Reazioni italiane...
A cominciare da Matteo Salvini, che su Twitter scrive: “Pazzesco, in Europa sono senza vergogna”. “Quante altre provocazioni e prevaricazioni dobbiamo subire?", si chiede invece Carlo Sibilia, deputato 5 stelle. Sulla stessa linea Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: “Le minacce di Oettinger non ci fanno paura: gli italiani insegneranno ai tecnocrati di Bruxelles e ai signori dello spread che cosa è la democrazia. L'Italia è una nazione sovrana: i ricatti dei cravattari non ci spaventano e spazzeremo via chi ci vorrebbe in ginocchio".
Carlo Calenda, ministro allo sviluppo economico uscente, chiede le dimissioni di Oettinger o la smentita: "Il Presidente Juncker faccia tacere il Commissario Oettinger e gli altri Commissari che regolarmente intervengono a sproposito nel dibattito politico italiano causando danni all'Unione Europea e a chi in Italia è impegnato a difendere la nostra appartenenza all'Europa. Queste intrusioni sono intollerabili. Oettinger si scusi con i cittadini italiani o si dimetta”. Gli fa eco Nicola Fratoianni, di Liberi e Uguali: "Se le parole di Gunther Oettinger, commissario europeo al bilancio, sono vere siamo di fronte a un fatto di gravità inaudita.