Certificati di investimento - Cap. 2

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Apertura a +0,40%..toccato picco a +1,05%..mattinata sostanzialmente intorno a +0,50% per poi crollare fino al -0,55% circa..e' chiaro che con questi scenari è inutile stare a vedere solidità dei sottostanti, barriere, scadenze (vedi certificate segnalato stamani da Maurizio)..io penso che con questi scenari si possono scegliere alcune strade:
1) non fare assolutamente niente e accettare una potenziale forte perdita;
2) mettersi a vendere tutto o quasi del Ptf in loss;
3) "alleggerire" la posizione vendendo in parte;
4) coprirsi con certificate short e coperture varie;
personalmente ho scelto la nr.4 ieri raddoppiando la mia quota di mini future short, anestetizzando, almeno in parte la mia posizione..dopo aver chiuso posizioni con un gain di quasi 7.000€ penso sia corretto valutare il momento e mettere un po i remi in barca..
 
? , forse avendo comprato due giorni fa sì, altrimenti non è detto nè perdita, nè forte..dipende.
Si Amanita, è chiaro che poi ognuno ha un Ptf "personalizzato"..io ho solo fatto una considerazione considerando un Ptf sostanzialmente sbilanciato sul long con sottostanti italiani..poi è chiaro che la scelta ognuno la fa in relazione a cosa ha "in pancia"..
 
Sull'onda ribassista... svendute ancora le banche che solo settimana scorsa hanno presentato trimestrali IMPRESSIONANTI... quindi loro lavorano bene e creano valore per gli azionisti, poi arrivano questi squali e distruggono...

Adesso Ubi (quella con la trimestrale migliore) segna un altro - 4,5%... ditemi voi...
 
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