessiva congiunta sui bilanci degli istituti di credito europei da parte della Banca centrale e dell'Autoritá bancaria europea segna un passo importante verso la creazione di un meccanismo unico di vigilanza, si legge nel comunicato.
"Nel complesso, Moody's considera i risultati del comprehensive assesment positivi per le banche dell'eurozona, e l'esito principale di questa verifica è il progresso di riparazione dei bilanci e il miglioramento della trasparenza dei conti bancari", spiega Carola Schuler, managing director di Moody's.
"Allo stesso tempo l'agenzia ritiene che lo scopo dichiarato dalla Bce di ripristinare la fiducia nel sistema bancario europeo richiederá del tempo e potrebbe essere messo in discussione dal carattere ancora difficile del contesto operativo che affrontano le banche della regione", prosegue Schuler, aggiungendo che inoltre, "molti istituti dovranno fare di piú".
Infine Moody's rileva che questi livelli piú elevati di trasparenza sono limitati alle banche dell'area euro. L'Aqr, infatti non ha coinvolto le banche nei Paesi non euro, mentre gli stress test dell'Eba sì.