NoWay
It's time to play the game
Francamente sui giornali ho letto fesserie peggiori.......le varie ipotesi fatte potrebbero essere tutte realistiche.....
Infatti...
Francamente sui giornali ho letto fesserie peggiori.......le varie ipotesi fatte potrebbero essere tutte realistiche.....
Correttissimo...per quanto possano contare![]()
è indubbio che le banche, in una situazione del genere, sono le prime aziende ad essere colpite, in quanto sono le prime ad avere effetti diretti dalla variazione dei tassi. Di conseguenza poi vengono le altre aziende e l'economia reale che non riesce più ad essere sostenuta dal sistema bancario in sofferenza ed il sistema intero si avvita su stesso. Mantengono le aziende fortemente internazionalizzate e poco indebitate, o quelle non legate al mercato interno.Se fossero inferiori alle attese sicuramente darebbero un contributo negativo.
Quello che non torna è che, a parità di valori generali dell'Istituto, il valore dell'azione è un -30% rispetto a 6 mesi fa….. e per i certificati è ancora peggio….
il clima risk off ha queste conseguenze sui valori.
è indubbio che le banche, in una situazione del genere, sono le prime aziende ad essere colpite, in quanto sono le prime ad avere effetti diretti dalla variazione dei tassi. Di conseguenza poi vengono le altre aziende e l'economia reale che non riesce più ad essere sostenuta dal sistema bancario in sofferenza ed il sistema intero si avvita su stesso. Mantengono le aziende fortemente internazionalizzate e poco indebitate, o quelle non legate al mercato interno.
intendevo la variazione dei tassi d'interesse a cui l'Italia deve vendere il suo debito che se continua ad aumentare riduce molto il valore della enorme quantità di titoli italiani che le banche hanno per garantire il loro capitale.Il problema delle banche italiane di sicuro non è una variazione dei tassi che non si sa quando ci sarà...
intendevo la variazione dei tassi d'interesse a cui l'Italia deve vendere il suo debito che se continua ad aumentare riduce molto il valore della enorme quantità di titoli italiani che le banche hanno per garantire il loro capitale.
ma questo cosa cambia o cambierebbe per i nostri titoli nei certificati?Ricopio da post precedente... "I risultati delle grandi banche d''investimento francesi e tedesche avrebbero potuto essere ancora peggiori con uno stress maggiore sui titoli illiquidi in bilancio"...
Disparità di trattamento (da anni)... ma tutti zitti... o, peggio ancora, tutti a dire "le banche italiane fanno schifo"...
ma questo cosa cambia o cambierebbe per i nostri titoli nei certificati?
Poi vi è da dire che ISP e UNI in un anno hanno perso circa il 30%, mentre, ad esempio, DB ha perso oltre il 36%, non mi sembra che se la passano poi così bene anche nella "odiata" germania, SG della "poco amata" francia anche lei perde quasi il 30%.
E' un po come criticare le agenzie di rating, che sicuramente sono politicizzate, corrotte, interessate, e chi più ne ha ne metta, ma nel sistema in cui noi tutti abbiamo deciso di investire esistono queste società di rating e purtroppo determinano molto nell'ambito dei mercati. E' un fattore che seppur criticabilissimo è imprescindibile e ci dobbiamo fare i conti, o, in alternativa, non si deve partecipare al gioco perchè lo si ritiene "irregolare".
O, ancora, provare a rivoluzionare o cambiare le cose effettivamente, ma chi ne ha la forza? certo noi infinitesimali investitori sicuramente no, il paese Italia? bhe se potesse fare a meno di tutti, forse. Allora o ci buttiamo in questo mare e capendo come si muovono le onde (indipendentemente dai nostri punti di vista) ci mettiamo a nuotare o ci mettiamo sulla riva e lo guardiamo solo.
Come non detto......INTESA....