leon3037
Forumer storico
come la pensate sui reverse ? ... avete messo o state mettendo qualcosa in ptf ? io avevo quello sull'UBI, ... ma rivenduto, e a parte quello menzionato su BPM ho questo
CH0396951219 è su Eurostoxxbank ( 132 ) Dax ( 12.385 ) e Nasdaq100 ( 6779 ), paga una ced trim del 2,25 ( barriera 120 ) e rimborsa 100 con barriera a 130. La prima cedola è rilevata il 20 maggio e rimborsa 100 se tutti e tre sotto lo strike. Spero che non rimborsi, perchè la cedola è del 9% annuo e francamente che gli indici si mettano a sparare un +20% ... mi sembra poco probabile ....
Per il futuro volevo mettere in ptf questo CH0404586759, ( sugli stessi indici di cui sopra ) che è autocall tutti i mesi da luglio ( a 1040 ) e incrementa di 10 punti al mese se non rimborsa, ... ma il rimborso è legato al fatto che siano tutti sotto lo strike dell'8% ( diciamo - 10% da oggi ), ... mi sembrerebbe interessante se acquistato non ai prezzi di oggi soprattutto se i mercato dovessero fare una sparata ..
avete di meglio ? ... non sarà il massimo , ma il primo è pur sempre un 9% annuo ...
i certificati adatti allo scopo sono proprio questi, se si tratta di reverse su indici. Le differenze tra i due ci sono e decreteranno anche risultati diversi a scadenza ( anticipata o naturale). Valido il meccanismo Phoenix con cedola trimestrale se non si verifica una discesa, anche minima, dei tre indici. Ma se questa si verificherà o anche se soltanto il DAX ( attuale best of) perderà l'1%, il certificato andrà subito a rimborso con un premio complessivo del 2,25%. Ottimo ma poco utile se si verificasse una discesa consistente. Una struttura simile funziona in mercati ancora tendenzialmente stabili, perchè paga cedole anche in caso di moderato rialzo. Ma se gli indici partono, da una parte o dall'altra, diventa penalizzante ( se scendono consistentemente, rimborsa prima che possa iniziare a pagare cedole utili a coprire le perdite, se salgono con decisione smette di pagare le cedole ( non c'è memoria) e rischia di inficiare il rimborso del capitale a scadenza).
Il 759 finale, come ho già avuto modo di raccontare, è invece a nostro avviso più adatto per scopi di reale copertura di portafoglio. Se si dovesse verificare una vera discesa nell'ordine del 15/20% nel prossimo anno, il primo certificato non riuscirebbe a superare il secondo trimestre, limitando il guadagno complessivo al 4,5%. Viceversa il trigger per l'autocall al 92%, consentirà al secondo certificato di accumulare coupon mensili dell'1% e di generare effettiva copertura nel caso la discesa degli indici si realizzi fra 12 mesi. A luglio 2019, ad esempio, si avrebbe un coupon del 12% che unito all'acquisto sotto la pari ( 950 oggi) porterebbe un rendimento del 18%. Inoltre dall'analisi di sensitività , risulta che la seconda proposta ha un delta maggiore, risultando anche più adatta per operazioni di trading. Per contro, non paga cedole ma a un certificato che fa buona copertura non si richiede di dover pagare anche in caso di rialzo, l'importante è che protegga il capitale ( e la barriera è al 140%).
Queste sono le mie considerazioni, poi ognuno valuta in base a cosa si attende dal mercato e la diversa strategia proposta da Leonteq ( emittente di entrambi i prodotti) sembra andare proprio nella direzione del voler dare una soluzione per ogni aspettativa