Certificati di investimento - Cap. 2 (11 lettori)

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Joe Silver

Forumer storico
oltre al sottostante, un altro parametro che influenza il prezzo dei certificati è la volatilità, che nell'ultimo periodo è aumentata sensibilmente

Io veramente parlavo della struttura del programma. Il sottostante non penso possa dar mai problemi in quanto i valori azionari immagino siano continuamente acquisiti.
 

giancarlo22

Forumer storico
oltre al sottostante, un altro parametro che influenza il prezzo dei certificati è la volatilità, che nell'ultimo periodo è aumentata sensibilmente

e va a diminuire il valore del certificato….
comunque io guardo sempre come riferimento le barriere e le prospettive (personali) dei sottostanti senza lasciarmi 'abbattere moralmente' dalla valutazione puntuale del portafoglio… oltretutto sui titoli poco movimentati il criterio di valorizzazione di Binck è spesso assai discutibile !
Comunque ho completato i questionari di appropriatezza (generale, azioni+obbligazioni, obbligazioni strutturati, strumenti a leva, ecc.) non tutti perché ad esempio non ho mai trattato le opzioni !
 

Joe Silver

Forumer storico
e va a diminuire il valore del certificato….
comunque io guardo sempre come riferimento le barriere e le prospettive (personali) dei sottostanti senza lasciarmi 'abbattere moralmente' dalla valutazione puntuale del portafoglio… oltretutto sui titoli poco movimentati il criterio di valorizzazione di Binck è spesso assai discutibile !
Comunque ho completato i questionari di appropriatezza (generale, azioni+obbligazioni, obbligazioni strutturati, strumenti a leva, ecc.) non tutti perché ad esempio non ho mai trattato le opzioni !

Credo che Binck riporti solo l'ultimo prezzo realizzato. Il mio discorso si riferiva ai prezzi esposti dai MM. Comunque credo che il tuo criterio di giudicare in base alle barriere ed a ragionevoli previsioni sull'andamento del sottostante siano condivisibili.
 

NoWay

It's time to play the game
leggi l'articolo sotto, del ponte Magliana

Situazione preoccupante... come da tante altre parti...
Per restare al tema degli amici... non ho nemmeno amici tra gli amministratori di Roma o tra i governanti...
A differenza di tanti che si schierano per tizio o caio e che arrivano a sperare che vada tutto a rotoli per poter dare la colpa all'altro, io non ragiono per partito preso...
Il momento è oggettivamente difficile e giocare ai guelfi ed ai ghibellini fa solo il male dell'Italia...
 

NoWay

It's time to play the game
Fca: e' l'Europa la vera sfida per il nuovo ceo Manley (Wsj)

MILANO (MF-DJ)--Il nuovo a.d. di Fiat Chrysler Automobiles, Mike Manley, dovra' affrontare alcuni affari incompiuti in Europa. Il suo predecessore, Sergio Marchionne, scomparso il mese scorso, ha salvato la Fiat e salvato Chrysler dalla bancarotta orchestrando la loro fusione, guadagnandosi la reputazione di specialista del turnaround. Ma Marchionne ha lasciato irrisolto il futuro delle attivita' di Fca in Europa, compresi i marchi Fiat, Alfa Romeo e Maserati. E' quanto scrive il Wall Street Journal in un articolo che specifica che Mr. Manley dovra' affrontare molteplici sfide, tra cui la sovraccapacita' degli impianti e una forza lavoro importante in Europa, che rappresenta il 36% dei dipendenti di Fca, ma un decimo dei suoi profitti. "Fca avrebbe bisogno di una fusione per migliorare la redditivita' in Europa", ha affermato Martino De Ambroggi, analista di Equita. Fca ha rifiutato di commentare. L'Europa e' stata una sfida per il gruppo dell'automotive e le sue rivali di Detroit. General Motors Co. ha venduto il suo business europeo lo scorso anno dopo aver perso denaro nella regione per due decenni. Fca e Ford Motor Co. hanno registrato perdite annuali lunghe in Europa; e anche se ora producono un profitto operativo, i margini rimangono ben al di sotto di quello che producono in Nord America. Marchionne aveva per anni aperto coraggiosamente Gm quando cercava un partner di fusione per contribuire a garantire il futuro di FCA in un settore che richiede miliardi di investimenti annuali. I marchi Jeep e Ram di Fiat Chrysler negli Stati Uniti hanno suscitato interesse da altri produttori di automobili, ma i potenziali acquirenti erano meno desiderosi di affrontare Fiat e Alfa Romeo. All'inizio di quest'anno, Fca ha dichiarato che la ricerca sulle fusioni era finita e che avrebbe potuto sopravvivere da sola.
 

giancarlo22

Forumer storico
Fca: e' l'Europa la vera sfida per il nuovo ceo Manley (Wsj)

MILANO (MF-DJ)--Il nuovo a.d. di Fiat Chrysler Automobiles, Mike Manley, dovra' affrontare alcuni affari incompiuti in Europa. Il suo predecessore, Sergio Marchionne, scomparso il mese scorso, ha salvato la Fiat e salvato Chrysler dalla bancarotta orchestrando la loro fusione, guadagnandosi la reputazione di specialista del turnaround. Ma Marchionne ha lasciato irrisolto il futuro delle attivita' di Fca in Europa, compresi i marchi Fiat, Alfa Romeo e Maserati. E' quanto scrive il Wall Street Journal in un articolo che specifica che Mr. Manley dovra' affrontare molteplici sfide, tra cui la sovraccapacita' degli impianti e una forza lavoro importante in Europa, che rappresenta il 36% dei dipendenti di Fca, ma un decimo dei suoi profitti. "Fca avrebbe bisogno di una fusione per migliorare la redditivita' in Europa", ha affermato Martino De Ambroggi, analista di Equita. Fca ha rifiutato di commentare. L'Europa e' stata una sfida per il gruppo dell'automotive e le sue rivali di Detroit. General Motors Co. ha venduto il suo business europeo lo scorso anno dopo aver perso denaro nella regione per due decenni. Fca e Ford Motor Co. hanno registrato perdite annuali lunghe in Europa; e anche se ora producono un profitto operativo, i margini rimangono ben al di sotto di quello che producono in Nord America. Marchionne aveva per anni aperto coraggiosamente Gm quando cercava un partner di fusione per contribuire a garantire il futuro di FCA in un settore che richiede miliardi di investimenti annuali. I marchi Jeep e Ram di Fiat Chrysler negli Stati Uniti hanno suscitato interesse da altri produttori di automobili, ma i potenziali acquirenti erano meno desiderosi di affrontare Fiat e Alfa Romeo. All'inizio di quest'anno, Fca ha dichiarato che la ricerca sulle fusioni era finita e che avrebbe potuto sopravvivere da sola.

Aggiungerei che i modelli di auto prodotti da FCA sono piuttosto limitati sia come numero di modelli che in qualità tecnologica...
 

giornalaio69

Forumer storico
sicuramente dipende dall'allineamento dei pianeti con la luna....
Puo' essere..... pero' a parita' di emittente a parita' di tipologia di certificato a parita' di intermediario non mi aspettavo una cosa del genere...... se sapevo questo avrei consigliato ad un utente di questo thread che aveva da recuperare MINUS in maniera veloce questo certificato...... sarebbe stato molto adatto....
 
Stato
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