Certificati di investimento - Cap. 2

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cc

non di politica, sono d’accordo. Ma di ciò che influenza i sottostanti dei nostri certificati credo sia assolutamente in tema. Investire su un titolo o su un paese credo dipenda da tante cose e la stabilità politica è una di queste.
Quindi se si prevede una crisi di governo andare oggi lo g su titoli italiani e bancari in generale non mi sembrerebbe proprio adatto. Poi c’è tutto.... comprare a sconto... comprare basso e sperare in un rimbalzo per poi rivendere... abbassare i propri pmc.... vendere e tenersi la perdita.... Ma tutto questo dipende dalle singole situazioni e pensieri e nessuno può intervenire.
Ma sicuramente conoscere gli scenari in cui si opera è importante.
Io per esempio ho incrementato lo short che purtroppo da una perdita teorica ora era verde!!
A l posto di purtroppo io userei l'aggettivo meno male oppure venderei.........
 
Posso chiedere gentilmente ai colleghi di lasciar da parte la politica dal thread? Io vengo qui per leggere e pensare ai certificati.
Tutti abbiamo visto e sentito della crisi. Discutere qui non aiuta.

Vista la fortissima discesa di Unicrdit (e altre banche), c'è qualche certificato con barriere ancora accettabili e memoria che consigliate?
Posso chiedere gentilmente ai colleghi di lasciar da parte la politica dal thread? Io vengo qui per leggere e pensare ai certificati.
Tutti abbiamo visto e sentito della crisi. Discutere qui non aiuta.


Se ti piacciono i CF
NL0013306863 con UNI bar 6
Per Unicredito c'è comunque l'eventualità dell'avventura tedesca con conseguente certo maxi adc, tracollo del titolo e maxi liquidazione premio al francesino
NL0013035835 per Bami Pop Emilia e UBI che però hanno, proporzionalmente, più tds
 
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