Joe Silver
Forumer storico
Potrei dire 'adgnosco vestigia' e mi vengono i brividi riconoscendo la stessa vuota prosopopea nei nostri governanti

Ciao Fabrizio, preoccupato per la linea di Governo, delle conseguenze di breve e del rischio isolamento? SI. Preoccupato per il medio-lungo? NO. Al momento cautela, qualche Short in canna a ogni rimbalzo e ingresso a prezzi di saldo su certificati con barriere infimamente basse, con switch tra vecchie e nuove emissioni per abbassare il rischio accettando una durata maggiore
Io lo short lo dirigo principalmente all'indice FTSE-MIB più che sui singoli titoli, sono neutrale sull'Eurostoxx (Corridor) e continuo ad essere long sullo S&P USA…
Domanda per Leon: come posso creare un effetto tipo Corridor su indice tramite un mix di certificati short e long ???
ieri abbiamo indicato questa opportunità di switch. Stessi titoli con l'aggiunta di Intesa, che oggi farà anche paura ma che nel lungo non dovrebbe avere problemi a stare sopra 1,21. Rendimento di poco superiore, barriere che si abbassano di almeno il 25%, emittente solido e stesso prezzo tra vendita e acquisto. Il compromesso è un prolungamento sensibile della durata, che tuttavia potrebbe anche non essere determinante se da qui a uno o 2 anni andasse in autocall.
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Anch'io short sul MIB, sul Dax e su la coppia Tesla/Alibaba.
Ormai siamo assuefatti a tutto ,pensa se in Germania un ministro citasse motti di HitlerPotrei dire 'adgnosco vestigia' e mi vengono i brividi riconoscendo la stessa vuota prosopopea nei nostri governanti![]()
Una digressione. Qualcuno ha qualche giustificazione riguardo il dax?
Vederlo cosi rosso mentre noi siamo verdi mi fa strano.
ieri abbiamo indicato questa opportunità di switch. Stessi titoli con l'aggiunta di Intesa, che oggi farà anche paura ma che nel lungo non dovrebbe avere problemi a stare sopra 1,21. Rendimento di poco superiore, barriere che si abbassano di almeno il 25%, emittente solido e stesso prezzo tra vendita e acquisto. Il compromesso è un prolungamento sensibile della durata, che tuttavia potrebbe anche non essere determinante se da qui a uno o 2 anni andasse in autocall.
Questo per dire che a nostro avviso vanno gestiti dinamicamente i certificati e non passivamente. Va bene farsi scudo dietro le barriere a scadenza ma se nel frattempo c'è qualcosa che aiuti a ridurre il rischio, anche allungando la scadenza, ben venga. Poi è chiaro che ognuno valuta anche sulla base delle proprie aspettative: se si crede che da qui a un anno saremo ben più alti di oggi, inutile switchare per aumentare il buffer, sebbene il 10% annuo per i prossimi 6 anni con barriere come quella del Morgan Stanley possa essere utile in qualsiasi portafoglio e per qualsiasi aspettativa.
Vedi l'allegato 490918