Le banche, storicamente, hanno gestito la data di valuta in maniera molto arbitraria. C'erano e ci sono ancora differenze grandissime per esempio sull'incasso assegni. E una simile mentalità di arbitrarietà nei comportamenti si è estesa da tempo nel settore certificati.
Se chiedi a Webank, ti diranno che loro applicano la data valuta del giorno in cui loro ricevono il pagamento dalla banca intermediaria (poi ne passano molti altri prima che il processamento faccia arrivare realmente i soldi sul conto...).
Questo non coincide MAI con quanto stabilito nei final terms. Quando va di lusso la data valuta è 'data final terms +1' e questo arriva nel portafoglio alla 'data final terms +3'. Quando va male, attendi e attendi, presenti un reclamo e alla fine con grande ritardo e senza mai neppure una scusa, il dovuto si presenta sul conto dopo 10-15 giorni. Un retail inoltre non ha modo di verificare che quanto dicono corrisponda a verità....
Se non sei a leva, non hai fidi e lasci un buffer di sicurezza, alla fine conta poco la data valuta (conta molto di più la data in cui la liquidità arriva realmente sul conto perchè qualunque data di valuta finale applichino, finchè non è fisicamente sul conto non puoi usarla). Ma se sei in una delle altre situazioni, è un casino.