Certificati di investimento - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Manovra, Di Maio: taglieremo detrazioni a banche
ROMA, 11 ottobre (Reuters) - Il vice premier Luigi Di Maio conferma che le banche dovranno contribuire tramite minori agevolazioni fiscali alle coperture della manovra.

"Sarò breve: taglieremo le detrazioni alle banche sugli utili passivi, i finanziamenti ai voli di Stato, auto blu, le pensioni d'oro e tante spese inutili nella pubblica amministrazione", ha detto in un'intervista a Tiscali News.

Parlando di detrazioni sugli utili passivi, probabilmente il vice premier si riferisce a una misura allo studio del governo che prevede una minore deducibilità degli interessi passivi, che secondo indiscrezioni dovrebbe scendere all'86 dal 100%.

L'Associazione delle banche italiane (Abi) ha accolto con preoccupazione questo possibile intervento. "Chi pensasse di aumentare la pressione fiscale sulle banche invece di penalizzare un settore, indebolirebbe la ripresa dell'intera economia", ha detto nei giorni scorsi il presidente Antonio Patuelli.

Il direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini ha detto a questo proposito che "non si tratta di una rimozione di una agevolazione, la deducibilita degli interessi passivi è deducibilita di un costo di produzione. Il denaro e gli interessi per le banche sono come la farina per il fornaio".

Di Maio invita i risparmiatori a non farsi impressione dalle turbolenze osservate in questi giorni sul mercato, dove lo spread tra Btp e Bund decennali è tornato sopra quota 300 punti base.

Ma siii, stiamo calmi nell andare verso la rovina!
 
Cmq ancora forti movimenti nel pomeriggio... ma poi sono io ad essere fissato su chi "indirizza"...
le cose sono bruttine in generale. Non ci dimentichiamo ieri cosa è accaduto sulle borse mondiali. Tutto sommato si potrebbe anche dire che abbiamo tenuto, forse semplicemente perchè eravamo già scesi abbastanza.
Poi sembra oramai quasi normale che le borse mondiali più importanti perdano in una seduta il 4%. Ma non è così e bisogna tenerlo molto presente.
 
le cose sono bruttine in generale. Non ci dimentichiamo ieri cosa è accaduto sulle borse mondiali. Tutto sommato si potrebbe anche dire che abbiamo tenuto, forse semplicemente perchè eravamo già scesi abbastanza.
Poi sembra oramai quasi normale che le borse mondiali più importanti perdano in una seduta il 4%. Ma non è così e bisogna tenerlo molto presente.

Tanta, troppa liquidità nel sistema... quando la spostano arrivano ondate da tsunami...
Giornata ancora lunga in America...
 
Manovra, Di Maio: taglieremo detrazioni a banche
ROMA, 11 ottobre (Reuters) - Il vice premier Luigi Di Maio conferma che le banche dovranno contribuire tramite minori agevolazioni fiscali alle coperture della manovra.

"Sarò breve: taglieremo le detrazioni alle banche sugli utili passivi, i finanziamenti ai voli di Stato, auto blu, le pensioni d'oro e tante spese inutili nella pubblica amministrazione", ha detto in un'intervista a Tiscali News.

Parlando di detrazioni sugli utili passivi, probabilmente il vice premier si riferisce a una misura allo studio del governo che prevede una minore deducibilità degli interessi passivi, che secondo indiscrezioni dovrebbe scendere all'86 dal 100%.

L'Associazione delle banche italiane (Abi) ha accolto con preoccupazione questo possibile intervento. "Chi pensasse di aumentare la pressione fiscale sulle banche invece di penalizzare un settore, indebolirebbe la ripresa dell'intera economia", ha detto nei giorni scorsi il presidente Antonio Patuelli.

Il direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini ha detto a questo proposito che "non si tratta di una rimozione di una agevolazione, la deducibilita degli interessi passivi è deducibilita di un costo di produzione. Il denaro e gli interessi per le banche sono come la farina per il fornaio".

Di Maio invita i risparmiatori a non farsi impressione dalle turbolenze osservate in questi giorni sul mercato, dove lo spread tra Btp e Bund decennali è tornato sopra quota 300 punti base.

Ma siii, stiamo calmi nell andare verso la rovina!
in effetti "taglieremo le detrazioni alle banche sugli utili passivi" aiuta molto. Bho io non so davvero a che gioco gioca, io credo che sia quasi un godimento personale, una rivincita contro un sistema che lui ritiene il colpevole dei suoi insuccessi della vita reale. Non riesco a dargli una spiegazione. E credo davvero che non si fermerà, lui farà esattamente quello che ha in mente con godimento crescente. Quasi lussurioso.
 
