Roma, 1 apr. (askanews) - Peggioramenti sui conti pubblici in Italia, secondo il rapporto annuale sul Paese stilato dall'Ocse. L'ente parigino stima che quest'anno il deficit-Pil salga al 2,5 per cento, dal 2,1 per cento del 2018 e a fronte di un target concordato tra governo e Ue del 2,04 per cento sul 2019. Nel 2020 il disavanzo dovrebbe poi toccare il 3 per cento del Pil. In questo modo il debito-Pil dal 132 per cento del 2018 salirà al 134 per cento nel 2019 e al 135 per cento nel 2020.
Negli ultimi anni l'Italia ha registrato una "ripresa modesta" che ora "si sta indebolendo" tanto che nel 2019 "il Pil dovrebbe registrare una contrazione dello 0,2% e un aumento dello 0,5% nel 2020. Le stime aggiornate dell'Ocse contenute nel Rapporto sull'Italia, parlano chiaro: "La politica di bilancio espansiva e una debole crescita faranno lievitare il disavanzo delle finanze pubbliche, che passerà dal 2,1% del Pil nel 2018 al 2,5% nel 2019"