E' vero, ma il punto è un altro.
Le informazioni che ci sono sul KID (poche o molte che siano) DEVONO ESSERE CORRETTE.
Perchè, come abbiamo visto, moltissimi investitori, testate giornalistiche specialistiche (Sole 24 Ore) e persino i massimi esperti del settore (C&D), fanno riferimento a quel documento e fanno affidamento sulla bontà di quanto riportato.
Se il KID, in più punti, indica a chiare lettere che un certificato è a memoria, non è legale che un altro documento interno (e non pubblicato sui siti degli intermediari finanziari nè obbligatorio) lo contraddica. In tal modo semplicemente si inganna l'utente retail (è proprio pubblicità ingannevole, altro che aiuto nelle scelte finanziarie).
Siccome il documento KID porta la firma di Credit Suisse ed è pubblicato dagli intermediari finanziari, entrambi, a mio modo di vedere, dovrebbero prendersi la responsabilità di quanto accaduto e ripagare il danno.
Per la cronaca, su Webank neppure stamane alcun segno della cedola del XS1520272144. In attesa di riceverla prima di inoltrare il mio reclamo.