sarà..... ma chiunque del governo parla è sempre sibillino e chi ci vuol vedere "il piano B" sembra sempre essere messo li come estrema possibilità. Questo non aiuta. Ieri Borghi pur parlando del def in maniera "tranquilla", alle domandi incalzanti su possibili scenari futuri lascia sempre intendere che "non sarebbe un disastro" seguire "altre" strade.
Sarà anche vero, ma cavolo è indubbio che questo spaventa a chi non ha nulla a che vedere con l'Italia. Ma perchè mai dovrei investire in un paese che è così ambiguo e sibillino oltre che un po avverso a seguire regole (semmai sbagliate o discutibili) che il suo paese ha cmq sottoscritto.
Io non credo che un americano piuttosto che un asiatico che può decidere dove mettere i suoi soldi oggi sia invogliato a metterli in Italia, sia sui titoli di stato che nelle aziende. Chiaramente se si acuiscono le tensioni in area euro, data l'importanza dell'Italia, questo discorso velocemente si estende un po su tutta l'area euro.
Ora al di là di analisi complesse su cosa è giusto o sbagliato, questa considerazione a me sembra abbastanza ovvia e semplice.