In giro c’è una enorme quantità di contante. Capisco che sarebbe iniquo e profondamente ingiusto, ma una possibilità di sanare il contante versandolo su conti in banche italiane darebbe un’enorme boccata d’ossigeno alle entrate statali e sarebbe un grande volano per aumentare i consumi consentendo la possibilità di spendere moneta ufficiale e quindi altre entrate per imposte indiritte e dirette per chi fa più fatturato.
Ma condivido il fatto che sarebbe troppo ingiusto. Riflettevo sul fatto che invece in parallelo si sarebbe dovuto dare una premialità a chi risulta in regola con fisco e versamenti imposte riducendogli le aliquote di anno in anno, un po come la classe nelle assicurazioni.