Certificati di investimento - Cap. 4 (15 lettori)

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NoWay

It's time to play the game
Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha reso noto che nel mese di giugno l'indice grezzo dei prezzi alla produzione (PPI) ha evidenziato un aumento dell' 1% su base mensile, migliore del +0,6% atteso, dopo il +0,8% di maggio. Su base annua, l'indicatore mostra una crescita del 7,3%, nettamente superiore al +6,7% del consensus e al +6,6% del mese precedente.
L' indice esclusi energetici e alimentari risulta in aumento dell’1% su base mensile, a fronte del +0,5% stimato e del +0,7% di maggio. Anno su anno, il dato core mostra una variazione positiva del 5,6%, superiore al +5,1% previsto e al +4,8% del mese precedente.
 

NoWay

It's time to play the game
Federal Reserve Chairman Jerome Powell said inflation had increased notably and would likely remain elevated in the coming months before moderating


La prossima volta gli toccherà dirlo in aramaico antico perchè ormai l'ha declinato in tutte le forme possibili...
 

skolem

Listino e panino
Federal Reserve Chairman Jerome Powell said inflation had increased notably and would likely remain elevated in the coming months before moderating


La prossima volta gli toccherà dirlo in aramaico antico perchè ormai l'ha declinato in tutte le forme possibili...
Ok, però possiamo almeno dire che si sta continuando ad alzare l'asticella del rischio?
Non solo le banche centrali manipolano i mercati con il pompaggio estremo di liquidità, appiattendo i rendimenti anche degli investimenti rischiosi, ma anche adesso che continuano ad uscire dati superiori anche alle attese su inflazione (ieri) prezzi alla produzione (oggi), la FED continua a dire che si tratta di un fenomeno transitorio.
Avrà sicuramente ragione Powell, ma è comunque un'altra scommessa che si aggiunge alle altre.
 

NoWay

It's time to play the game
L'Opec ha raggiunto un compromesso con gli Emirati Arabi Uniti che consentirà a quest'ultimo di incrementare la propria quota di produzione di petrolio e che dovrebbe risolvere così lo stallo sui livelli di output. Lo riferiscono diverse agenzie internazionali. Gli Emirati Arabi Uniti avrebbero ottenuto una modifica al livello di produzione usato come base di calcolo per quantificare i tagli: tale livello sarà di 3,65 milioni di barili (dai 3,2 milioni precedenti) al giorno a partire dall'aprile 2022. La richiesta iniziale del Paese affacciato sul Golfo Persico era di 3,8 milioni di barili.
 
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