ll vicepresidente della Commissione Ue responsabile per l'euro, Valdis Dombrovskis, non si è sbilanciato molto: "la
soluzione sul tavolo non è ideale, non dà una soluzione a lungo termine per i problemi economici italiani", ha rimarcato, ma ha poi aggiunto che l'accordo "consente di evitare per ora di aprire una procedura per debito,
posto che le misure negoziate siano attuate pienamente".
Dombrovskis aggiunge che la Commissione seguirà i lavori del Parlamento italiano. "
Se qualcosa va male, possiamo tornare sulla questione a gennaio", perché "la scadenza per l'Ecofin per decidere sulla procedura è sempre febbraio. Su questo siamo stati molto chiari nella risposta all'Italia".
Parole più morbide sono arrivate dal commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, il quale ha affermato che "l'Italia sta a cuore all'Europa e all'area euro, che esce rafforzta da questo risultato positivo. Dimostra che
le regole Ue ci sono e funzionano".
Mi ricordano molto le "supercazzole" del Mascetti, con evidente assist agli scontenti della maggioranza e all'opposizione italiana (posto che ce ne sia una) per far saltare il banco.