Certificati di investimento - Cap. 2

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In realtà è proprio negli anni '80 che è cresciuto a dismisura il debito pubblico....a inizio anni '90 ci fu una raffica di manovre correttive, culminate con il famoso blitz del governo Amato sui conti correnti (6 per mille sui depositi liquidi e titoli con sola esclusione proprio dei titoli di stato!
L'Italia se la cavò stampando moneta e grazie all'export !
Per gli investimenti non c'erano problemi: si pagava il 12% se ben ricordo e non il 26% di oggi.........e non c'erano i bolli sui depositi introdotti prima debolmente da Tremonti e poi pesantemente dal Governo Monti.... ma qui ormai siamo arrivati ai tempi nostri !!!

Nel 1983, ho comprato il mio primo CCT, con rendimento annuo netto del 20%.
A quei tempi le obbligazioni quotate non erano soggette a tassazione fiscale.
 
Ho visto che ieri qualcuno ha nominato FREXA0007148.
Ci sono due certificate molto simili: FREXA0007148 e FREXA0007155
Gli strike sono identici
Adidas 194,3
Enel spa 4,988
Intesa San Paolo spa 2,8
il primo paga cedola 1,07% con barriera al 70% dello strike
il secondo paga cedola 0,82% con barriera al 60%
I prezzi sono simili, attorno a 980
Partendo dal presupposto che non possiedo nessuno dei 2, al momento ero più indirizzato verso quello con cedola più bassa ma maggior protezione, magari ci penso su qualche giorno
 
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