skolem
Listino e panino
Mi vengono in mente 2 frasi ricorrenti sui mercati:L'ultimo articolo in proposito postato da @skolem oggi (ho risposto).
Il discorso Fed, inflazione, treasuries, rendimenti, moltiplicatori ecc., è piuttosto ricorrente, ovunque, da quando hanno iniziato a pompare (P.S. Zerohedge prevede morte e distruzione dai minimi del 2008).
Per vedere dove siamo con i vari terp (finito da mo'), qe, peepp (o come si chiama) basta il pollice opponibile (e che non si offenda nessuno).
Il problema come dicevo prima, e come sempre, è il quando.
Il resto sono sempre discorsi Fed, inflazione, treasuries, rendimenti, moltiplicatori ecc., è piuttosto ricorrente.
Il resto sono sempre discorsi Fed, inflazione, treasuries, rendimenti, moltiplicatori ecc., è piuttosto ricorrente.
Il resto sono sempre discorsi Fed, inflazione, treasuries, rendimenti, moltiplicatori ecc., è piuttosto ricorrente.
----> Premere ESC per uscire (avevo immaginato per entrare).
La prima è che a Wall Street piace arrampicarsi sul muro delle preoccupazioni degli investitori. Questi ultimi anni ne sono un esempio, viste le preoccupazioni ricorrenti che alla fine hanno portato a fare nuovi massimi per molte e molte volte (ricorrenti pure i nuovi massimi).
La seconda frase è quella che descrive Wall Street come un allevamento di tacchini: prima ti fa ingrassare facendoti fare tanti gain e facendoti credere di essere un guru degli investimenti e poi quando sei bello grasso ti tira il collo, con crolli improvvisi e molto più veloci delle salite precedenti.