Consultando il DB del CJ, ho trovato i seguenti titoli che potrebbero fare al caso mio:
XS1816846585
XS1831462624
XS1804857081

Purtroppo non solo sono in bid only ma non risultano essere stati fatti scambi.
Poiché questa circostanza mi è capitata diverse altre volte che ho bazzicato sul DB del CJ, mi domando perché mai i titoli non scambiati di fatto non vengano esclusi dal DB?

Sono emissioni fatte appositamente x dei privati (guarda la quantità emessa)
poi perché non sono esclusi dal DB chiedi a leon.

guarda questo (gia' segnalato) XS1831491300
 
Manovra, Di Maio: taglieremo detrazioni a banche
ROMA, 11 ottobre (Reuters) - Il vice premier Luigi Di Maio conferma che le banche dovranno contribuire tramite minori agevolazioni fiscali alle coperture della manovra.

"Sarò breve: taglieremo le detrazioni alle banche sugli utili passivi, i finanziamenti ai voli di Stato, auto blu, le pensioni d'oro e tante spese inutili nella pubblica amministrazione", ha detto in un'intervista a Tiscali News.

Parlando di detrazioni sugli utili passivi, probabilmente il vice premier si riferisce a una misura allo studio del governo che prevede una minore deducibilità degli interessi passivi, che secondo indiscrezioni dovrebbe scendere all'86 dal 100%.

L'Associazione delle banche italiane (Abi) ha accolto con preoccupazione questo possibile intervento. "Chi pensasse di aumentare la pressione fiscale sulle banche invece di penalizzare un settore, indebolirebbe la ripresa dell'intera economia", ha detto nei giorni scorsi il presidente Antonio Patuelli.

Il direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini ha detto a questo proposito che "non si tratta di una rimozione di una agevolazione, la deducibilita degli interessi passivi è deducibilita di un costo di produzione. Il denaro e gli interessi per le banche sono come la farina per il fornaio".

Di Maio invita i risparmiatori a non farsi impressione dalle turbolenze osservate in questi giorni sul mercato, dove lo spread tra Btp e Bund decennali è tornato sopra quota 300 punti base.

Ma siii, stiamo calmi nell andare verso la rovina!
Buoi al macello..questo siamo per loro!:mad:
 
Consultando il DB del CJ, ho trovato i seguenti titoli che potrebbero fare al caso mio:
XS1816846585
XS1831462624
XS1804857081

Purtroppo non solo sono in bid only ma non risultano essere stati fatti scambi.
Poiché questa circostanza mi è capitata diverse altre volte che ho bazzicato sul DB del CJ, mi domando perché mai i titoli non scambiati di fatto non vengano esclusi dal DB?

perché il database deve per logica mostrare tutto ciò che esiste in quotazione, dando modo cosi a chi ha in portafoglio quel dato strumento, di trovare notizie e caratteristiche. Inoltre il database fa da "motore" a più di un provider e pertanto la ricerca deve restituire tutti gli strumenti quotati, indipendentemente dal bid-ask.

Peraltro, proprio sui certificati in bid only si riescono a raccogliere scarichi talvolta molto interessanti. Se non ci fosse traccia di questi certificati, non sarebbe possibile nemmeno inserire ordini in bid
 
Dopo la richiesta di aiuto di ieri, andata a buon fine, ci riprovo anche oggi.

Ho in portafoglio alcune quote del certificato NL0011512033, con sottostante ISP, preso abbondantemente sopra la pari quando era in predicato il suo rimborso già a gennaio del prossimo anno.
Ora ISP viaggia a quasi il 30% dal suo strike, il certificato scade a gennaio 2020 e la perdita accumulatasi è di quasi 45 euro per certificato, viaggiando ISP quasi a livello di barriera.
Il prezzo è di poco superiore al teorico valore di rimborso: praticamente meno di sette punti.

In definitiva:
- se il certificato mantenesse la barriera maturerei una perdita del 20% abbondante (livelli attuali inalterati)
- se perdesse la barriera accumulerei al 45% di perdita attuale una ulteriore quantificabile nella riduzione del valore di ISP maggiorata del 7% (un bagno di sangue)
- non prendo in esame la possibilità che ISP recuperi lo strike.

Con queste premesse, poiché considero non peregrina ma assolutamente realistica la seconda ipotesi, vorrei operare uno switch per salvare quanto meno il salvabile.

Non penso proprio possa esistere un certificato che, pur con un aumento dell'orizzonte temporale, consenta il recupero di 45 €.
Mi acconterei, pertanto, di consolidare la perdita del 20%, cioè di recuperare 23 € con barriere abbastanza più conservative rispetto agli attuali valori del sottostante.

Solo Leon può forse aiutarmi!

:)

Anche io sono nella tua stessa situazione e ne ho un discreto quantitativo :wall::wall: anzi ne possiedo anche un altro simile ma con scadenza gennaio 2019 ma su questo ormai ho ho messo in conto la perdita.
Il 2019 sarà un anno di sangue per me :titanic:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto