Il Treasury Note a dieci anni tratta 1,49%, quello a due anni a 0,26%. Il differenziale tra il primo ed il secondo rendimento, il parametro che definisce la pendenza della curva dei tassi d’interesse, si sta da settimane riducendo, dopo aver toccato in marzo un massimo di periodo intorno ai 160 punti base. Oggi siamo circa 40 punti base più sotto. Lo schiacciamento della curva, che negli ultimi giorni è stato provocato soprattutto dalla discesa dei tassi a lungo, anticipa di solito, con un lag temporale di un paio di trimestri, un rallentamento del quadro economico. I tassi a breve infatti, quelli più influenzati da una Fed che quest’estate, probabilmente nel corso del convegno di Jackson Hole, dovrà decidersi a dire qualcosa sul mantenimento del regime di emergenza, cominciano a registrare l’arrivo del rialzo del costo del denaro.
Mmmmm... contraddittorio. Si prospetta un rallentamento della crescita nel giro di 6 mesi e la FED che fa? Alza subito i tassi, ma sì...