Se si parte a valutare l'azionario , perchè l'obbligazionario offre rendimenti modesti, secondo il mio parere non è l'approccio giusto. I mercati american sono tirati come le corde del violino, e stanno crescendo da tempo ad un ritmo insostenibile e quindi ne deriva che essendo cari , occorrerebbe avere il coraggio di starne alla larga per parecchio tempo almeno con la quasi totalità del portafoglio, fino a quando una ripulitura generale li riporterù sulla madre terra. . Qualche dato a supporto: il rendimento storico dello S&P500 è di poco superiore all'8% annuo, mentre quello dal 2009 è di quasi il 17%; per il Nasdaq rendimento storico sopra il 10% dal 2009 quasi il 22% , questi sono mercati che crescono perchè c'è troppa liquidità in giro, sulla base di buy back , ma i profitti non supportano già da parecchio tempo questi prezzi. E sappiamo benissimo che quando girerà l'America , anche se mercati come il nostro non sono assolutamente altrettanto tirati, verranno giù ugualmente come birilli. A volte è il desiderio di "adrenalina" che rende meno lucidi e porta a sottostimare rischi enormi.