sì, le mie considerazioni sono slegate da questa particolare settimana..
se tu cassetti tanti certificati nel lungo termine, di vari emittenti, più o meno random, nel lungo periodo quello che succede, secondo la statistica, è che sottoperformi il mercato
Questo vuol dire che anche quando il ptf cresce, sarebbe probabilmente cresciuto di più usando altri strumenti.
Pesonalmente investo in certificati, ma non in un'ottica di cassetto long term.
Sono infatti buoni strumenti quando:
- uno pensa che il mercato resti mediamente laterale (ma certezza non ce l'abbiamo..)
- uno individua titoli molto sotto al fair value (poiché ottieni un potenziale maggiore rendimento, rischiando meno)
Non a caso anche in questo forum ci concentriamo molto nel cercare quei certificati che, tra migliaia, risultano essere attraenti per particolari caratteristiche, ma la maggior parte dei titoli sono delle ciofeche e nemmeno li citiamo.
A mio parere l'investitore che vuole solo fare buy and hold dovrebbe invece usare i classici ETF, assicurandosi così:
- di performare tanto quanto performa il mercato
- di minimizzare l'impatto fiscale (se cassetti un etf per 10 anni, paghi le tasse solo dopo 10 anni, non paghi tasse sui dividendi, i dividendi vengono reinvestiti automaticamente, e l'interesse composto ti viene in aiuto)
- di minimizzare i costi commissionali (se compri un etf su sp500 è come se in un colpo solo compri 500 azioni quotate a new york, ma l'eseguito è uno e le commissione di gestione sono quasi 0) e per 10 anni la tua banca incassa.. 0euro di commissioni.
In alternativa può usare certificati sotto al far value (tipo quello che ho messo sopra su sp500) per ricreare situazioni analoghe a quelle di un etf ma con maggiori protezioni, ma di contro avrà un grado di liquidità nettamente inferiore