Certificati di investimento - Cap. 4

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Facendo un discorso generale e andando al di là del caso in cui siano incappati, non dobbiamo trasmettere il messaggio che, letto il kid, si abbia piena consapevolezza del prodotto che si sta negoziando. Per come sono fatti oggi questi documenti non è così. Per avere tutte le informazioni spesso non bastano nemmeno i Final Terms... :confused:
noway se è cosi quando compriamo un certificato e non siamo sicuri di cosa compriamo relativamente alle condizioni......ma vale la pena affidare i nostri soldi certi per un prodotto incerto nelle sue regole ed insicuro anche in relazione agli emittenti????
 
E' vero, ma il punto è un altro.
Le informazioni che ci sono sul KID (poche o molte che siano) DEVONO ESSERE CORRETTE.
Perchè, come abbiamo visto, moltissimi investitori, testate giornalistiche specialistiche (Sole 24 Ore) e persino i massimi esperti del settore (C&D), fanno riferimento a quel documento e fanno affidamento sulla bontà di quanto riportato.

Se il KID, in più punti, indica a chiare lettere che un certificato è a memoria, non è legale che un altro documento interno (e non pubblicato sui siti degli intermediari finanziari nè obbligatorio) lo contraddica. In tal modo semplicemente si inganna l'utente retail (è proprio pubblicità ingannevole, altro che aiuto nelle scelte finanziarie).
Siccome il documento KID porta la firma di Credit Suisse ed è pubblicato dagli intermediari finanziari, entrambi, a mio modo di vedere, dovrebbero prendersi la responsabilità di quanto accaduto e ripagare il danno.

Per la cronaca, su Webank neppure stamane alcun segno della cedola del XS1520272144. In attesa di riceverla prima di inoltrare il mio reclamo.

Su MPS questa mattina accreditata una cedola invece di 6 a ulteriore dimostrazione che il MM non ci sta capendo nulla.
Ad altri è successa la stessa cosa?
 
noway se è cosi quando compriamo un certificato e non siamo sicuri di cosa compriamo relativamente alle condizioni......ma vale la pena affidare i nostri soldi certi per un prodotto incerto nelle sue regole ed insicuro anche in relazione agli emittenti????
Osservazione acuta. Purtroppo il mercato Certificates, per continui errori ed omissioni di tanti, è sempre meno preciso. Sembra sempre più a rischio cadere in trappole o tranelli. Proprio per semplificarlo e renderlo davvero alla portata di tutti i retail ci sarebbe bisogno di impegno diretto di mediazione di persone importanti come Pierpaolo (C&D) che ha contatti con tutti i player per le decine di seminari/webinar che fa di continuo.

Anche nel caso del XS1520272144, io credo che sarebbe bello vederlo impegnato in prima persona, e non in una battaglia legale, ma di persuasione, con Credit Suisse. E nel caso non ci siano risposte adeguate, allora si che dovrebbe partire un boicottaggio totale verso i loro prodotti (io arriverei ad escluderli tutti dal db di C&D).
Questo è un caso eclatante. Se non si riesce a farsi ascoltare in questi casi, allora è proprio inutile pensare di poter averla vinta su ritardi di decine di giorni o altre cose 'minori' che però continuano ad accadere ogni giorno esclusivamente in questo settore (mai un ritardo per azioni o obbligazioni).
 
