Certificati di investimento - Cap. 2
- Creatore Discussione giancarlo22
- Data di Inizio
- Stato
oldmouseit
Forumer storico
era una domanda retorica....................
6% se sopra 21000 e rotti , altrimenti zero.
oldmouseit
Forumer storico
ps grazie mille, ho sbagliato l'impostazione io...........
NoWay
It's time to play the game
CarloConti
Forumer storico
ho potuto ora leggere un paio di giorno di tread, è praticamente impossibile seguirvi!! 
Saranno stati citati almeno 30 certificati diversi in due giorni ed ogni giorno ne escono di nuovi, sembra il consumismo dei certificati. 
Personalmente nel portafoglio ne ho 18 e mi sembrano davvero tanti, infatti pensavo di ridurne in numero. Tutti quelli giornaliermente postati sembrano buoni ma, o si è la banca d'Italia o come si fa a comprarne tanti? Vendere per ricomprare può anche starci in particolari occasioni, ma nella normale operatività essendoci spread importanti tra ask e bid alla fine io propendo per non vendere. Vero che alcuni sono in guadagno ma è anche vero che proprio quelli sono di fatto i più sicuri e che in portafoglio ti garantiscono le cedole con maggiore probabilità o il rimborso prossimo.
Chiaramente alcuni di voi è evidente che hanno un'operatività diversa facendo un po di "trading" con particolari certificati (quindi non quelli con cedole mensili) e si specula tra acquisto e vendita nel breve o cercando anche modesti guadagni su rimborsi ravvicinatissimi. Ho cercato di imparare e seguirvi, ma il tempo e la costante presenza sul "pezzo" necessaria a questa operatività a me mancano.
Dal mio portafoglio attualmente ricavo cedole potenziali per 1,19% mese, di cui lo 0,13% a rischio per il certificato Telecom e lo 0,04% non incassate per un certificato abbastanza sotto trigger cedola. Il rischio complessivo del portafoglio si è notevolmente ridimensionato (distanze dalle barriere medio/alte) e questo mi è costato la realizzazione di discrete minusvalenze che, in base ai valori odierni, dovrei compensare entro la fine del 2019/inizio 2020, ma è ottimistico e assolutamente dipendente dall'andamento del mercato.
Saranno stati citati almeno 30 certificati diversi in due giorni ed ogni giorno ne escono di nuovi, sembra il consumismo dei certificati. Personalmente nel portafoglio ne ho 18 e mi sembrano davvero tanti, infatti pensavo di ridurne in numero. Tutti quelli giornaliermente postati sembrano buoni ma, o si è la banca d'Italia o come si fa a comprarne tanti? Vendere per ricomprare può anche starci in particolari occasioni, ma nella normale operatività essendoci spread importanti tra ask e bid alla fine io propendo per non vendere. Vero che alcuni sono in guadagno ma è anche vero che proprio quelli sono di fatto i più sicuri e che in portafoglio ti garantiscono le cedole con maggiore probabilità o il rimborso prossimo.
Chiaramente alcuni di voi è evidente che hanno un'operatività diversa facendo un po di "trading" con particolari certificati (quindi non quelli con cedole mensili) e si specula tra acquisto e vendita nel breve o cercando anche modesti guadagni su rimborsi ravvicinatissimi. Ho cercato di imparare e seguirvi, ma il tempo e la costante presenza sul "pezzo" necessaria a questa operatività a me mancano.
Dal mio portafoglio attualmente ricavo cedole potenziali per 1,19% mese, di cui lo 0,13% a rischio per il certificato Telecom e lo 0,04% non incassate per un certificato abbastanza sotto trigger cedola. Il rischio complessivo del portafoglio si è notevolmente ridimensionato (distanze dalle barriere medio/alte) e questo mi è costato la realizzazione di discrete minusvalenze che, in base ai valori odierni, dovrei compensare entro la fine del 2019/inizio 2020, ma è ottimistico e assolutamente dipendente dall'andamento del mercato.
Eattheapple
Forumer storico
Personalmente, trovo sia SEMPRE salubre "cambiare l'aria“ all'interno del ptf di tanto in tanto...per diversi motivi, tutti in fondo validi:ho potuto ora leggere un paio di giorno di tread, è praticamente impossibile seguirvi!!
Personalmente nel portafoglio ne ho 18 e mi sembrano davvero tanti, infatti pensavo di ridurne in numero. Tutti quelli giornaliermente postati sembrano buoni ma, o si è la banca d'Italia o come si fa a comprarne tanti? Vendere per ricomprare può anche starci in particolari occasioni, ma nella normale operatività essendoci spread importanti tra ask e bid alla fine io propendo per non vendere. Vero che alcuni sono in guadagno ma è anche vero che proprio quelli sono di fatto i più sicuri e che in portafoglio ti garantiscono le cedole con maggiore probabilità o il rimborso prossimo.
Chiaramente alcuni di voi è evidente che hanno un'operatività diversa facendo un po di "trading" con particolari certificati (quindi non quelli con cedole mensili) e si specula tra acquisto e vendita nel breve o cercando anche modesti guadagni su rimborsi ravvicinatissimi. Ho cercato di imparare e seguirvi, ma il tempo e la costante presenza sul "pezzo" necessaria a questa operatività a me mancano.
Dal mio portafoglio attualmente ricavo cedole potenziali per 1,19% mese, di cui lo 0,13% a rischio per il certificato Telecom e lo 0,04% non incassate per un certificato abbastanza sotto trigger cedola. Il rischio complessivo del portafoglio si è notevolmente ridimensionato (distanze dalle barriere medio/alte) e questo mi è costato la realizzazione di discrete minusvalenze che, in base ai valori odierni, dovrei compensare entro la fine del 2019/inizio 2020, ma è ottimistico e assolutamente dipendente dall'andamento del mercato.
-realizzare, liberando liquidità;
-speculare su qualche “scommessa“ accontentandosi del risultato ottenuto chiudendo anzitempo;
-azzerare le posizioni, consolidare il patrimonio per poi ricostruire il ptf;
-ricostruire il ptf per mutate necessità;
-trovare nuovi certificati, stesso/i sottostante/i, con strike più a fuoco;
-trovare nuovi certificati con sottostanti d'altro settore, ritenuto più "interessante";
-anticipare (magari fosse sempre possibile) scossoni dei sottostanti;
-cambiare tipologia di prodotto finanziario;
-...
- Stato