La Russia vuole il ritiro delle truppe straniere della Nato dalla Romania e dalla Bulgaria, Paesi membri dell'Alleanza atlantica, nell'ambito di un trattato per la de-escalation della crisi ucraina. "Non c'è ambiguità - scrive il ministero degli Esteri russo in risposta a una domanda scritta -: si tratta del ritiro delle forze straniere, degli equipaggiamenti e degli armamenti, al fine di tornare alla situazione del 1997 in quei Paesi che all'epoca non erano membri della Nato. E' il caso della Romania e della Bulgaria".
Il governo di Bucarest ha giudicato "inaccettabile" la pretesa di Mosca. Stessa reazione anche dalla Bulgaria. "Decidiamo da soli come organizzare la difesa del nostro Paese in coordinamento con i nostri partner", ha detto il premier bulgaro Kiril Petkov.