caso del XS1520272144 uscito adesso aggiornamento su Telegram che vi riporto: AGGIORNAMENTO CEDOLE (NON) A MEMORIA DEL XS1520272144 Nel corso del fine settimana sono state scritte molte cose su questa vicenda che ha visto coinvolti centinaia di investitori e la confusione è ancora molta. Di certo si sa che c'è stata discrepanza tra le informazioni riportate sul KID e sul Pricing Supplement delle Final Terms e che sul sito di Borsa Italiana, l'Avviso di Borsa è accompagnato da una semplice scheda redatta da EuroTLX , mancante di gran parte delle informazioni necessarie all'investitore per comprenderne le caratteristiche. Al fine di tutelare i clienti / investitori che hanno subito un danno patrimoniale dal mancato pagamento delle cedole che si supponeva fossero in memoria o che hanno operato una scelta di investimento basata su dati non conformi, nonché l'immagine di Certificati e Derivati che ha diffuso involontariamente informazioni non corrette, informiamo che sono in corso dei contatti con l'Emittente Credit Suisse e con uno Studio Legale e che pertanto vi aggiorneremo anche tramite questo canale su ogni sviluppo.
 
Osservazione acuta. Purtroppo il mercato Certificates, per continui errori ed omissioni di tanti, è sempre meno preciso. Sembra sempre più a rischio cadere in trappole o tranelli. Proprio per semplificarlo e renderlo davvero alla portata di tutti i retail ci sarebbe bisogno di impegno diretto di mediazione di persone importanti come Pierpaolo (C&D) che ha contatti con tutti i player per le decine di seminari/webinar che fa di continuo.

Anche nel caso del XS1520272144, io credo che sarebbe bello vederlo impegnato in prima persona, e non in una battaglia legale, ma di persuasione, con Credit Suisse. E nel caso non ci siano risposte adeguate, allora si che dovrebbe partire un boicottaggio totale verso i loro prodotti (io arriverei ad escluderli tutti dal db di C&D).
Questo è un caso eclatante. Se non si riesce a farsi ascoltare in questi casi, allora è proprio inutile pensare di poter averla vinta su ritardi di decine di giorni o altre cose 'minori' che però continuano ad accadere ogni giorno esclusivamente in questo settore (mai un ritardo per azioni o obbligazioni).

Concordo sul fatto di richiedere a C&D (nellapersona del notissimo PierPAolo) un supporto anche per quanto riguarda il 'recupero crediti' relativo alle cedole non pagate.
Almeno per quanto riguarda coloro che hanno sottoscritto il servizio a pagamento.
Fare questo potrebbe senz'altro allargarne la popolarità e invogliare ulteriori retailers a sottoscrivere i servizi.... a buon intenditor poche parole !!!!
 
E' vero, ma il punto è un altro.
Le informazioni che ci sono sul KID (poche o molte che siano) DEVONO ESSERE CORRETTE.
Perchè, come abbiamo visto, moltissimi investitori, testate giornalistiche specialistiche (Sole 24 Ore) e persino i massimi esperti del settore (C&D), fanno riferimento a quel documento e fanno affidamento sulla bontà di quanto riportato.

Se il KID, in più punti, indica a chiare lettere che un certificato è a memoria, non è legale che un altro documento interno (e non pubblicato sui siti degli intermediari finanziari nè obbligatorio) lo contraddica. In tal modo semplicemente si inganna l'utente retail (è proprio pubblicità ingannevole, altro che aiuto nelle scelte finanziarie).
Siccome il documento KID porta la firma di Credit Suisse ed è pubblicato dagli intermediari finanziari, entrambi, a mio modo di vedere, dovrebbero prendersi la responsabilità di quanto accaduto e ripagare il danno.

Per la cronaca, su Webank neppure stamane alcun segno della cedola del XS1520272144. In attesa di riceverla prima di inoltrare il mio reclamo.

Tutto giusto, solo che è anche responsabilità nostra investire consapevolmente e, se ci limitiamo a leggere il kid, non lo facciamo. E preciso che è una critica che faccio prima di tutto a me stesso...
 
noway se è cosi quando compriamo un certificato e non siamo sicuri di cosa compriamo relativamente alle condizioni......ma vale la pena affidare i nostri soldi certi per un prodotto incerto nelle sue regole ed insicuro anche in relazione agli emittenti????

Se non abbiamo certezze, no, non ne vale la pena. Però attenzione anche a non fare di pochi casi una presunta "normalità" ...
 
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