Chiaro, io parlo di rischio di mercato. Ovviamente è una cosa che non va fatta ed è illegale. Detto questo, mi riferivo al fatto che sicuramente quella citata da no way sicuramente non è un'operazione di quel tipo.rischio zero dal punto di vista del trasferimento non dal punto di vista legale. Queste sono alterazioni di mercato che potrebbero non passare inosservate ai controllori e venir sanzionate pesantemente.
rischio zero dal punto di vista del trasferimento non dal punto di vista legale. Queste sono alterazioni di mercato che potrebbero non passare inosservate ai controllori e venir sanzionate pesantemente.
GB00BN236F43 oggi ci saluta
Il prezzo altissimo (fuori dai parametri di mercato) può sicuramente venire osservato. Se però siamo nei limiti ordinari e gli intestatari sono diversi è difficile che possa essere contestato e prima identificato nel numero enorme di transazioni giornaliere, a meno che non siano manovre sistematiche e ripetute.
Non capisco il problema .
Alcune banche hanno nella loro modulistica interna schemi per il ” trasferimento interno di titoli”.
A è intestatario di un deposito titoli ; B (coniuge o congiunto ) di un altro.
A questo punto, in relazione alle esigenze di compensare perdite o creare minus , gli intestatari chiedono alla banca di trasferire da un conto all’altro certificati, titoli al portatore, senza che gli stessi escano di fatto dal patrimonio familiare, sfruttando così la fiscalità particolare degli strumenti. Nessuna evasione: prima o poi il conto con il fisco verrà saldato.
D’altro canto tante banche come hanno aiutato i loro clienti con in portafoglio obbligazioni finite in default? Trasferendo le obbligazioni ( anch’esse titoli al portatore) in portafogli di congiunti, consentendo così agli sfortunati obbligazionisti la maturazione di minus, altrimenti non utilizzabili.
Non capisco il problema .
Alcune banche hanno nella loro modulistica interna schemi per il ” trasferimento interno di titoli”.
A è intestatario di un deposito titoli ; B (coniuge o congiunto ) di un altro.
A questo punto, in relazione alle esigenze di compensare perdite o creare minus , gli intestatari chiedono alla banca di trasferire da un conto all’altro certificati, titoli al portatore, senza che gli stessi escano di fatto dal patrimonio familiare, sfruttando così la fiscalità particolare degli strumenti. Nessuna evasione: prima o poi il conto con il fisco verrà saldato.
D’altro canto tante banche come hanno aiutato i loro clienti con in portafoglio obbligazioni finite in default? Trasferendo le obbligazioni ( anch’esse titoli al portatore) in portafogli di congiunti, consentendo così agli sfortunati obbligazionisti la maturazione di minus, altrimenti non utilizzabili.
che è successo a Philips??